Parigi, studentessa italiana scomparsa. Era al Bataclan

Salvo il fidanzato, che era con lei. La mamma: «Non sappiamo nulla, ma non è sulla lista dei deceduti»
Parigi, studentessa italiana scomparsa. Era al Bataclan© ANSA

TRENTO - Neppure il fidanzato di Valeria Solesin, la giovane veneziana, che ieri sera si trovava al Bataclan a Parigi, ha notizie di lei. Andrea Ravagni si trovava nel locale, al concerto, con la ragazza, con sua sorella Chiara e il fidanzato di quest'ultima, Stefano Peretti, di Verona. «Al momento dell'attacco terroristico con Valeria si sono persi e tuttora non si hanno notizie della ragazza» spiega all'ANSA la zia di Andrea e Chiara Ravagni, Flavia Angeli, che ha sentito oggi al telefono Peretti.

IL DRAMMA - Andrea Ravagnani, e non Ravagni come scritto precedentemente, e la sorella Chiara, così come il fidanzato di lei, Stefano Peretti, sono rimasti lievemente feriti, ma sono in salvo. A confermarlo è la zia di Andrea e Chiara, Flavia Angeli, che ha sentito Peretti al telefono. «Stefano ha detto - ha spiegato al Tg regionale della Rai del Trentino - che è stata una cosa incredibile, indescrivibile, momenti di pazzia che hanno vissuto in diretta. Un dramma. Vogliamo rivederli. All'appello manca la compagna di Andrea, si sta sperando che sia tra i sopravvissuti. Da tre anni Andrea, aveva seguito Valeria a Parigi - ha aggiunto la zia - e aveva trovato lavoro, come dirigente di una catena di negozi. Chiara si era appena laureata e il fratello l'aveva invitata proprio per il concerto, col fidanzato di Verona. Loro stanno bene, sono stati soccorsi».



LA MAMMA - «La realtà - aggiunge la mamma di Valeria - è che non sappiamo niente. Abbiamo sentito la Farnesina alcune volte, l'ultima un paio d'ore fa, ma hanno difficoltà ad avere informazioni dagli ospedali». La speranza, aggiunge, è che Valeria - che avrebbe perso documenti e telefono nel trambusto degli attacchi - possa essere stata ricoverata e non possa comunicare. «Le notizie o presunte tali su di lei che stanno girando sui social - conclude la donna - sono datate o non hanno riscontri veri. Non abbiamo notizie di Valeria, sappiamo che non è nella lista dei deceduti, è un piccolo conforto. Speriamo sia tra i feriti, ma la Farnesina ci dice che gli ospedali parigini sono 'blindatì ed è difficile accedere alle informazioni». 

GLI STUDI - Si è diplomata al liceo scientifico Benedetti di Venezia, ha conseguito la laurea a Trento e da quattro anni sta svolgendo un dottorato all'Istituto di Demografia dell'Università della Sorbona Parigi 1 Valeria Solesin, la giovane 28enne irrintracciabile dopo gli attentati nella capitale francese. Solesin si occupa nell'ateneo di temi legati alla famiglia e ai bambini, oltre alla comparazione sociologica tra sistema francese e italiano. «È uno dei cervelli in fuga dall'Italia» dice un'amica dei genitori.



ITALIANA DISPERSA - Valeria Solesin, la studentessa veneziana di 28 anni che ieri sera era con amici nel locale 'Bataclan' a Parigi e risulta al momento 'irreperibile' è dopo l'attacco terroristico, è priva di documenti e probabilmente non è in grado di comunicare o farsi identificare, sempre che le sue condizioni fisiche lo permettano. A dirlo è l'amica che ha dato notizia della scomparsa sui social media seguendo le indicazioni dei genitori della ragazza originaria del centro storico di Venezia. «Già nella notte - racconta l'amica - abbiamo tentato di contattarla ma non c'è stato nulla da fare nel caos che è seguito all'assalto del Bataclan. Sappiamo che era con un gruppo di conoscenti - dice all'ANSA, raccontando quanto è riuscita a ricostruire attraverso le amicizie comuni - e stava entrando a teatro quando deve esserci stato l'assalto. Proprio in questa fase sarebbe stata separata dal gruppo perdendo la borsa con cellulare e documenti che è stata raccolta da una sua amica; poi il nulla. L'unica notizia positiva al momento - aggiunge - è che non è nella lista dei morti ma spero che presto possa avere un filo di voce per far sapere chi è e far avvisare i suoi genitori: siamo in ansia e in attesa». Valeria, a Parigi da quattro anni per studio, si è laureata a tempo di record a Trento ed è una ricercatrice apprezzata sul piano accademico tanto da aver fatto una rapida ed apprezzata carriera. «Ha un carattere forte e determinato - conclude l'amica - datele la possibilità di comunicare».

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