NFL, playoff al via e Superbowl il 12 febbraio: "Brady può stupire"

Gotta, esperto e cronista, fa le carte alla seconda fase della stagione: «TB12 è capace di prove straordinarie, Kansas favorita per il successo fi nale»
NFL, playoff al via e Superbowl il 12 febbraio: "Brady può stupire"© EPA

Nella NFL lo spoil system non è motivo di polemiche e dietrologie come in politica. E’ qualcosa all’ordine del giorno nella lega sportiva più imprevedibile al mondo, in cui il draft senza lotteria per determinare l’ordine delle scelte (ci si basa sul ranking), il mercato delle free agency, un rigoroso salary cup, infortuni e squalifiche hanno un forte peso specifico nel rimodellare le gerarchie. Nei playoff che scattano stasera, ore 22.30, con la prima partita di wild card tra Seattle Seahawks e San Francisco 49ers, sembra di essere in un nuovo mondo rispetto alla post-season 2021-22. Eliminate le past leader delle due conference - Tennessee e Green Bay - e la vincitrice dell’ultimo Super Bowl, i Los Angeles Rams, c’è stato un turnover nel seeding di 7 squadre su 14. «C’è chi ha parlato di una stagione livellata verso il basso: può essere in parte vero – spiega Roberto Gotta, telecronista di DAZN per la NFL - . Ha influito negativamente il campionato in chiaroscuro di due icone - Aaron Rodgers e Tom Brady - il primo disastroso con i Packers, mentre TB12 almeno un posto ai playoff l’ha strappato. Se fossi in Dallas sarei preoccupato di questa wild card contro Tampa Bay perché Brady, che finora non ha fatto poi così male a dispetto di un coaching staff inadeguato, è capace nei playoff di prove straordinarie. Detto che i grandi qb, come Patrick Mahomes e Josh Allen, hanno impressionato, sul minore appeal della NFL può avere inciso il fatto che in NFC le franchigie leader, Philadelphia e San Francisco, siano guidate da due quarterback, Jalen Hurts e Brock Purdy, ai più sconosciuti, di quelli che fai fatica a riconoscere senza casco. Hurts, che fu scelto dagli Eagles nel 2020 al secondo giro dei draft (53° assoluto), è un ottimo giocatore, ma lontano dai canoni della star; dietro di lui c’è un roster completo e un coach emergente come Nick Sirianni. Purdy, ultima scelta al Draft 2022 (la 262ª), soprannominato frettolosamente “Mr. Irrelevant”, ha sostituto in maniera esemplare l’infortunato Garoppolo, diventando la chiave tattica del gioco di coach Kyle Shanahan, che gli chiede lanci corti ma puliti ed efficaci per innescare i terminali offensivi Christian McCaffrey e Deebo Samuel. Un Championship NFC tra Eagles e 49ers sarebbe la classica fiaba sportiva americana».

L’ALTRA CONFERENCE Passando all’AFC, i favori vanno ai Kansas City Chiefs. «Per Mahomes è stata un’altra annata da MVP, in cui ha macinato record – continua Gotta – nonostante una batteria di ricevitori nuovi e la partenza del suo target preferito: Tyreek Hill. Al 2º turno, però, potrebbe trovare Cincinnati che, come lo scorso anno, quando arrivò al Super Bowl sconfiggendo in finale di conference proprio i Chiefs, è cresciuta in prossimità dei playoff. Non sottovaluterei la rabbia agonistica dei Bengals a cui non è andata giù la decisione della NFL di non recuperare il match con Buffalo, sospesa a causa del gravissimo infortunio occorso a Damar Hamlin, impedendo a Cincinnati di giocarsi la seconda testa di serie. Altra avversaria peso massimo per i Chiefs, dotata di enorme talento offensivo, è Buffalo con Allen che contende a Mahomes lo scettro di miglior qb, anche se deve abbandonare i personalismi che lo portano a strafare. Lo scampato pericolo di morte per Hamlin darà più carica alla squadra».

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