Le avevano assemblate padre e figlio nella loro officina-negozio, utilizzando parti di macchine diverse tra loro. Le "supercar" venivano poi vendute su canali social media ancora sconosciuti. Otto, gli esemplari della Rossa e della Casa del Toro scovati

Brasile, scoperte repliche false di Ferrari e Lamborghini

La polizia dello stato brasileiro di Santa Catarina ha scovato un'officina-negozio di padre e figlio, che vendevano sul web supercar fake della Rossa e della Casa del Toro a prezzi più vantaggiosi degli originali. I due sono stati naturalmente arrestati

Repliche di Ferrari e Lamborghini, in Brasile garage pieno: gli scatti

L'ex pilota italo-americano la comprò nel 1984, due anni dopo il ritiro dalla F1. Si tratta della prima supercar con carrozzeria a cuneo, e nel suo settore ha fatto la storia nonostante i pochi esemplari prodotti. Uno di essi, modello 5000 S, appartenuto al campione, è in vendita

Lamborghini Countach, 500mila dollari per il bolide di Andretti

Lexus UX è il SUV compatto giapponese rivolto alla parte premium del segmento. La vettura del Sol Levante mette in campo la sua peculiarità tecnologica, la trazione ibrida marchio di fabbrica del gruppo Toyota, per sbaragliare la concorrenza. Ecco come si è comportata nella prova.

VIDEO: Lexus UX 250h, la prova

Il 24 luglio prossimo l'atteso debutto della nuova coupeé del marchio tedesco che riprende alcuni elementi della Serie 1 come la trazione anteriore e il design del frontale

BMW Serie 2 Grand Coupé, le anticipazioni prima del debutto

Il modello 5000 S della sportiva coupé della Casa del Toro rappresenta la prima supercar di sempre con carrozzeria a cuneo. Il campione del mondo F1 1978 l'acquistò nel 1984, probabilmente attirato dai 371 CV del V12 5.0 al suo interno. Il pezzo è in vendita alla Motorcar Gallery di Fort Lauderdale a quasi 500mila dollari

La Lamborghini Countach di Mario Andretti in vendita: gli scatti

Il marchio iberico sta sperimentando la consegna di pezzi e componenti per via aerea nello stabilimento di Martorell, situato nei pressi di Barcellona

Seat, droni per le consegne dei pezzi alle linee di assemblaggio

La concept car sviluppata dalla General Motors debuttò al New York Auto Show del 1967 destando scalpore per il suo look futuristico. Ispirazione dovuta alla navicella Apollo1 della NASA, che in quell'anno prese fuoco a causa di un cortocircuito fra i 50 km di cavi

Chevrolet Astro I Experiememtal 1967: concept spaziale FOTO

Dopo la I, arriva nel 1968 la II. General Motors realizza la Chevrolet Astro II: un altro prototipo, per il possibile sviluppo di Corvette a motore centrale. Anche qui i riferimenti stilistici spaziali la fanno da protagonista visto che nell'ottobre dello stesso anno la NASA lancia il programma Apollo 7

Chevrolet Astro II Experimental: le foto della concept car

A Martorell, nello stabilimento principale del marchio, i pezzi in consegna per l'assemblaggio viaggiano per via aerea dal vicino centro di smistamento e logistica

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