WWE, pure il wrestling a porte chiuse: a rischio WrestleMania 36

Per la prima volta nella storia SmackDown a porte chiuse dentro il Performance Center di Orlando. E il maxi evento del prossimo 5 aprile a Tampa è più che mai in bilico
WWE, pure il wrestling a porte chiuse: a rischio WrestleMania 36

ORLANDO (Florida) - Anche la WWE deve fare i conti con l'emergenza Coronavirus. I primi effetti si sono visti con lo show televisivo di SmackDown andato in scena questa notte, a porte chiuse, all'interno all'interno del Performance Center di Orlando (Florida), luogo generalmente destinato agli allenamenti dei wrestler. Una misura necessaria, adottata a seguito della dichiarazione di stato d'emergenza del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Fa un certo effetto, perché il wrestling è per sua stessa definizione uno "sport-entertainment", il pubblico è parte integrante degli spettacoli. In questo caso, però, le misure si sono rese necessarie per salvaguardare la salute di tutti.

Il wrestling WWE a porte chiuse

La puntata è iniziata con un'inquadratura sul vicepresidente esecutivo della WWE, Triple H, che ha preso parola all'interno del centro sportivo deserto, in un clima surreale: "Benvenuti a SmackDown, sono The Game, Triple H, e sono qui per darvi il mio personale benvenuto nel WWE Performance Center, una struttura con attrezzature di massimo livello per formare gli atleti del futuro. Da Sasha Banks a Bayley, da Asuka a Roman Reigns, da Bray Wyatt a Baron Corbin, tutti loro sono passati da qui e stanotte torneranno. Stavolta non per allenarsi, ma per fare quello per cui si sono allenati a lungo e che sanno fare meglio di chiunque altro su questo pianeta: intrattenere voi a casa. Ma questo show sarà differente rispetto a qualunque altro abbiate guardato prima. Quindi sedetevi, rilassatevi e per qualche istante dimenticate tutto quello che accade attorno. Lasciate che la WWE faccia quello che sa fare: regalarvi un sorriso". A seguire è iniziato lo spettacolo a porte chiuse (e lo stesso accadrà anche nei prossimi show televisivi, mentre la maggior parte dei live event in programma sono stati annullati), con incontri e promo dei wrestler (tra cui anche John Cena) che hanno proseguito le normali storyline settimanali, la maggior parte delle quali orientate verso WrestleMania.

WrestleMania 36 a forte rischio

Sì, perché tra poco meno di un mese sarebbe in programma lo Showcase of the Immortals, l'appuntamento annuale più atteso dagli appassionati, quello che può essere definito il "Super Bowl del wrestling", sesto evento sportivo al mondo per pubblico e numero di denaro generato (ogni anno le città statunitensi fanno a gara, nel verso senso della parola, per ospitare la manifestazione). La 36esima edizione è attualmente in programma il 5 aprile a a Tampa, ma ovviamente sono tanti i punti interrogativi sul suo effettivo svolgimento. Le autorità della città della Florida (che hanno già imposto che gli appuntamenti sportivi vengano svolti solo a porte chiuse) hanno chiesto che l'evento - che porterebbe, solo considerando lo stadio, oltre 70mila spettatori - possa essere posticipato, in modo tale da evitare assembramenti e il rischio di diffondere il contagio. La WWE nei giorni scorsi ha rilasciato un comunicato ufficiale: “Stiamo mettendo in atto piani di emergenza nel caso in cui l'evento venga cancellato dai funzionari governativi, autorità civili o sedi locali. La salute e la sicurezza dei nostri fan, performer e dipendenti è al primo posto delle nostre priorità e stiamo continuando a monitorare attentamente la situazione con i nostri partner e funzionari governativi a Tampa Bay”. Per quanto riguarda i fan che sarebbero dovuti arrivare dall'Europa (ora impossibile vista la chiusura aerea disposta dal governo statunitense), questi sono stati avvisati che i loro biglietti saranno rimborsati. Attese a breve nuove informazioni, forse definitive, in riferimento alla decisione per WrestleMania 36. Proprio in questi giorni il presidente della WWE, Vince McMahon, è arrivato a Tampa per parlare con le istituzioni e risolvere il problema.

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