Kickboxing, countdown per il match tra Petrosyan e Jauncey

Venerdì prossimo il campione italiano tornerà sul ring dopo due anni: «Sono pronto per vincere». Sfiderà la star canadese a Monza: «Conosco i suoi punti deboli, so come batterlo»
Kickboxing, countdown per il match tra Petrosyan e Jauncey

MONZA – Sale la febbre per Glory 25, la più prestigiosa lega mondiale di kickboxing è pronta per infiammare il ring del PalaIper di Monza venerdì 6 novembre con i più grandi fighters internazionali del genere in un cartellone di 14 incontri mozzafiato. Nel ricchissimo matchmaking spiccano le due sfide clou  più attese: quella per il titolo mondiale dei pesi medi tra Robin Van Roosmalen e Sittichai Sitsonpenong, ma soprattutto il match che segnerà il ritorno nel circuito di Giorgio Petrosyan, pronto ad incrociare tibie e guantoni contro la star canadese Josh Jauncey

IL MATCH CLOU – Tra le sfide più attese della notte di Monza, c’è senza dubbio quella che vedrà il pluricampione di K1 Giorgio Petrosyan, ormai italiano a tutti gli effetti dopo la cittadinanza per meriti sportivi riconosciutagli lo scorso anno, tornare a combattere nel circuito di Glory a distanza di 2 anni dall’infortunio alla mano che gli costò la sconfitta al Madison Square Garden di New York contro Andy Ristie. Dopo il ritorno trionfale nell’ ultima edizione di Oktagon, «The Doctor» è finalmente pronto per iniziare la scalata mondiale al titolo dei pesi medi di Glory detenuto da Robin Van Roosmalen. La nuova avventura di Petrosyan, momentaneamente quinto nel ranking con 325 punti, passa per la sfida contro Josh Jauncey (23-5, 12 KO), giovane canadese di Vancouver considerato il nuovo astro nascente della kickboxing mondiale. Jauncey attualmente precede Petrosyan di una posizione, forte della quarta piazza del ranking con 359 punti all’attivo. Match da 3 round da 3 minuti ciascuno. «Torno nel circuito di Glory per vincere - apre ‘The Doctor’ – mi sono preparato bene e sono pronto per combattere. Jauncey è un atleta giovane ma già molto forte, l’ho studiato nei video, sono pronto per affrontarlo. La scalata al titolo mondiale di Glory? Io ragiono un match alla volta, prima devo battere Jauncey, poi si vedrà. Venerdì spero nel sostegno del pubblico, mi da sempre una spinta in più per vincere. Il mio amico Balotelli? Se ci sarà anche lui sarò contento». Dal canto suo Josh Jauncey non sembra intimorito di salire sul ring contro uno dei suoi beniamini da quando aveva 14 anni: «E’ uno dei match che ho sempre sognato da quando faccio kickboxing – spiega il giovane canadese – ho intenzione di batterlo e so come fare. Lui è bravo, ma io conosco molto bene i suoi punti deboli e ritengo di avere maggior potenziale di lui. Io troppo giovane? Sono il nuovo che avanza. Una nuova generazione arriva sempre per mettere fine alla precedente: da Muhammad Ali a Mike Tyson fino a Rob Kaman, tutti hanno rappresentato le nuove generazioni così come anche Giorgio nella kickboxing, adesso è il momento di cambiare ancora e questo è ciò che sarò per Petrosyan».

 

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