Il Coronavirus non ferma l'Usada, test antidoping a distanza: ecco come funzionerà

L'agenzia statunitense ha ideato un piano per effettuare i controlli attraverso Zoom e FaceTime. L'AD Tygart: "Stavamo male per gli atleti puliti"
Il Coronavirus non ferma l'Usada, test antidoping a distanza: ecco come funzionerà© EPA

NEW YORK (STATI UNITI D'AMERICA) - Un gruppo di atleti americani fornirà campioni per test antidoping in una "sessione virtuale" nell'ambito di un programma in fase di sperimentazione da parte dell'Usada, l'Agenzia antidoping statunitense. Le misure di distanziamento sociale dovute all'emergenza Coronavirus hanno comportato una riduzione della raccolta dei campioni, dal momento che alcuni paesi hanno sospeso del tutto i test. Una situazione che potrebbe favorire l'uso del doping. Ma con il sistema varato dall'Usada, i suoi funzionari possono seguire il processo da remoto tramite videoconferenza - con una videocamera posizionata fuori dalla porta del bagno dell'atleta. La cinque volte campionessa olimpica di nuoto Katie Ledecky, le velociste Allyson Felix, Noah Lyles e la siepista Emma Coburn sono tra gli atleti che si sono offerti volontari per la prova.

"Coronavirus, l'epidemia potrebbe essere partita a settembre"

Le parole di Travis Tygart

"Stavamo male per gli atleti puliti", ha dichiarato alla Bbc Sport Travis Tygart, amministratore delegato dell'Usada. "Ci siamo detti 'dobbiamo trovare una soluzione'". Tygart ha spiegato come funziona il processo: "Agli atleti vengono inviati kit di test antidoping e i tester li chiamano durante una finestra giornaliera di un'ora su Zoom o FaceTime. Quando saranno pronti a urinare, ci mostreranno il bagno, posizioneranno la telecamera proprio fuori dalla porta e noi controlleremo il tempo che ci impiegheranno. Per ovvi motivi di privacy - ha sottolineato - in realtà non staremo a osservare come facciamo in condizioni normali, ma nel kit è incluso un termometro che loro devono usare per garantire che il campione fornito sia in linea con la temperatura corporea. Quindi registriamo i numeri dei campioni, che vengono sigillati e impacchettati per la raccolta e l'analisi. È un programma su base volontaria", ha chiarito ancora Tygart.

L'OMS avverte: "Immuni al Coronavirus? Nessuna certezza"

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...