Goggia, Wierer e Vittozzi: le donne aprono a Valanga la stagione della neve

Dopo i due trionfi in discesa la bergamasca (5ª in superG) in Canada sfiora il sorpasso alla Shiffrin nella classifica della Coppa di sci, ma l'Italia degli sport invernali riparte con 12 podi nel primo vero weekend, trascinata anche dal biathlon, Pellegrino nel fondo e la novità slittiniste
Goggia, Wierer e Vittozzi: le donne aprono a Valanga la stagione della neve© Getty Images

TORINO - Sofia Goggia nel superG che chiude la trasferta nordamericana scende dai gradini della felicità dopo i due trionfi nelle discese di Lake Louise, mancando così l’operazione sorpasso a Mikaela Shiffrin in vetta alla Coppa del Mondo, ma resta la punta dello sci azzurro e di un’Italia della neve che apre da vera Valanga il primo vero weekend della stagione per gli sport invernali.
Non arriva il podio in Canada, distante appena 20 centesimi, però Sofia, unica capace di vincere in Casa Italia finora (doppietta), riparte da leader di un movimento che in pochi giorni conquista 12 podi di Coppa del Mondo, praticamente in tutte le discipline, compresi quelli storici del Doppio femminile dello slittino, disciplina novità che Andrea Voetter e Marion Oberhofer proiettano già ai Giochi di Milano Cortina 2026 con un terzo posto diventato secondo nella sprint che rilancia Dominik Fischnaller. E secondo è anche Omar Visintin al debutto agognato e così tante volte rinviato dello snowboard nell’Sbx di Les deus Alpes, dove l’altoatesino doppio argento a Pechino 2022 ha tenuto in piedi l’Italia orfana di Michela Moioli, rimasta a casa per un problema alla schiena.
Goggia a parte, il vero debutto con il voto è quello del pianeta nordico, perché dopo il secondo posto dell’esordio della scorda settimana nella 20 km di Ruka (primo podio “distance“) Federico Pellegrino si è ripetuto (sempre dietro al fenomeno norvegese Klaebo) nella Sprint di Lillehammer, dove la 19enne trentina Annika Sieff (seconda sabato) si è confermata realtà e prospettiva per la combinata nordica che dall’anno corso ha aperto le porte dei trampolini associati alle piste di fondo anche alle donne.
Quelle che invece mettono insieme schietti stretti e poligono di tiro ci ripropongono la coppia più bella del mondo che due anni fa sembrava essersi persa con le assurde polemiche dei Mondiali di Anterselva. Parliamo del biathlon che esce dalla prima tappa di Kontiolahti con la rinascita di Lisa Vittozzi (due podi e un quarto posto per la leadership generale di Coppa del Mondo) e la conferma della grandezza di Dorothea Wierer, che nonostante un inizio choc (38ª nell’Individuale di mercoledì) per l’influenza, stringe i denti e tra Sprint e Inseguimento completa una rimonta che le vale il 45° podio (2ª al traguardo finlandese) e un messaggio forte a tutte. E tutti.
Come quello dell’Italia degli sport invernali, che si prepara all’abbuffata di casa a partire dal prossimo fine settimana, quando Goggia e compagne saranno di scena a Sestriere nel Ponte dell’Immacolata che lancerà anche la stagione degli appassionati della neve. Un popolo che non aspetta altro che guardare trionfi e sciare, dimenticando la pandemia.

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