Coronavirus, Lardini converte la produzione per regalare 60mila mascherine

L'imprenditore della moda ha avviato nello stabiimento di Filottrano la produzione di mascherine da distribuire nella Marche. «Non è il momento di pensare al business, prima dobbiamo sconfiggere il virus tutti insieme»
Coronavirus, Lardini converte la produzione per regalare 60mila mascherine

TORINO - Dall'alta moda alle mascherine: il passo è più breve di quanto si possa pensare se ti chiami Andrea Lardini, un imprenditore che non ha mai dimenticato il territorio e le persone. Così il grande marchio della moda internazionale, per arginare gli effetti del Coronavirus, ha messo in produzione 60mila mascherine nei suoi stabilimenti di Filottrano e punta a distribuirli al più presto in tutte le Marche, rispettando le normative sanitarie. La conversione dello stabilimento produttivo (che fornisce capi anche alle grandi firme) è stata decisa dal presidente, ma ha visto l'adesione su base totalmente volontaria numerose sarte, che hanno rapidamente imparato a cucire il prezioso presidio medico per la lotta al Covid19. E hanno la possibilità di proseguire la produzione anche da casa. Lardini, che è anche lo sponsor della squadra di volley femminile di Serie A, ha spiegato: «Sconfiggere l’emergenza Coronavirus rappresenta la nostra priorità. Al business penseremo dopo. Ci sono altre priorità in questo momento». Le Marche sono la settima regione più colpita dal Covid19 con quasi 5000 casi e oltre 600 morti.

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