Si è svolto a Torino presso l’Istituto delle Riabilitazioni Riba, l’appuntamento che ormai si rinnova ogni anno, dedicato ai diversi aspetti del rapporto tra scienza, medicina e sport. La conferenza ha toccato quest’anno uno dei temi più caldi e complessi del momento, l’interpretazione e la pratica della medicina associate allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. L’Irr come già in passato, ha avuto la forza di anticipare i tempi trasformandosi velocemente in un crocevia di scienza, sport e medicina. Divenendo di fatto un laboratorio di innovazione nei programmi di riabilitazione che sperimentano l’IA.
L’incontro è stato presentato da Ugo Riba, direttore generale e amministratore unico degli Istituti Cidimu-Riba SPA che ha fortemente voluto questo convegno che apre di fatto le porte a un nuovo modo di disegnare il perimetro della riabilitazione. Di grande efficacia il racconto di Davide Croce, professore aggregato di ingegneria gestionale, direttore del centro di ricerca sull’economia e il management in sanità e nel sociale, presso l’università Carlo Cattaneo – LIUC. Presente il professor Fabio Pigozzi, presidente di Nado Italia, e della Federazione Internazionale di Medicina dello sport: “Oggi l’intelligenza artificiale può servire sui target testing e sicuramente può diventare decisiva nell’analisi dei dati incrociati col passaporto biologico”.
Tra i protagonisti del convegno Giuseppe Massazza professore ordinario presso l'Università degli Studi di Torino nonché direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione, Chief Medical Officer dei Giochi di Milano Cortina 2026 dopo l’esperienza vent’anni prima quale direttore dei Servizi Medici delle Olimpiadi Invernali di Torino. L’incontro è stato chiuso dagli interventi del dotor Luigi Molino, specialista in medicina fisica e riabilitazione e direttore sanitario dell’Irr e da Enrico Frascari Technology Innovation Ambassador che dal 2006 collabora con il Prof. Massazza in ambito di tecnologie avanzate.