RICICLARE IL VETRO PER MIGLIORARE L’AMBIENTE

Il Consorzio per il recupero del vetro è attivo su tutto il territorio nazionale. Il CoReVe si pone il fine di raggiungere gli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro
RICICLARE IL VETRO PER MIGLIORARE L’AMBIENTE

CoReVe è il Consorzio nazionale che dal 1997 garantisce la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale ed è responsabile del raggiungimento degli obiettivi di riciclo fissati dall’Unione Europea. Sono particolarmente significativi, dunque, gli obiettivi che CoReVe si pone, come, ad esempio, la costante ricerca di nuove soluzioni volte a migliorare e ottimizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi in vetro destinati al consumo.

DATI POSITIVI

E i dati sembrano premiare l’attività del riciclo del vetro: nel 2021, infatti, sono state 2.417.000 le tonnellate di vetro raccolte in Italia. Il tasso di riciclo nel Paese si attesta al 76,6%, superando il target EU fissato al 75% entro il 2030. Certamente dati positivi che sottolineano comunque ancora una divisione tra le performance del Nord che raccoglie in media 47,5 kg/ab e quelle del Sud che segna una media di 33,7 kg/ab.

I VANTAGGI DEL RICICLO

I vantaggi ambientali riguardano il risparmio di Gas chenel 2021 ha segnato un risparmio di 412 milioni di metri cubi di gas naturale (pari al consumo annuale di una città da 1.600.000 abitanti, più grande di Milano) e quasi 4 milioni di tonnellate di materie prime vergini risparmiate, Nonché 2,4 milioni di tonnellate di mancate emissioni di CO2.

I BANDI Anci - CoReVe

L’Italia è il terzo paese a livello mondiale produttore di vetro cavo dopo America e Cina. Per poter supportare la domanda sempre crescente di materia prima seconda delle vetrerie nel 2021 ne sono state importate 210 mila tonnellate principalmente da Francia, Austria e Germania, quando stimiamo che nel nostro paese a causa del gap tra Nord e Sud ancora 400 mila tonnellate di vetro cavo vadano perse addirittura alimentando le discariche. Per questo CoReVe insieme ad Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha lanciato il più importante intervento strutturale per la raccolta differenziata del vetro degli ultimi anni, per un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro. I bandi sono dedicati uno al Centro Nord e uno al Sud per i Comuni convenzionati con CoReVe e danno la possibilità di poter accedere a cofinanziamenti in termini di attrezzatura (mastelli, carrellati, cassonetti, campane), implementazione di progetti territoriali e realizzazione di progetti di comunicazione a supporto della raccolta differenziata di vetro. Nelle regioni del Mezzogiorno, a sei mesi dall’avvio dei bandi sono stati allocati tutti e 4 i milioni di euro messi a disposizione del territorio rendendo necessario un rifinanziamento di ulteriori 2 milioni per realizzare i progetti presentati che coinvolgono 109 comuni e quasi 6 milioni di cittadini. Il boom di interesse da parte delle regioni del Sud fa emergere due elementi con grande evidenza: da una parte la sensibilità delle amministrazioni locali verso i temi del riciclo, dall’altra la capacità di progettazione che hanno saputo mettere in campo, con il supporto della task force territoriale CoReVe, per strutturare progetti validi e soprattutto strutturali quindi di lungo periodo per il territorio. Recuperare queste 400 mila tonnellate di vetro consentirebbe inoltre un risparmio tra diretto e indiretto di 31,8 milioni di m3 di gas che garantirebbe un importante contenimento del consumo energetico del Paese

COME RICICLARE

Per un corretto riciclo del vetro, occorre seguire poche, semplici regole: dividere sempre il vetro da cristallo, ceramica, dal vetroborosilicato e dagli altri materiali e ricordarsi di togliere il tappo dalle bottiglie o dai vasetti e, infine, separare sempre il sacchetto dal vetro, gettando quest’ultimo negli appositi contenitori di raccolta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...