Cristian Lubrano: "Oltre le Quattro Mura"

Presentato il nuovo progetto dell'atleta napoletano, campione di Kickboxing, che vanta un palmares senza uguali

Sabato 26 marzo, a Napoli, è stato presentato il progetto “Oltre le Quattro Mura”, ideato da Cristian Lubrano. Cristian è un atleta napoletano, campione di Kickboxing, che vanta un palmares senza uguali con 33 titoli nazionali all’attivo (10 Italian Champion, 11 President Cup, 12 Italian Cup, oltre a: 4 Gladiator Cup, Golden Belt, Bruiser Champion, World CVup Champion, Best Fighter Champion, Italian Open); plurimedagliato agli europei e ai mondiali, decine di titoli regionali ed interregionali e l’argento ai mondiali dello scorso ottobre. Nella sua palestra di appartenenza, a Ponticelli, Cristian ha ripercorso il cammino per arrivare fino qui: "Quando ero in carcere scrivevo agli amici davanti a una finestra con le sbarre, la identificavo come un hashtag e mi firmavo sempre #oltrele4mura. Pensavo che da lì sarei uscito comunque vittorioso, perché stando rinchiuso ho capito che la libertà sta nella mente, e se sei forte dentro puoi andare ovunque".

Davanti ad una platea numerosa e attenta Cristian ha spiegato cosa rappresenta questo progetto e di cosa si vuole occupare: "Qui sono racchiusi i quattro pilastri della mia vita: la solidarietà, il sociale, il movimento giovanile e lo sport". Nello specifico? "Innanzitutto credo che lo sport dovrebbe avere maggiore spazio anche nelle scuole. La matematica, l’Italiano, l’educazione civica… tutte le materie sono importanti, ma lo è anche l’educazione fisica. Insegniamo ai ragazzi a socializzare di più, anche e soprattutto attraverso lo sport. E quelli che vengono definiti “sport minori” dovrebbero godere di maggior considerazione; non dimentichiamo che ci sono fior di campioni che regalano medaglie e coppe importanti al nostro Paese". E per quanto riguarda gli altri aspetti? "Oltre le quattro mura è nato da pochi mesi, ma ci siamo già mossi in diversi ambiti: abbiamo aiutato - e continuiamo a farlo - un rifugio per cani abbandonati; ci siamo attivati per l’acquisto di un imponente quantitativo di medicinali, destinati alla popolazione civile ucraina; e stiamo aiutando alcuni ragazzi giovani a trovare la loro strada attraverso lo sport. Abbiamo tante idee che vogliamo trasformare in azioni concrete nell’immediato futuro".

Nel corso dell’incontro è stata proiettata la prima parte di un docu/film - tutt’ora in lavorazione - in cui si racconta la vita di Cristian: lo sport, lo stadio, la famiglia, il carcere e il riscatto. Al termine della proiezione, il pubblico ha tributato un lungo applauso a Cristian e l’onorevole Daniele Belotti - che è arrivato appositamente da Bergamo per assistere all’evento - ha proposto di presentare il film alla Camera e al Senato una volta che sarà terminato. Presenti anche: il senatore Vito Crimi; gli onorevoli Luigi  Gallo e Luca Cantalamessa; l’assessore allo sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante; Maria Tarallo, assessore allo sport del Comune di San Giorgio (dove risiede Cristian e che ha dato i natali a massimo Troisi); lo scrittore Alessandro Lucà, intenzionato a raccontare -nero su bianco- la vita di Cristian. Impossibilitati ad essere presenti fisicamente, Cristiano Militello e il direttore Xavier Jacobelli hanno voluto comunque esprimere il proprio sostegno a Cristian e all’iniziativa, attraverso un videomessaggio, in entrambi i casi molto sentito. Il percorso di “Oltre le Quattro Mura” è cominciato. E questo è stato solo l’inizio.

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