AEW, debutto del wrestler italiano D3: "Un onore rappresentare il mio paese"

Il suo nome è Daniele Dentice D'Accadia, è nato a Roma 28 anni fa e questa notte ha esordito nella neonata compagnia di Tony Khan
AEW, debutto del wrestler italiano D3: "Un onore rappresentare il mio paese"

JACKSONVILLE (Florida) - Quando due settimane fa la AEW, la neonata compagnia di wrestling statunitense, è sbarcata ufficialmente nella programmazione televisiva italiana su SkySport, difficilmente ci si sarebbe potuti aspettare nel giro di così poco tempo una notizia del genere. Questa notte, invece, nel corso dello show AEW Dark, un lottatore italiano è entrato per la prima storica volta su un ring della All Elite Wrestling. Il suo nome è Daniele Dentice D'Accadia, in arte "D3", già conosciuto nel mondo del wrestling per le tre apparizioni nell'ultimo anno in WWE, la più importante compagnia in assoluto per quello che riguarda questo sport-entertainment. Il wrestler romano (29 anni) ha combattuto in un 6-man tag team match, facendo squadra con Ryzin e Faboo Andre, per affrontare il ben più blasonato trio del Dark Order's, composto da John "4" Silver, Colt Cabana e Alex "3" Reynolds. La sua fazione è uscita sconfitta, ma lui ha ben figurato e successivamente è stato contattato dalla federazione per altre apparizioni in futuro.

D3, esordio italiano in AEW

Un gran bella notizia per il wrestling italiano, che potrebbe avere presto un altro rappresentante nelle principali compagnie statunitensi. Per D3, emigrato sette anni fa negli Usa per realizzare il suo sogno, è un obiettivo da portare avanti più possibile, come confermato dal diretto interessato sui suoi profili ufficiali: "Il più grande grazie va al mio Paese, l'Italia. Alla mia città, Roma. Alla mia gente per il sostegno, il calore e l'amore che ogni giorno mi mostra. Rappresentarvi per me è un onore, in tutto ciò che faccio c'è molto di più che un semplice sogno. In ogni singolo gesto c'è un pezzo di ognuno di voi che porto con me. Siete voi la mia ispirazione. Un intero paese che si alza all'una di notte solo per vedermi lottare è qualcosa che non ha prezzo, che mi commuove. Fiero di essere italiano, scriviamo la storia perché noi ce la meritiamo. Questo è solo l'inizio".

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