Dramma nel reality francese, tra le 10 vittime c'è la Muffat

Le vittime sono Camille Muffat, medaglia d'oro di nuoto ai Giochi Olimpici di Londra, Alexis Vastine, medaglia di bronzo di boxe nelle Olimpiadi in Cina nel 2008 e la velista Florence Arthaud
ROMA - Tre personalità dello sport francese sono tra le vittime dello scontro fra due elicotteri a La Rioja, in Argentina. Camille Muffat, medaglia d'oro di nuoto ai Giochi Olimpici di Londra, la velista Florence Arthaud che aveva battuto il record della traversata del Nord in solitario e Alexis Vastine, medaglia di bronzo di boxe nei Giochi Olimpici in Cina nel 2008.

IL DOLORE DI HOLLANDE - «La morte improvvisa di nostri connazionali è fonte di profondo dolore». Così il presidente francese Francois Hollande ha espresso in un comunicato riportato dai media francesi il suo cordoglio per la morte in Argentina di otto francesi, tra cui tre atleti che partecipavano a un reality show.

LA VICENDA - Almeno 10 persone sono morte oggi nello scontro di due elicotteri nei pressi di Villa Castelli, località della provincia di La Rioja, nel nordest dell'Argentina. Gli otto cittadini francesi erano partecipanti della del programma "Dropped". Lo rendono noto i media locali. Il principio del programma, trasmesso per prima volta nel 2013, è quella di provare le capacità di sopravvivenza in condizioni estreme di due persone, un uomo e una donna, che si incontrano per la prima volta, prima di essere abbandonati nudi in un luogo selvaggio, dove devono rimanere per 21 giorni. I produttori del programma, che avevano già usato location argentine per edizioni precedenti, avevano scelto la Quebrada del Yeso, una zona desertica ai piedi della cordigliera delle Ande, per le riprese della prossima stagione. Agli otto cittadini francesi morti nell'incidente si aggiungono due argentini, che erano al comando dei due elicotteri.


IL DOLORE DI VALLS - «Argentina: dolore immenso di fronte a questo dramma. È tutta la Francia ad essere in lutto stamattina. Sostegno alle famiglie delle vittime». Cosi il Premier francese Manuel Valls reagisce su Twitter alla notizia dello schianto di due elicotteri durante le riprese di un reality show di TF1 in Argentina, in cui sono morte 10 persone tra cui 8 francesi. «Grande tristezza e pensieri per le famiglie delle 10 vittime», scrive sempre sul social network il ministro dell'Istruzione transalpino, Najat Vallaud-Belkacem, che dedica poi un pensiero speciale ai tre sportivi deceduti nell'incidente, la nuotatrice Camille Muffat, il pugile Alexis Vastine e la velista Florence Arthaud, «3 campioni immensi che ci hanno fatto sognare».

IL CORDOGLIO DI LE PEN - Si rattrista della «perdita di grandi talenti sportivi» anche la leader di estrema destra Marine Le Pen, ancora su Twitter, esprimendo la sua tristezza per la «crudele notizia». Un ricordo particolarmente commosso di Camille Muffat giunge poi dall'ex ministro Christian Estrosi, sindaco di Nizza, città in cui la nuotatrice si allenava: «Era una sportiva prodigiosa, di una grande intelligenza, dalla mentalità d'eccezione - scrive in una nota - dopo Londra (dove aveva vinto l'oro sui 400 stile libero) mi aveva regalato il suo bouquet, non l'ho mai tolto dalla mia scrivania».

IL DOLORE DI WILTORD - «Sono triste per i miei amici, io tremo, sono inorridito, non ho parole e non voglio dire niente»: questo il tweet postato sull'account dell'ex calciatore della nazionale francese Sylvain Wiltord, anche lui nella squadra del reality francese funestato dalla tragedia in Argentina. Wiltord, autore del gol del pareggio contro gli azzurri nella finale di Euro 2000 poi vinta dalla Francia, è sfuggito per poco: era stato appena eliminato ed era rientrato a Parigi. Il messaggio si chiude con gli hashtag #tristezza, #pianto, #iosonoaParigi.

TRISTEZZA DELLA "RIVALE" - «A volte la vita non è giusta...». Federica Pellegrini esprime così il dolore per la tragica scomparsa di Camille Muffat, l'olimpionica francese del nuoto morta nell'incidente tra due elicotteri avvenuto in Argentina. La campionessa azzurra della piscina, che tante volte ha avuto nella Muffat la rivale più giovane sulle stesse distanze in acqua, ha postato su Instagram la frase in francese («Parfois, la vie ne est pas juste») accompagnata da una faccina con le lacrime e da una foto che la ritrae con l'avversaria, entrambe sorridenti durante una manifestazione di nuoto.



MAGNINI STUPITO - «Morire a 25 anni è una cosa assurda! Condoglianze alla famiglia». Anche Filippo Magnini, campione azzurro di nuoto, ha voluto ricordare Camille Muffat, la nuotatrice francese morta nello scontro tra elicotteri in Argentina. Magnini, che qualche anno fa ha fatto da conduttore all'Isola dei famosi, ha postato su Twitter l'omaggio alla campionessa francese con una foto che ritrae la Muffat sul podio con la bandiera transalpina.

INCHIESTA APERTA - La procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per "omicidio involontario" dopo l'incidente tra due elicotteri in Argentina che la scorsa notte ha provocato 10 vittime, tra cui 8 francesi. Lo riferisce la tv all news Bfm Tv. Si tratta di una procedura standard per la giustizia transalpina quando avvengono morti violente, in circostanze non chiarite, di cittadini francesi all'estero.

IL DOLORE DI MALAGO' - «Una vera tragedia» queste le parole del presidente del Coni Giovanni Malagò dopo avere appreso dell'incidente aereo in Argentina che ha causato la morte, fra gli altri, dei tre campioni dello sport francese. La Giunta Nazionale del Coni oggi ha aperto i lavori osservando un minuto di raccoglimento in memoria dei tre atleti scomparsi questa notte. Il Presidente Malagò, prima dell'inizio della Giunta, si era messo in contatto con il Presidente del Comitato Olimpico Francese, Denis Masseglia, al quale aveva manifestato il profondo dolore per la tragedia che ha colpito la Francia esprimendo la solidarietà del movimento sportivo italiano a tutto lo sport francese. 

SOTTO SHOCK LA FINA - Sotto shock la federazione mondiale del nuoto (Fina) dopo la tragica scomparsa di Camille Muffat, la velista Florence Arthoud e il pugile Alexis Vastine. La Fina ha appreso con «immensa tristezza» della tragedia, «la famiglia della Fina è sotto shock per questa terribile notizia. Camille Muffat era una nuotatrice di talento e una persona di grande valore. Era e resta un modello per i giovani in Francia e una fonte di ispirazione per quei ragazzi che vogliono diventare campioni del nuoto» ha detto il presidente della federazione mondiale Julio Maglione, il quale ha anche espresso le sue condoglianze alla famiglia della nuotatrice e alla federnuoto francese.

ALTRI CONCORRENTI HANNO ASSISTITO ALLO SCHIANTO - Gli altri quattro sportivi francesi del reality 'Dropped', che erano a terra, hanno assistito al tragico scontro tra i due elicotteri che è costato la vita a tre loro 'colleghì, Camille Muffat, Alexis Vastine e Florence Arthaud, a cinque membri della troupe e ai due piloti. Lo riporta il sito Rmc Sport, citando fonti della produzione e dell'entourage delle persone coinvolte. I quattro concorrenti del 'gruppo 2' - l'ex ciclista Jeannie Longo, il nuotatore Alain Bernard, l'ex pattinatore artistico Philippe Candeloro e la snowboarder Anne-Flore Marxer - sarebbero dovuti decollare pochi minuti dopo, e si trovavano a fianco del campo da calcio da cui era partito il primo elicottero. Ma a pochi istanti dal decollo è arrivato lo scontro, seguito dallo schianto e dall'incendio dei due velivoli. I quattro, e gli altri componenti della troupe, hanno così visto e sentito tutto, e sono ora "scioccati e devastati", secondo quanto riferiscono alcuni familiari contattati da Rmc. "Ho parlato con Anne-Flore al telefono, era in lacrime, non ha chiuso occhio - racconta il suo manager, Guillaume Valladeau - ha sentito tutto e subito capito la gravità della situazione. È stato orribile". I superstiti, riferisce il manager di Bernard, Robert Leroux, avrebbero anche "tentato di soccorrere le vittime, ma invano". La produzione di Dropped si è mobilitata per farli rientrare al più presto in Francia, ma non potranno partire prima di essere stati interrogati dagli inquirenti argentini.

DI FRANCISCA, CHE DOLORE - Anche la campionessa olimpionica di fioretto Elisa Di Francisca esprime il suo dolore per la tragedia di La Rioja in Argentina costato la vita agli atleti francesi Camille Muffat, Alexis Vastine e Florence Arthaud. «Sono addolorata e senza parole per la notizia del tragico incidente in Argentina - scrive la sportiva jesina in un post su Facebook -. Hanno perso la vita tre atleti come me, medaglie olimpiche, giovani con ancora troppi sogni nel cassetto da realizzare. Non ci sono parole davvero....solo tantissima tristezza». 

E' GIA' SUCCESSO! - L'Adventure Line Productions (Alp), la società francese di produzione del reality 'Dropped' in Argentina, in cui otto francesi hanno perso la vita per l'incidente a bordo di due elicotteri, venne già colpita dalla morte di due partecipanti ad un suo reality nel 2013. Due anni fa, nella sedicesima edizione del reality Koh-Lanta, un concorrente 25enne, Gérald Babin, perse la vita per una crisi cardiaca nella prima giornata di riprese nell'isola di Koh Rong, al largo di Sihanoukville, nel sud della Cambogia. Una settimana dopo, Thierry Costa, medico di Koh-Lanta che seguiva il reality si è suicidato, distrutto dal dolore. 

SI INDAGA - Le autorità argentine non hanno ancora stabilito la causa dello scontro fra due elicotteri che ieri ha causato la morte di 10 persone - fra le quali tre noti atleti francesi che partecipavano alle riprese di un reality show - e oltre 12 ore dopo l'incidente i corpi delle vittime non sono stati ancora prelevati dal luogo del disastro. «Ieri non abbiamo potuto ritirare le salme perché l'incidente è oggetto di un'inchiesta federale e dato che intervengono vari organismi c'è stato qualche ritardo», ha ammesso poco dopo le 8 del mattino (le 12 in Italia) la responsabile delle indagini, Virginia Illanes Bordon, in un'intervista televisiva. Da parte sua, il responsabile per la Sicurezza della provincia (entità federale) de La Rioja, Luis Angulo, ha detto che secondo le prime testimonianze raccolte «uno degli elicotteri è precipitato addosso all'altro», aggiungendo che «forse è stato il vento o forse l'imperizia» dei piloti. «Sono decollati intorno alle 17.10 (le 21.10 in Italia) e poco dopo, secondo gli abitanti di Villa Castelli, si è sentita l'esplosione. L'incidente è avvenuto in una radura e ha provocato un incendio che è stato rapidamente controllato», ha detto Angulo alla stampa, sottolineando che le persone a bordo «apparentemente sono morte subito a causa della violenza dello scontro e l'incendio dei velivoli». 

IL DOLORE di MANAUDOU - «Era la mia erede, abbiamo gridato per lei, pianto per le sue vittorie, ora si piange la sua tragica morte». Laure Manaudou, l'ex stella del nuoto francese, si unisce al dolore di un intero paese per la tragica fine di Camille Muffat, olimpionica della piscina, e degli altri due sportivi (il pugile Alexis Vastine e la velista Florence Arthaud) morti durante un reality nello scontro tra due elicotteri. «Sono addolorata - scrive l'ex nuotatrice transalpina su facebook - il pensiero è per Camille, Alexis e Florence. Hanno fatto la grande la Francia. Abbiamo condiviso campagne pubblicitarie, abbiamo riso, ora siamo in lutto. Non dimentichiamoci anche degli altri meno conosciuti che sono morti. Le vostre anime saranno vicino a noi e continueranno a vivere per quello che ci avete lasciato, penso a noi nuotatori, a tutti gli sportivi, a noi francesi. Pace e forza per superare questo momento».

L'AMMIRAZIONE DELLA SENSINI - «È una tragedia per tutto il mondo dello sport perché ha perso tre atleti fantastici». Così l'ex campionessa di windsurf, Alessandra Sensini, che si sofferma in particolare sulla scomparsa della velista Arthaud: «Non la conoscevo personalmente - spiega a margine della Giunta Coni -, l'avevo intravista in un paio di eventi in giro per il mondo. Ma era una grande velista, la prima donna ad aver fatto la Route de Rhum (che poi vinse nel 1990, ndr). Io personalmente ho fatto anche il 'Pechino Express', certe volte un po' di rischio lo prendi in questi tipi di reality, ma quando accadono certe cose è davvero brutto».

BARELLI RIVELA - «È un dolore enorme: una grande campionessa che ha smesso troppo presto di nuotare. Proprio con il presidente della federazione francese due giorni fa, in una riunione a Glasgow, si stava sognando il suo ritorno in acqua. È un dramma». Lo ha detto il n.1 Fin, Paolo Barelli, a margine della Giunta Coni, in merito alla morte della campionessa olimpica Camille Muffat.

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