Sci: ginocchio indolenzito, Goggia salta il superG di Cortina

Sofia decide a titolo precauzionale di tornare a casa per non stressare l'articolazione destra dopo le cadute di St.Anton e di ieri: «Mi dispiace non essere in gara su una delle piste che più amo e davanti a tanti tifosi, ma l’obiettivo stagionale sono i Mondiali»
Sci: ginocchio indolenzito, Goggia salta il superG di Cortina© Fisi

CORTINA - Mettetevi il cuore in pace e tirate un sospiro. Niente passione e godimento, ma neppure ansia e batticuore. Sofia Goggia non va al cancelletto di partenza del superG che questa mattina chiude il trittico della velocità della Coppa del Mondo a Cortina. Addio al trofeo di The Queen of Snow, la bergamasca ha quello che la Federsci definisce «un leggero indolenzimento al ginocchio destro e ha deciso, in accordo con la Commissione Medica Fisi, di non prendere precauzionalmente il via nella gara odierna, in vista dei Mondiali francesi che inizieranno lunedì 6 febbraio».
«Mi dispiace non essere in gara su una delle piste che più amo e davanti a tanti tifosi che sono venuti sino a Cortina a tifare per la nostra squadra -. la dichiarazione rilasciata da Sofia prima di tornare a Bergamo già all'alba -, ma dobbiamo tenere presente che l’obiettivo stagionale è rappresentato dalle gare di Meribel in programma fra due settimane e dovremo presentarci nelle migliori condizioni. Ci rivedremo in Francia».
Anche il dottor Andrea Panzieri tranquillizza i tifosi. Il presidente della Commissione Medica Fisi che tante volte ha assistito la Goggia, non ultimo nel folle weekend di metà dicembre a St.Moritz, quando l'accompagnò a Milano con la mano sinistra fratturata in due punti per operarla insieme a due specialisti e riportarla in Engadina, dove 17 ore dopo ha vinto la seconda discesa, innanzitutto non si tratta del ginocchio lesionato un anno fa proprio nel superG di Cortina. Quello è il sinistro, tenuto sempre sotto controllo perché il legamento crociato non è stato operato (per permetterle il miracolo dell'argento olimpico di Pechino dopo appena 23 giorni e non perdere la preparazione di questa stagione iridata). Si tratta dell'arto già operato e che nella caduta del superG di St.Anton ha subito una botta. Due giorni di prove e due discese, per di più con la nuova caduta di ieri, si sono fatti sentire.
Comprensibile quindi la scelta della Goggia, una campionessa che ha sempre dimostrato di non avere certo paura e che, oltre all'ormai celebra "Ciao Fans", ha per motto "Only the Brave”. Solo i coraggiosi. D'altronde Sofia quest'anno, vincente in 4 delle 6 discese disputate, con un altro secondo posto e in testa alla classifica di specialità che ha già vinto tre volte in carriera, ha in mente solo i Mondiali, l'oro che le manca dopo il bronzo in gigante di St.Moritz 2017 e l'argento in superG di Aare 2019. E aver dovuto saltare due anni fa per infortunio (ginocchio destro, appunto) quelli di casa qui a Cortina. Un obiettivo così voluto da rinunciare pure all'ipotesi di essere co-presentatrice per un giorno a Sanremo.
Il Festival si celebrerà infatti dal 7 all'11 febbraio, proprio nei giorni iridati di Sofia a Meribel. Il suo programma è full: niente combinata d'apertura lunedì 6, prima prova cronometrata martedì 7, superG da medaglia mercoledì 8, altre due prove il giovedì 9 e venerdì 10, discesa sabato 11. L'appuntamento con la storia.

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