Wrestling WWE, JBL nella Hall of Fame 2020: era il "nemico" di Eddie Guerrero

Dai confronti con il compianto messicano all'introduzione nell'arca della gloria: John Bradshaw Layfield si unisce agli altri big della classe 2020
Wrestling WWE, JBL nella Hall of Fame 2020: era il "nemico" di Eddie Guerrero

TORINO - Nuovo annuncio della WWE, altra introduzione nella Hall of Fame per la classe 2020: dopo The Bella Twins, Batista e la fazione del nWo composta da Hulk Hogan, Scott Hall, Sean Waltman e Kevin Nash, arriva il turno anche di JBL: Ci sarà pure lui giovedì 2 aprile, a Tampa (Florida), durante la settimana WrestleMania 36 nella cerimonia dedicata agli ingressi annuali nell'arca della gloria della World Wrestling Entertainment. Un riconoscimento meritato da chi, nei primi anni Duemila, ha interpretato con grande successo il ruolo del ricco texano, John Bradshaw Layfield, riuscendo nell'intento di farsi "odiare" da tutti. Il suo personaggio sul ring, d'altronde, era stato costruito proprio quello.

JBL, il "cattivo" degli anni Duemila

L'obiettivo era attirare l'antipatia del pubblico, così lui arrivava in limousine, aveva a sua disposizione una schiera di sottoposti ("The Cabinet", formato da Orlando Jordan e i Basham Brothers) che lo aiutavano a vincere gli incontri, si auto-proclamava "The God of wrestling" e così via. Era quello che serviva in quel preciso momento storico, perché la WWE era alla ricerca di un "heel" (un cattivo, appunto), che colmasse il vuoto lasciato dal momentaneo abbandono di Brock Lesnar e dall'infortunio di Kurt Angle. JBL riuscì a raccogliere quell'eredità e il suo regno iniziato a The Great American Bash 2004, togliendo il titolo all'amatissimo e compianto Eddie Guerrero in un Texas Bull Rope Match, lo ha portato incontro dopo incontro (scorrettezza dopo scorrettezza) a un periodo di imbattibilità di 280 giorni consecutivi, all'interno del quale è riuscito ad avere la meglio su tutti i personaggi di SmackDown più amati in assoluto in quegli anni, da Eddie Guerrero a Rey Mysterio, passando per Big Show e Booker T. A interrompere la sua egemonia ci ha pensato poi John Cena, all'inizio della sua straordinaria carriera in WWE, battendolo a WrestleMania 21.

L'ingresso nella Hall of Fame 2020

Oltre a quello che è stato senza dubbio il periodo più celebre e riconosciuto della sua storia nel mondo della World Wrestling Entertainement, i fan più affezionati ricordano Bradshaw con molta nostalgia pure per il periodo in cui faceva coppia con Ron Simmons negli APA (Acolytes Protection Agency), un tag team di guardie del corpo molto particolari. Oggi, a distanza di poco meno di vent'anni da quell'epoca, JBL ottiene questo nuovo meritato riconoscimento. E nella settimana piena di appuntamenti che precederà WrestleMania 36, anche lui avrà il suo spazio. Quello che lo farà diventare un Hall of Famer della WWE.

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