Zanardi, condizioni stabili: tutti gli aggiornamenti in DIRETTA

L'ex pilota di Formula 1 continua a combattere dopo il grave incidente che lo ha visto coinvolto venerdì pomeriggio mentre partecipava in handbike alla manifestazione Obiettivo tricolore
Zanardi, condizioni stabili: tutti gli aggiornamenti in DIRETTA© EPA

SIENA - Seppur grave, il quadro clinico di Alex Zanardi rimane stabile. L'atleta paralimpico italiano lo scorso venerdì pomeriggio, durante la manifestazione Obiettivo tricolore, iniziativa dedicata alla ripartenza dell'Italia dopo l'emergenza per l'epidemia di Coronavirus, è stato coinvolto in un incidente stradale con un mezzo pesante, che veniva in direzione opposta, lungo la strada 146, nel territorio comunale di Pienza (Siena).

Trasportato con l'elisoccorso al policlinico universitario senese, Zanardi è stato operato alla testa e ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Ancora da accertare le cause dell'incidente che ha coinvolto l'ex pilota di Formula 1: alla fine di una discesa, con la strada che curvava verso destra, la sua handbike avrebbe cambiato traiettoria, scivolando nella corsia opposta e finendo contro un camion. Sulla vicenda, la procura di Siena ha aperto un fascicolo d'inchiesta. Intanto, in tantissimi hanno inviato messaggio di stima e affetto nei confronti di Zanardi, alle prese con un'altra battaglia da vincere. 

Il responsabile dell'emergenza-urgenza dell'ospedale Le Scotte di Siena, Sabino Scolletta, intervistato da Sky Tg24, ha spiegato che sono "buoni i parametri cardiovascolari, respiratori e metabolici", ma "serve cautela, il cambiamento potrebbe essere repentino". Sull'ipotesi che venga ridotta gradualmente, già dalle prossime ore, la sedazione a cui è sottoposto Zanardi, per arrivare al risveglio che permetterebbe di valutare il danno neurologico, il medico ha affermato: "Risveglio? Pensiamo più nei prossimi giorni che nelle prossime ore. Al cervello serve tempo e riposo". Tuttosport.com seguirà la giornata con aggiornamenti in diretta minuto per minuto.

19.11 La tappa frentana si correrà domani nel nome di Zanardi

Attesa mista a speranza anche in Abruzzo per Obiettivo Tricolore, al grido di "Insieme per Alex", dopo l'incidente che ha coinvolto Zanardi con la sua handbike venerdì scorso in Toscana, ma ancora ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Le Scotte di Siena. In suo onore, i protagonisti della staffetta e tutta la carovana di Obiettivo Tricolore hanno deciso di proseguire il viaggio verso Santa Maria di Leuca, in Puglia, dove il 28 giugno terminerà la manifestazione organizzata a scopo solidale e puramente dimostrativo, come segno di rinascita verso lo sport italiano e il mondo paralimpico duramente colpiti dall'emergenza Covid-19. La tappa abruzzese, che vedrà protagonista il 43enne lancianese Fabio Serraiocco, avrà luogo da Villetta Barrea a Lanciano nel pomeriggio di domani 23 giugno: un tragitto di 110 chilometri con partenza alle 14 e arrivo alle 18.30. Nella città frentana, i preparativi sono portati avanti con successo dal comitato organizzatore in loco di Podisti Frentani, presieduto da Paola Zulli, di concerto con l'amministrazione comunale. Il giorno dopo, mercoledì 24, Serraiocco ripartirà da Lanciano per scendere in Molise fino a Termoli (Campobasso) per percorrere 79 chilometri, con partenza da piazza Plebiscito e arrivo previsto al Castello Svevo di via Montecastello, sempre nella città termolese, e sarà affiancato per l'occasione da Emma Marcelli, 35enne di Atri, paraciclista di categoria C5, ex professionista con all'attivo quattro partecipazioni al Giro d'Italia.

17.55 La procura di Siena ha ascoltato due testimoni

Il comandante della polizia municipale di Pienza (Siena) e un ciclista tra quelli che partecipava alla staffetta 'Obiettivo tricolore' sono stati sentiti questa mattina come testimoni dalla procura di Siena nell'ambito dell'inchiesta sull'incidente che ha visto coinvolto Alex Zanardi. Per circa un'ora è stato ascoltato il comandante i cui vigili urbani stavano 'scortando' il passaggio della 'carovana' nell'attraversamento della cittadina della Val d'Orcia. Per circa tre ore e mezza, invece, è stato sentito il ciclista senese, componente della staffetta e tra i testimoni dell'incidente. Le indagini si starebbero indirizzando, oltre che sulla ricostruzione della dinamica del pauroso urto, anche sulle modalità di organizzazione dell'evento.

17.42 Mario Agnelli: "Non servivano autorizzazioni"

"La staffetta organizzata da Alex Zanardi aveva necessità di rispettare unicamente il codice della squadra, non c'era bisogno di autorizzazioni per fermare il traffico. La polizia aggiunta davanti al corteo è stata solo per dare una cornice per l'ingresso trionfale e festoso all'interno delle mura. Per il resto abbiamo rispettato il codice della strada, io in testa in bicicletta". Queste le parole del sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli in merito all'incidente che venerdì ha coinvolto Alex Zanardi, ancora in gravi condizioni all'ospedale di Siena. "Ho partecipato a questa staffetta facendomi trovare con la fascia tricolore - ha aggiunto Agnelli ai microfoni di Sky -. Abbiamo corso insieme in strada, abbiamo fatto conoscenza correndo: Alex ha voluto fare la prima tappa davanti alla statua di Fabrizio Meoni, vincitore della Parigi-Dakar, e in poco tempo è riuscito a creare un'amicizia da sportivi. Quello che è successo ci lascia scioccati".

16.16 Don Jonathan: "Zanardi e la strada, lotta senza sosta"

"Sembra quasi una lotta senza sosta quella tra Alex Zanardi e la strada. Lotta fatta di fatica e di ostacoli, di sfide e di scontri. E non è un semplice gioco del destino! È la sfida di tutti". Don Jonathan, cappellano degli azzurri e responsabile della pastorale dello sport per la Cei, con un intervento all'Ansa, legge la terribile vicenda di Zanardi come esempio di resilienza e fiducia nella vita: "Se per Alex la sfida con la strada si è tradotta in incidenti così gravi, per molti di noi si è tradotta spesso in ansia, dolore, fallimento. Noi e Alex, accomunati dalla stessa battaglia… con la strada! Avremmo voluto che non fosse vera la notizia dell'ennesimo incidente di Zanardi, come vorremmo non fossero vere le notizie che raccontano di un'umanità schiantata contro il muro del limite e della malinconia. Ma la cronaca non ci fa fare sonni tranquilli, li agita con l'imperativo sempre più imperativo: vivere bene! Alex ha seguito le orme di chi nemmeno di fronte al pericolo di morte ha mollato! Lui, insieme a tanti altri, testimoni di una vita che non molla ma che, anzi, dà il massimo soprattutto lì dove è ferita, monca, fino a sembrare impossibile! Ma lì dove c'è amore per la vita, tutto è possibile, soprattutto superare gli ostacoli fino a superarsi in volate che sanno di scommessa! Alex ce lo ha insegnato, riempiendo di straordinarietà la sua feriale corsa lungo quella strada che non gli ha sempre sorriso. Glielo vorremmo dire, oggi, alla strada… a quella che ha fatto l'ennesimo sgambetto a Zanardi e a quella che fa fare cadute a tanti di noi: non cantare vittoria! Noi resistiamo, a denti stretti, tenendo duro soprattutto in quegli ultimi metri quotidiani dove la stanchezza addormenta le gambe e annebbia la mente. E la strada lo deve sapere! Abbiamo nella bisaccia della nostra esperienza una cartina dell'altro mondo, dove è tracciata una Via non segnata dalle coordinate geografiche, ma dalle coordinate passionali della Vita che vince le ferite e la morte. Tiriamola fuori! Senza remora alcuna, con la consapevolezza che la Strada non è nemica di nessuno, ma è una sfida! Una sfida da cogliere e da vivere senza paura! È la sfida di ogni giorno: fermarsi o andare avanti? Chi si ferma è perduto! Chi va avanti, rischia sempre, ma può rendere la vita una meravigliosa impresa dove la vita vince, sempre e comunque! E la strada si muterà in spartito dove - una nota dopo l'altra - ciascuno compone la più bella canzone. Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta. Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta. E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta. Che sia benedetta".

16.00 Carlotta Visconti: "Zanardi trasmette energia"

"Ho avuto la fortuna di conoscere Alex Zanardi 16 anni fa grazie al Progetto Sciabile-Bmw. L'incontro annuale con Alex è stato occasione di insegnamento e trasmissione di energia allo stato puro, amore per la vita, forza nel combattere le difficoltà con il sorriso e a testa alta". È la testimonianza di Carlotta Visconti, atleta dell'Asd Sportento Us Acli affiliata all'Us Acli di Torino e atleta paralimpica della Nazionale italiana di boccia (Fib). Carlotta Visconti ha iniziato a giocare alla boccia paralimpica dal 2013 e in breve è entrata a far parte della Nazionale italiana e ora coltiva il sogno di partecipare alle Paralimpiadi di Tokyo nel 2021. L'incontro con Zanardi è stato illuminante e a seguito del grave incidente occorso all'azzurro della handbike, Carlotta ha affidato all'Ansa anche la sua vicinanza: "Con il cuore e l'anima sono accanto a te, forza Alex!", il suo messaggio.

14.31 Bennati: "Non era una corsa"

"Non posso rilasciare dichiarazioni e comunque non c'era alcuna corsa" in svolgimento. Lo dice in modo netto Daniele Bennati, ex professionista di ciclismo con 54 vittorie in carriera, fra cui tappe a Giro, Tour e Vuelta, nonché pilastro della Nazionale azzurra. Venerdì scorso Bennati partecipava alla tappa toscana di Obiettivo Tricolore, era nel gruppo quando c'è stato l'incidente ad Alex Zanardi. A chi gli chiede come è andata, Bennati rimanda a un suo post: "Alex, ancora non ci credo, nessuno ci crede, poco prima di quella maledetta semicurva avevi detto 'ragazzi, oggi è uno dei più bei giorni della mia vita' ed io pensavo la stessa cosa, tutti coloro che ti scortavano verso Montalcino pensavano la stessa identica cosa, perché tu questo sai fare: trasmettere felicità, positività e allegria. Siamo tutti con te Alex".

13.15 Fabianelli: "Doveva essere una pedala tra amici. È la fatalità"

"Noi vedevamo la staffetta come una tranquilla pedalata tra amici e dunque non c'era necessità di chiudere la strada", anche perché "la pedalata non era competitiva, queste cose purtroppo succedono, è la fatalità. Forse in futuro però le strade andranno chiuse comunque". Così, ricordando l'incidente di Alex Zanardi, Enrico Fabianelli, 36 anni appassionato ciclista di Castiglion Fiorentino (Arezzo), una diagnosi di sclerosi multipla nel 2010 e 15 anni ininterrotti in bici., che venerdì era nella staffetta con Zanardi. "Ci eravamo organizzati per avere una pattuglia della polizia municipale in testa per segnalare e l'abbiamo avuta sempre. A Castiglion Fiorentino erano pattugliati anche gli incroci più pericolosi, per esempio, ma è facoltativo". Con la staffetta "volevamo dare un segno di ripartenza e invece Alex ha avuto l'incidente", ricorda ancora Fabianelli: "Eravamo piu indietro, ci eravamo fermati per fare fotografie, li per li non avevamo capito chi era l'atleta coinvolto nell'incidente, poi abbiamo visto la maglia azzurra ed allora abbiamo pensato a lui".

13 Il messaggio del cardinale Ravasi

"Un pensiero e una preghiera per il campione Alex Zanardi, esempio di coraggio, passione e resilienza, non solo nello sport ma anche nella grande gara della vita". Questo il messaggio d'affatto nei confronti dell'ex pilota di Formula 1 lanciato su Twitter dal cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.

12 Zanardi, condizioni stabili: paziente sedato e intubato

"Rimangono stabili le condizioni cliniche di Alex Zanardi, ricoverato al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena dal 19 giugno. La terza notte di degenza in terapia intensiva è trascorsa senza variazioni. Le condizioni cliniche rimangono quindi invariate nei parametri cardio-respiratori e metabolici mentre resta grave il quadro neurologico. Il paziente è sedato, intubato e ventilato meccanicamente e la prognosi è riservata. L'équipe multidisciplinare che lo ha in cura valuterà nei prossimi giorni eventuali azioni diagnostico-terapeutiche da intraprendere". È quanto spiega Roberto Gusinu nell'ultimo bollettino medico sulle condizioni dell'atleta paralimpico bolognese, diffuso dall'Azienda ospedaliera universitaria senese. Il prossimo bollettino sarà diramato alle 12 di domani, martedì 23 giugno. "I pazienti in terapia intensiva sono sempre dinamicamente valutati dai clinici - continua Gusinu -. Ci possono essere delle valutazioni estemporanee, ovviamente sulla base delle situazioni che si possono presentare. Il confronto è continuo". Gusinu poi ribadisce: "Noi dobbiamo tutelare equilibrio dell’ospedale. Questo è sotto stress in quanto siamo in una situazione d’emergenza per il Covid-19. Dobbiamo stare sempre in guardia, cerchiamo di preservare gli equilibri. In più abbiamo un impatto emotivo importantissimo. Tutto il personale sente la pressione, ma siamo abituati. Facciamo il massimo per mantenere il dovuto equilibrio. Non posso escludere nulla, le valutazioni neurologiche verranno fatte solo quando i clinici decideranno di valutare più attentamente alcuni parametri e successivamente una riduzione della sedazione che per ora non è il momento di fare. Ci vuole pazienza”.

10.30 I prossimi aggiornamenti sulle condizioni di Alex Zanardi

Il nuovo bollettino medico sulle condizioni dell'atleta bolognese, mantenuto in coma farmacologico, è atteso per le 12 di questa mattina.

9 Notte tranquilla, condizioni stabili

"La notte tra domenica e lunedì è passata tranquilla, siamo fiduciosi. Il percorso non sarà breve, avremo bisogno di tempo per valutare Zanardi nelle prossime settimane". Lo ha detto il responsabile dell'emergenza-urgenza dell'ospedale Le Scotte di Siena, Sabino Scolletta, parlando ad Agorà, in onda su Rai 3.

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