Sinner sul trono del tennis ma in tanti vogliono lo scettro: da Alcaraz fino a Musetti

A Melbourne è iniziata una nuova era: Jannik la può dominare, però avrà degni avversari: gli antagonisti preparano un decennio di grandi sfide (di Daniele Azzolini)

<strong>Sinner è il futuro del tennis ma non è il solo</strong><br /><br />Lui è Futuro, ma non è il solo. Nel variegato mondo dei Top 100, tra  arrivi imprevisti, partenze dimesse e ritorni fulgenti, gli Under 23  rappresentano forse il settore meno stabile, ma in continua espansione.  Vicini agli altri per presenze, probabilmente superiori per qualità, gli  Under aggiungono perle a una collana già particolarmente lucente. È  successo anche in questi Open d’Australia, e proseguirà con l’avvento di  ragazzini non ancora conosciuti, ma già in grado di distinguersi e di  tenere desta la passione dei loro Paesi d’origine. Nella classifica  confezionata dai risultati di Melbourne, Alcaraz e Sinner sono a capo di  un manipolo di 24 unità (e altri 34 scalpitano nella Top 200).
1 di 12© Getty Images
Sinner è il futuro del tennis ma non è il solo

Lui è Futuro, ma non è il solo. Nel variegato mondo dei Top 100, tra arrivi imprevisti, partenze dimesse e ritorni fulgenti, gli Under 23 rappresentano forse il settore meno stabile, ma in continua espansione. Vicini agli altri per presenze, probabilmente superiori per qualità, gli Under aggiungono perle a una collana già particolarmente lucente. È successo anche in questi Open d’Australia, e proseguirà con l’avvento di ragazzini non ancora conosciuti, ma già in grado di distinguersi e di tenere desta la passione dei loro Paesi d’origine. Nella classifica confezionata dai risultati di Melbourne, Alcaraz e Sinner sono a capo di un manipolo di 24 unità (e altri 34 scalpitano nella Top 200).
<strong>Sinner, Alcaraz e Rune teste di ponte verso il domani</strong><br /><br />Il settore dai 24 ai 26 anni ne segna trenta, quello dai 27 ai 29 anni  ne propone ventisette, l’ultima fascia, dai 30 anni di Thiem ai 38 di  Stan Wawrinka, si attesta sui 19. La stessa Top 10 rappresenta equamente  questa divisione tra le forze in campo, con i ventenni Alcaraz, Sinner e  Rune a fare da teste di ponte verso il domani, Rublev, Zverev, Hurkacz,  Fritz e Tsitsipas a rappresentare il segmento 24-26, Medvedev e  Djokovic unici superstiti delle ultime due fasce di età. Lo sguardo  d’assieme parla chiaro. Siamo già nel futuro, e presto, nell’arco dei  prossimi tre anni, la Top Ten sarà popolata dai migliori tra le ultime  leve, svezzati dai ripetuti impatti con il circuito, e ormai in età  adulta, almeno buona parte di loro.
2 di 12© EPA
Sinner, Alcaraz e Rune teste di ponte verso il domani

Il settore dai 24 ai 26 anni ne segna trenta, quello dai 27 ai 29 anni ne propone ventisette, l’ultima fascia, dai 30 anni di Thiem ai 38 di Stan Wawrinka, si attesta sui 19. La stessa Top 10 rappresenta equamente questa divisione tra le forze in campo, con i ventenni Alcaraz, Sinner e Rune a fare da teste di ponte verso il domani, Rublev, Zverev, Hurkacz, Fritz e Tsitsipas a rappresentare il segmento 24-26, Medvedev e Djokovic unici superstiti delle ultime due fasce di età. Lo sguardo d’assieme parla chiaro. Siamo già nel futuro, e presto, nell’arco dei prossimi tre anni, la Top Ten sarà popolata dai migliori tra le ultime leve, svezzati dai ripetuti impatti con il circuito, e ormai in età adulta, almeno buona parte di loro.
<strong>Sinner e i nuovi rebus da affrontare</strong><br /><br />Sinner ci sarà, ma cambierà il profilo degli avversari, il tipo di  ingaggio che gli proporranno nelle loro sfide. Se lo conosco, il giovane  Semola sarà il più felice di queste novità. Avrà molto da studiare,  nuovi rebus da affrontare, punti di forza e di relativa fragilità da  tenere a mente, nuove tattiche da approntare. Confido che lo farà con lo  stesso spirito di crescita che ha nobilitato fin qui il suo percorso.  Proviamo a conoscerli, però, i futuri laureandi in scienze tennistiche, e  a farci un’idea su chi, tra di essi, potrà divenire un prodotto fisso  da Top Ten.
3 di 12© Getty Images
Sinner e i nuovi rebus da affrontare

Sinner ci sarà, ma cambierà il profilo degli avversari, il tipo di ingaggio che gli proporranno nelle loro sfide. Se lo conosco, il giovane Semola sarà il più felice di queste novità. Avrà molto da studiare, nuovi rebus da affrontare, punti di forza e di relativa fragilità da tenere a mente, nuove tattiche da approntare. Confido che lo farà con lo stesso spirito di crescita che ha nobilitato fin qui il suo percorso. Proviamo a conoscerli, però, i futuri laureandi in scienze tennistiche, e a farci un’idea su chi, tra di essi, potrà divenire un prodotto fisso da Top Ten.

Commenti