Attentati Parigi, almeno 158 morti: panico anche allo Stade de France

Esplosioni e terrore nella capitale della Francia, anche allo stadio dove si disputava l'amichevole Francia-Germania. In tribuna il presidente Francois Hollande è stato fatto subito evacuare

PARIGI - Terrore senza precedenti a Parigi, almeno 158 morti e decine di feriti in sei sparatorie in una città assediata da terroristi e teste di cuoio, 100 ostaggi uccisi in una sala da concerti, decine di cadaveri attorno allo Stade de France, dove gli spettatori di Francia-Germania sono ancora bloccati. Il presidente Francois Hollande ha dichiarato lo stato di emergenza. Il governo ha decretato il piano Alpha Rouge (Alfa Rosso), un livello di allerta mai toccato prima e che corrisponde al livello "attentati multipli". Poi un Hollande visibilmente scosso ha parlato in diretta tv ai francesi annunciando lo stato di emergenza, l'afflusso di militari nella capitale "per evitare nuovi attacchi" e la chiusura delle frontiere.

ALMENO 100 MORTI AL BATACLAN - Ci sarebbero almeno 100 vittime solo alla sala concerti del Bataclan. Tre sospetti terroristi uccisi nel blitz della polizia 

STRADE DESERTE E BLINDATE - Le strade del cuore della capitale sono deserte o blindate dalla polizia, l'invito delle autorità è a restare in casa se possibile o - per chi è in locali o ristoranti - di non muoversi. Dalle caserme e da diverse regioni stanno affluendo rinforzi di reparti speciali e teste di cuoio. Negli ospedali si sta procedendo a liberare per quanto possibile i posti letto. Il primo attentato - a quanto sembra un'azione kamikaze - è stato segnalato nel X arrondissement, in una brasserie nel quartiere tipico dei ristoranti kosher. Dieci morti a quanto sembra, poi i terroristi - come se stessero compiendo un raid - sono ridiscesi verso l'XI e il XII arrondissement, a pochi metri dalla redazione di Charlie Hebdo, insanguinata dagli attentati del 7 gennaio.

TERRORE AL BATACLAN - Lì, nella sala da concerti Bataclan - dove c'era il tutto esaurito per un concerto rock del gruppo americano 'Eagles of death metal' - un gruppo di terroristi ha gridato "Allah è grande" e ha aggiunto frasi sulla Siria. Poi ha aperto il fuoco sul pubblico, dove c'è stato un bagno di sangue con 118 vittime: pare che i terroristi abbiano ucciso le persone una a una. 

ESPLOSIONI E VITTIME ALLO STADE DE FRANCE - Intanto, a Saint-Denis, allo Stade de France, tre esplosioni scuotevano i 50.000 presenti all'amichevole Francia-Germania. I giocatori si sono fermati, alcuni spettatori sono riusciti a uscire, gli altri sono rimasti bloccati dalla polizia all'interno fin dopo il termine della gara. Immediatamente evacuato il presidente Francois Hollande, che assisteva alla partita in tribuna d'onore. Il bilancio parla di almeno 30 morti in esplosioni di polvere da sparo mista a chiodi in una brasserie e altri due siti adiacenti allo stadio. Molti i feriti. Un'altra sparatoria è avvenuta a rue de Charonne, altri colpi di arma da fuoco a boulevard Beaumarchais e a Faidherbe, tutti e tre luoghi a pochi metri da place de la Bastille. Le prime, concitate notizie, parlano di un terrorista ucciso dalle forze dell'ordine. Il presidente Hollande ha convocato una riunione d'emergenza al ministero dell'Interno con il primo ministro Manuel Valls e il ministro Bernard Cazeneuve. Poi, un Consiglio dei ministri a mezzanotte.

L'ISIS RIVENDICA - Isis rivendica gli attacchi a Parigi. Ora "tocca a Roma, Londra e Washington": è il sinistro proclama che accompagna le celebrazioni dei sostenitori dell'Isis, su Twitter, degli attacchi a Parigi, con l'hashtag 'Parigi in fiamme'. Al momento non c'è una rivendicazione ufficiale dello Stato islamico. Non mancano le minacce a Spagna e Portogallo, territorio dell'antico Califfato in Europa.
La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa": è quanto afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati. Lo riferisce il Site..

ALMENO 100 OSTAGGI - Sono almeno cento gli ostaggi nella sala concerti Bataclan nel XI arrondissement di Parigi. Lo riferisce la polizia. Circa 30 persone sono fuggite dalla sala concerti Bataclan, apparentemente liberate dalla polizia. Lo riporta un giornalista di France 2 su Twitter. Al momento non è possibile verificare la veridicità della notizia. 

OSTAGGI UCCISI AL FREDDO - I terroristi "hanno ucciso a freddo molti ostaggi, poi ricaricavano e ne uccidevano altri": così un testimone riuscito a fuggire dal teatro Bataclan a Cnn Francia. 

ESPLOSIONI ALLO STADE DE FRANCE - Esplosioni sono state udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l'amichevole Francia-Germania. Secondo le prime notizie, il presidente Francois Hollande sarebbe stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza. Una terza sparatoria ha avuto luogo sulla rue de Charonne, nell'XI arrondissement di Parigi. Dodici persone sono a terra: è quanto riferisce I-Télé parlando di vittime.

TOUR EIFFEL SPENTA - Le luci della Tour Eiffel sono state spente in segno di lutto per i morti negli attacchi terroristici a Parigi.

ALMENO SEI SPARATORIE E TRE ESPLOSIONI - Almeno sei sparatorie e tre esplosioni hanno avuto luogo stasera a Parigi. A tracciare un primo bilancio è la francese BFM-TV. È in corso la presa d'ostaggi nella sala concerti Bataclan nel XI arrondissement di Parigi. Sono almeno 60 i morti a Parigi: lo riferisce BfmTv citando fonti di polizia.

ALMENO 40 VITTIME E 10 FERITI ALLO STADE DE FRANCE - Almeno 40 persone sono morte e 10 sono rimaste ferite attorno allo Stade de France, dove tre esplosioni - sembra con polvere da sparo mista a chiodi - hanno devastato un ristorante nei pressi dell'impianto sportivo dove era in corso l'amichevole Francia-Germania.

PANICO ALLO STADE DE FRANCE - Panico allo Stade de France al termine della partita amichevole Francia-Germania: gli spettatori sono stati invitati a uscire dalle porte dell'impianto rimasto aperto, ma nella completa confusione diverse migliaia sono rimaste ferme sul terreno di gioco, impaurite dalle notizie sugli attentati attorno all'impianto 

ASSALITORI IN STRADA - Gli assalitori "sono ancora in strada, tornate a casa". Con queste parole la polizia francese sta evacuando le strade attorno ai luoghi dove si sono verificate le sparatorie di stasera. Lo riferisce France 24.

LA TESTIMONIANZA - «Siamo riusciti a fuggire, c'era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla». Lo racconta al sito di Le Figaro un testimone scampato alla sparatoria nella sala concerti Bataclan.

PAURA ALLO STADIO - Dopo le tre esplosioni allo Stade de France - dove migliaia di persone assistono all'amichevole Francia-Germania - le inferriate attorno all'impianto sono state bloccate. Nessuno al momento può più lasciare i dintorni dello stadio. Si ignora come sarà gestito, fra pochi minuti, il deflusso degli spettatori.

OSTAGGI - Circa 100 persone in ostaggio all'interno del Bataclan, la sala concerti dov'è scoppiata una delle sparatorie nel centro di Parigi. Lo riferisce la rete all news i-Telé, citando fonti di polizia.

HOLLANDE - Il presidente francese François Hollande annuncia la chiusura della frontiere. "Dobbiamo difenderci", ha detto in diretta tv. Stato di emergenza su tutto il territorio francese: lo ha annunciato il presidente Francois Hollande, visibilmente scosso, in diretta tv dopo gli attentati a Parigi. "Dobbiamo dare prova di sangue freddo. Davanti alle difficoltà, la Francia deve essere forte. Nel momento in cui vi parlo sono in corso attacchi terroristici senza precedenti nella zona di Parigi".

UCCISO PRIMO ASSALITORE - A Parigi un primo sparatore sarebbe stato abbattuto dagli agenti francesi: è quanto riferisce Europe 1.

ITALIA, INNALZATE MISURE SICUREZZA - Innalzate le misure di sicurezza in Italia subito dopo i fatti di Parigi. I vertici delle forze dell'ordine hanno immediatamente deciso di rafforzare i controlli e il monitoraggio delle aree considerate più a rischio.

ATTENTATORI, ALLAH È GRANDE - Attentatori a Parigi hanno gridato "Allah è grande".  Testimoni della presa di ostaggi alla sala da concerti Bataclan di Parigi ha parlato - in lacrime - di uno dei terroristi che gridava "Allah u Akbar", "Allah è grande". Lo riferiscono i media francesi.

ISIS SU TWITTER - Militanti dell'Isis celebrano su Twitter gli attacchi di Parigi con l'hashtag in arabo "Parigi in fiamme". "Tutto lascia pensare che sia un attacco terroristico. Sarebbe il peggiore mai accaduto a Parigi". Così il vicesindaco della capitale francese, Patrick Lugman, alla Cnn.

ATTIVATO PIANO ROSSO ALFA - A Parigi, è stato attivato il piano "rosso alfa", un piano d'urgenza destinato a portare soccorso in modo coordinato ad un numero elevato di vittime in caso di "attentati multipli". Lo riferiscono i media francesi.

RENZI - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, si apprende, sta seguendo da Palazzo Chigi sugli sviluppi della situazione di Parigi. "L'Italia piange le vittime di Parigi e si unisce al dolore dei fratelli francesi. L'Europa colpita al cuore saprà reagire alla barbarie". Lo afferma il premier Matteo Renzi. "Insieme ai nostri fratelli francesi, contro l'atroce attacco a Parigi e all'Europa". Questo il tweet del presidente del consiglio italiano, Matteo Renzi. 

MATTARELLA - L'orrore che sta sconvolgendo la capitale francese e tutto il Paese lascia esterrefatti e sgomenti. Lo scrive il Capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio a Francois Hollande. "Seguo con apprensione e forte dolore gli sviluppi dei barbari attacchi terroristici ancora in corso a Parigi", dice ancora Mattarella.

CAMERON - «Sono scioccato dagli eventi di Parigi. I nostri pensieri e preghiere sono con il popolo francese. Faremo tutto ciò che possiamo per aiutare». Così il premier britannico David Cameron su Twitter.

OBAMA - Il presidente Usa Barack Obama è stato informato sugli attacchi avvenuti a Parigi da Lisa Monaco, responsabile dell'antiterrorismo. Lo riferisce la Casa Bianca. I responsabili della Sicurezza nazionale hanno aggiunto che "non ci sono minacce specifiche e credibili nei confronti degli Stati Uniti". Quello che sta accadendo a Parigi «è un attacco non solo al popolo francese ma a tutta l'umanità e ai valori che condividiamo»: lo ha detto il presidente Usa, Barack Obama, parlando in diretta tv dalla Casa Bianca.  "Siamo vicini ai francesi nella lotta al terrorismo". Lo ha detto il presidente Usa, Barack Obama. "Quelli che pensano di poter terrorizzare i francesi o i valori che condividono, sbagliano", ha aggiunto. "I valori di liberté, egalité e fraternité non sono solo condivisi dal popolo francese, ma anche da noi". 

MERKEL SCIOCCATA -"Sono profondamente scioccata dalle notizie e dalle immagini che arrivano da Parigi. In queste ore, i miei pensieri vanno alle vittime di questi attacchi evidentemente terroristici, ai loro cari e a tutti gli abitanti di Parigi". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, in una nota ripresa dai media francesi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...