Wrestling WWE, Adam Cole: "Il Bay Bay un marchio di fabbrica, che orgoglio NXT"

Il campione del brand nero-oro si prepara per la difesa del titolo a Portland contro Tommaso Ciampa: "Sarà durissima, ma manterrò la cintura"
Wrestling WWE, Adam Cole: "Il Bay Bay un marchio di fabbrica, che orgoglio NXT"

WINTER PARK (Florida) - Quando lui entra sul ring, il coinvolgimento del pubblico è assicurato. Per Adam Cole è sufficiente alzare le braccia al cielo e urlare il suo nome. Al resto ci penserà l'arena, che senza dubbi risponderà con altrettanto vigore: "Bay Bay". È la sua catchphrase, uno dei tormentonti più riusciti in assoluto nel mondo del wrestling WWE. Il wrestler di Panama City ha fatto bingo, perché il successo ottenuto è superiore anche al "dettaglio" che sul ring, almeno in teoria, lui dovrebbe essere un "heel" (un cattivo): "Sono nove anni ormai - racconta - che ' Adam Cole Bay Bay' è un mio marchio distintivo. L'ispirazione mi è arrivata da Chris Jericho, di cui ero un grandissimo fan. Lui in WCW usava spesso la frase 'Come on baby' e vedendolo da spettatore pensavo che fosse odioso. Funzionava, insomma. Così ho associato questo a un altro dettaglio che ho preso da Joey Mercury, ai tempi in cui lottava nelle federazioni indipendenti. All'epoca si chiamava Joey Matthews e aveva l'abitudine di urlare continuamente il suo nome alzando i pugni in aria durante tutto il match. Pensavo fosse qualcosa di geniale, perché in questo modo tutti si sarebbero ricordati del suo nome. Così, ho iniziato a farlo anche io. Inizialmente la gente mi fischiava, oppure mi ignorava. Poi però, dopo qualche anno, ha cominciato a produrre gli effetti sperati. E quando ho debuttato a NXT, vedendo tutta la gente impazzita al momento del mio ingresso, ho provato a vedere cosa accadesse urlando il mio nome e alzando le braccia. Rispose tutta l'arena con 'Bay Bay', è stato incredibile".

TakeOver: Portland nel mirino di Adam Cole

Una tradizione e un seguito dei fan che sono proseguiti fino a fargli conquistare la NXT Championship, cioè il titolo più importante del roster. Lo ha difeso stanotte contro Kushida nel corso della puntata settimanale, tra tre giorni (domenica 16 febbraio) dovrà provarci di nuovo contro Tommaso Ciampa, in quello che molto probabilmente sarà il main event di NXT TakeOver: Portland. Sono giorni densi di impegni, insomma, per Adam Cole, che detiene la cintura dal 1° giugno 2019, da quando nella Webster Bank Arena di Bridgeport (Connecticut) riuscì a strapparla a Johnny Gargano, prendendosi una rivincita dopo il 2-out-of-3 Falls match perso alla vigilia di WrestleMania 35 dello scorso aprile. E pensare che in questa faida titolata, in fondo, ci si è ritrovato quasi per caso. La vera sfida sarebbe dovuta essere quella tra Johnny Gargano e Tommaso Ciampa, poi però un infortunio di quest'ultimo (all'epoca campione) gli ha garantito un'occasione che non poteva lasciarsi scappare: "In quella circostanza mi sono fatto trovare pronto, ho sfruttato la chance che mi era stata concessa ed è venuto fuori un qualcosa di magico". Già, un match sensazionale, che non a caso è stato messo sul podio dalla WWE nella classifica dei 10 match più belli del 2019. Ora però Ciampa vuole riprendersi quel titolo che era stato costretto a lasciare vacante: "Lo so, lo conosco molto bene. Sono più di dieci anni che lavoriamo insieme. Sarà un avversario pericolosissimo, ma non ho alcun dubbio sul fatto che uscirò da questa sfida ancora con la mia cintura di campione". 

Il sogno WrestleMania, ma portandoci NXT

Anche grazie a questa personalità è riuscito a togliersi grandi soddisfazioni a NXT, un brand che nell'ultimo anno è diventato show televisivo al pari dei due main roster Raw e SmackDown. Gran parte del merito è proprio suo e del dominio della sua fazione, The Undisputed ERA (composta da lui, Roderick Strong, Bobby Fish e Kyle O’Reilly), un vero e proprio cult per gli appassionati di wrestling: "Sono orgoglioso di essere parte di questo progetto, dove ci sono atleti pazzeschi con i quali confrontarmi. Penso a Johnny Gargano, Matt Riddle, Pete Dunne e molti altri ancora. NXT è un marchio speciale, ci stiamo togliendo veramente molte soddisfazioni, diventando uno show televisivo a tutti gli effetti". Che gli ha permesso di partecipare già a due "Big Four" (i quattro appuntamenti più importanti dell'anno in WWE), con la speranza di fare tris il prossimo aprile, magari difendendo il suo titolo a WrestleMania 36: "Sarei un ipocrita se dicessi che non mi piacerebbe. È chiaramente un mio obiettivo e spero di riuscirci, così come del resto mi è già successo con Survivor Series e la Royal Rumble. Al momento però resto focalizzato sul presente e nel rendere ancora più alto il livello di NXT TakeOver. Non penso nemmeno a un possibile passaggio a Raw o SmackDown, perché oggi non avrei nessun motivo per lasciare questo brand".

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