Ripartenza sicura, accordo CNS-CSI

Tecnologia, meno costi, basso impatto ambientale: così lo sport è in grado di ricominciare assicurando la massima garanzia

TORINO - Ripartire in completa sicurezza, con meno costi, prestazioni ad alta tecnologia, basso impatto ambientale. Questi i punti chiave dell’accordo quadro firmato tra CNS (Consorzio Nazionale Servizi) e CSI (Centro Sportivo Italiano) per sanificare i centri sportivi, le palestre, gli oratori, aderenti al Centro Sportivo Italiano. Sistemi di pulizia con brevetti internazionali ad altissime prestazioni, sperimentati nei più importanti ospedali europei e in grado di risparmiare notevoli quantità di acqua ed energia.

RIGENERA - «La sanificazione degli ambienti risulta fondamentale in questo periodo, per questo - spiega Luigi Zucchelli, di CNS - abbiamo lanciato il progetto RiGenera che potenzia ulteriormente l’offerta del CNS nella sanificazione e l’igienizzazione degli ambienti. Siamo presenti, con le nostre 160 imprese, su tutto il territorio nazionale.Negli ultimi mesi è stata affidata al CNS la sanificazione post Covid-19 i importanti realtà pubbliche e private quali ad esempio Poste Italiane, Mercitalia, Unipol, Sisal, Binda, Regione Lazio, Infrastrutture Lombarde, Ospdeale San Martino di Genova, ASL Napoli 1, Trenitalia, Gtt., Scuola Normale Superiore di Pisa, Università di Cagliari».

PROMOZIONE - Il Cns, Consorzio Nazionale Servizi, è un consorzio di cooperative specializzato nella fornitura di servizi. Il Centro Sportivo Italiano (CSI), la più antica Associazione di promozione sportiva del nostro Paese, è nato nel 1944  per rispondere ad una domanda di sport non solo numerica, ma qualificata sul piano culturale, umano e sociale. Oggi ha oltre 1 milione di tesserati, più di 12 mila società affiliate, 139 comitati territoriali.

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