Torino ospita, per il secondo anno consecutivo, il progetto Sport For Good di Fondazione Laureus realizzato in collaborazione con l’ASD Valanga. Novità di quest’anno sarà la partecipazione di Massimo Giandinoto, atleta paralimpico torinese, da anni Ambassador di ALPS SOUTH, l’azienda americana specializzata nella produzione di cuffie protesiche, che sosterrà l’iniziativa sportiva.
Il Progetto, che proseguirà fino a maggio 2023, ha l’obiettivo di inserire in attività sportivo-formative bambine e bambini, provenienti dai quartieri di Borgo Vittoria e Vallette di Torino, soggetti a varie problematiche, tra le quali alti tassi di dispersione scolastica e rischio devianza minorile, vari e diversi gradi di disabilità cognitiva e psichica, nonché provenienti da famiglie prese in carico da servizi sociali o provenienti da contesti socioeconomici vulnerabili.
Il progetto coinvolgerà circa 30 bambini e bambine tra i 7 e i 14 anni provenienti dagli Istituti Comprensivi Saba, Vivaldi Murialto e L. Radice, e propone l’inserimento degli stessi in attività sportive di calcio e minivolley sviluppate con una cura particolare che prevede, tra le altre, la sensibilizzazione degli insegnanti rispetto ai valori che lo sport può trasmettere e il supporto ad un gruppo di bambini con disabilità cognitiva attraverso il calcio e un percorso formativo dedicato.
Fondazione Laureus Sport for Good Italia sarà parte attiva del progetto attraverso la formazione degli operatori che cureranno le attività sportive, ricreative e formative, la consulenza in campo degli psicologi dello sport e un monitoraggio volto a verificare l'andamento e lo sviluppo del progetto.
Grazie al sostegno di ALPS SOUTH, quest’anno il progetto avrà inoltre l’onore di avere come padrino Massimo Giandinoto, velocista paraolimpico e atleta di para-rafting, pluricampione italiano e tripla medaglia di bronzo ai Mondiali di Para-Rafting di Kiev. Massimo, che recentemente ha iniziato a competere a livello nazionale nella disciplina del tiro a segno, ottenendo la sua prima medaglia d’oro nella carabina da 10 metri, scenderà in campo per raccontare ai ragazzi la sua storia di vita, dalla malattia alla rinascita psicofisica, per lanciare un messaggio di speranza e dell’importanza di non arrendersi mai agli ostacoli della vita.
FONDAZIONE LAUREUS SPORT FOR GOOD ITALIA
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo” affermò Nelson Mandela nel 2000 in occasione della prima edizione dei Laureus World Sports Awards a Montecarlo. Una frase semplice e potente, capace di emozionare ispirare il movimento Laureus. Dal 2005, Laureus Sport for Good Italia sviluppa e sostiene progetti rivolti a minori che vivono in realtà di forte deprivazione socio-economica, impiegando lo sport come strumento di inclusione ed educazione, per accompagnare bambini e ragazzi nel loro percorso di crescita motoria, psicologica ed emozionale. La Fondazione, infatti, collabora con più di 70 realtà territoriali e coinvolge oltre 30 Ambassador, campioni dello sport e non solo, portando avanti nelle periferie delle città italiane attività di diverse pratiche sportive. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito MailScanner ha rilevato un possibile tentativo di frode proveniente da "emcgaze.com" www.laureus.it