
Lunghe e affascinanti dorsali storiche e naturalistiche da percorrere a tappe, facili anelli metropolitani e percorsi a tema. La rete “Pedala in Piemonte”, circa 2 mila km solo considerando i percorsi principali, è una miniera di scoperte a ritmo lento tra gli scenari più diversi: valli e colline, parchi e laghi, fiumi, i borghi e le città, la ricchezza del patrimonio storico e artistico e una cornice di vette da scalare. Su due ruote è possibile vivere emozioni secondo il proprio passo e in Piemonte, dove sono nati Coppi e Girardengo e il Giro d’Italia ha gli arrivi in salita, la bici è cultura, un mezzo per immergersi nei paesaggi e nell’autenticità dei luoghi.

Archivio Visit Piemonte, ©alventomagazine | Ph. Paolo Penni Martelli
La "Via Pedemontana" e la “Via del Mare" attraversano la regione da nord a sud fin quasi affacciandosi sulla Liguria, con l’orizzonte che dai profili montani si apre ai territori che già profumano di mare. La prima, dal Novarese raggiunge la Città Metropolitana di Torino, il Pinerolese, Saluzzo, Cuneo, Mondovì; la seconda, dal confine con la Svizzera giunge a Domodossola e nel basso Verbano, quindi tocca Novara, Vercelli, Asti e il Cuneese.
La “Via Francigena della Valle di Susa" e il tratto piemontese di "AIDA" rappresentano le principali dorsali est-ovest, con partenza dal Colle del Moncenisio e discesa lungo la Valle di Susa dominata dall’iconica Sacra di San Michele: la Francigena punta verso Asti, Alessandria, Novi Ligure e Gavi mentre AIDA, il cui nome evocativo è l’acronimo di Alta Italia Da Attraversare, si innesta sul percorso "Canale Cavour", risale in direzione Novara e si affaccia verso la Lombardia.

Archivio Ente Turismo Langhe Monferrato Roero | Ph. Mikael Masoero
Borghi isolati e vasti panorami contraddistinguono la Via Francigena della Val d'Aosta, che percorre il Canavese toccando città storiche, vigneti pregiati e pievi romaniche, ma anche la "Via Provenzale" che collega le numerose direttrici Nord-Sud tra Cuneese e Alpi Marittime sfiorando le Langhe, toccando Fossano e Cuneo e raggiungendo in alta quota il Colle della Maddalena, al confine con la Francia.
La rete regionale comprende anche percorsi a tema: tra i più famosi, la "Corona di Delizie", anello di 120 km che mette in connessione 10 Residenze Reali Sabaude e attraversa 16 comuni intorno a Torino; la “BartoBar" si sviluppa nei territori UNESCO delle Langhe, da Barbaresco a Barolo; il percorso “Tracce dei Ghiacciai”, si snoda tra Biella e Alagna Valsesia, la "Via del Ticino e del Lago Maggiore" offre paesaggi di grande valore naturalistico e paesaggistico, mentre sui verdi colli tortonesi si snodano i percorsi "Terre di Coppi" dedicate al Campionissimo.

Archivio Fotografico Distretto Turistico dei Laghi | ph. Fabio Valeggia
Impossibile non citare Eurovelo-VenTO, la rete europea di percorsi ciclistici che corre su 5.900 km lungo la costa nord del Mediterraneo, dalla Spagna a Cipro e attraversa l'Italia settentrionale da Est a Ovest. Il tratto piemontese si estende per oltre 250 km, passando per le aree del Cuneese, Torinese, Vercellese e Alessandrino, con la porzione di itinerario da Torino a Venezia rappresentata dalla ciclovia VenTO. Si parte in montagna, da Limone Piemonte, si arriva a Isola Sant'Antonio toccando ben 26 comuni, tra suggestivi paesaggi d’alta quota, morbide colline dei Paesaggi vitivinicoli Unesco, borghi medievali, castelli, dimore storiche e riserve naturali.
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