Nuoto: in vasca a Roma gli... avi di Paltrinieri e Quadarella

Scattati gli Europei Masters con storie meravigliose, come quella dell'86enne tedesca Reich che negli 800 rifila oltre 12" alla seconda e del 81enne britannico Read, che ha attraversato la Manica per ben 33 volte e ha chiuso i conti con la sfortuna di Roma 1960
Nuoto: in vasca a Roma gli... avi di Paltrinieri e Quadarella

Dai trionfi azzurri alle storie dei campioni Master, che continuano a cavalcare la lunga onda dell'estate euroea romana del nuoto, che non è solo fama e medaglie ma anche benessere, inclusione, passione a tutte le età. Scoprendo che anche il meraviglioso mondo degli atleti âgé ha la sua Simona Quadarella e il suo Gregorio Paltrinieri.
I campionati continentali Master lo certificano con la vittoria dell'86enne tedesca Helga Reich negli 800 in 16'07"26, con ben 12"55 di vantaggio sull'80enne Laura Losito e oltre un minuto e 23 secondi sulla 75enne connazionale Ingeborg Schmidt, più giovane della serie, che ha aperto allo Stadio del Nuoto e al Centro federale di Pietralata gli Europei Master di Roma, in programma fino al 4 settembre.
«L'acqua è la mia vita - racconta Helga, già campionessa del mondo e nel circuito internazionale dal 2000 -, Il nuoto è la migliore possibilità per muoversi. Soprattutto quando si diventa più vecchi il beneficio è ancora maggiore. Il corpo è più flessibile, le gambe sono più elastiche, le spalle sono più mobili, la circolazione resta stabile. Per la salute è la cosa migliore che si possa fare. Gli 800 metri sono una distanza lunga, così nuoto con calma, controllo la mia posizione e poi inizio a contare per evitare di sbagliarmi. Con il mio orecchio non è detto che riesca a sentire la campanella... ma la sensazione dell'acqua che culla il mio corpo la sento benissimo e mi farà compagnia per il resto della mia vita».
Ad entusiasmare è anche l'81enne britannico Michael Peter Read: chiamato il Re della Manica per avere attraversato il canale (33,7962 km) che divide Francia e Inghilterra per ben 33 volte dal 1979. Avrebbe dovuto nuotare la 4x200 stile libero alle Olimpiadi di Roma 1960, ma un infortunio al ginocchio cinque giorni prima della staffetta lo costrinse ad assistere alla gara dalla tribuna dello Stadio del Nuoto. Quarto nella 3 chilometri e quinto negli 800, dichiara che il nuoto lo aiuta «a non sentire il peso dell'età, forse perché in acqua siamo tutti uguali, leggeri» e che «la passione e l'adrenalina sono le stesse da sempre”. Read è anche cittadino onorario di Dervio, piccola cittadina della provincia del Lecco, che sorge sul Lago di Como. “Ho attraversato il lago quattro volte: Dervio-Lecco e Lecco-Dervio. Sono state esperienze meravigliose».
Agli Europei Master di nuoto partecipano 3.232 atleti divisi in 13 categoria dalla 25-29 alla 90 (media età 48 anni). I più anziani iscritti sono la ceca Dagmar Ferebauerova e il tedesco Gottfried Klaering, entrambi 92enni. Tra gli ex azzurri in gara il 79enne Giuseppe Avellone, sesto con la 4×100 mista alle Olimpiadi di Roma 1960, e l’85enne Giuseppe Perondini, ex compagno di squadra di Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, che aveva preso parte anche alle Olimpiadi di Melbourne 1956. Ingresso libero per assistere alle gare, trasmesse in streaming su federnuoto.it e roma2022.eu.

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