Malagò: "L'Italia pensa alle Olimpiadi del 2032. Miccichè? Grave perdita"

Così il presidente del Coni: "I Giochi? Incontrerò i sindaci di Firenze e Bologna e i giovernatori di Toscana ed Emilia-Romagna". Sulle dimissioni del numero uno della Lega Serie A: "Non ho problemi a dire che sarà impossibile trovare un altro con le sue qualità"
Malagò: "L'Italia pensa alle Olimpiadi del 2032. Miccichè? Grave perdita"© LAPRESSE

FIRENZE - "Finora non mi sono ancora pronunciato in merito per correttezza, prima incontrerò i sindaci di Firenze e Bologna e i governatori di Toscana ed Emilia-Romagna, probabilmente alla fine della prossima settimana, dopodichè si dovranno fare le giuste riflessioni". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò a margine del convegno oggi a Firenze, a Palazzo del Pegaso, su 'I percorsi organizzati per i Giochi Olimpici', circa la candidatura italiana alle Olimpiadi del 2032. "Oggi è una giornata importante - ha commentato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani -. Abbiamo tempo per presentare la candidatura nel 2025, c'è speranza anche perchè l'obiettivo è un evento non dalle dimensioni provinciali, ma che coinvolga tutto il Paese. Una prospettiva che da un mese a questa parte si è fatta più concreta".

Malagò: "Miccichè grave perdita"

"Miccichè? Non ho alcun problema a parlarne perché una persona di qualità come lui non è difficile bensì impossibile da ritrovare". È quanto ha dichiarato Malagò sulle dimissioni del presidente della Lega Serie A. "Ricordo che all'assemblea che elesse Miccichè nel marzo 2018 erano rappresentati ai massimi livelli i 20 club ed erano presenti i vari rappresentanti legali scelti da Figc e Lega - ha sottolineato Malagò -. La gente e gli addetti ai lavori che finora hanno seguito questa vicenda sono, insomma, in grado di farsi un'opinione in merito".

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