
Ai Campionati Mondiali di Pechino brilla il tricolore. l’Italia chiude in vetta al medagliere finale e domina la competizione iridata 2025. Gli Azzurri chiudono con un bottino di 31 medaglie (11 ori, 12 argenti e 8 bronzi) mettendosi alle spalle Spagna e Portogallo, rispettivamente seconda e terza.
Nazionale italiana che partiva da grande favorita e che conferma lo stesso numero di medaglie dei World Skate Games 2024, ribadendo il ruolo di leader mondiale della disciplina su rotelle. L’evento più importante del pattinaggio artistico quest’anno ha fatto tappa nella Repubblica Popolare Cinese, e più precisamente a Pechino. Dal 17 al 30 ottobre, infatti, il Beijing Yanqing District Comprehensive Gymnasium Center ha ospitato il 69esimo Campionato Mondiale.
Numeri importanti
Organizzato da World Skate, l’appuntamento iridato ha scritto la storia del pattinaggio artistico, tornando nel continente asiatico dopo otto anni dall’ultima volta, quella dei Giochi di Nanchino 2017. Oltre 34 Paesi iscritti, provenienti da tutti e cinque i continenti, tra i quali Andorra, Argentina, Australia, Belgio, Cina, Colombia, Brasile, Giappone, Repubblica di Corea, Messico, Paraguay, Polonia, Portogallo, Spagna, Taipei Cinese, Stati Uniti d’America. Quest’anno il Campionato ha accolto a Pechino un totale di 1.261 partecipanti, di cui 943 atleti e 318 National Technical Officials (NTO), a tangibile dimostrazione della portata e della crescita globale del pattinaggio artistico a rotelle. 23 le medaglie d’oro in palio, la metà delle quali conquistate proprio dall’Italia.
Italia leader mondiale del pattinaggio artistico
La Nazionale azzurra del CT Fabio Hollan ribadisce il ruolo di potenza mondiale, centrando medaglie e titoli in quasi tutte le specialità. I numeri uno del ranking mondiale e campioni del mondo in carica, i nostri Roberta Sasso e Gherardo Altieri Degrassi hanno continuato a costruire una straordinaria eredità, incantando il pubblico sia nella Solo dance che nella Coppie danza Senior, dove centrano il loro terzo titolo iridato. Roberta Sasso si è laureata campionessa mondiale in entrambe le specialità, mentre il compagno Gherardo Altieri Degrassi ha condiviso con lei la medaglia d’oro nelle Coppie, e ha centrato l’argento nella Solo, alle spalle del colombiano Brayan Carreno. Nella stessa gara, bronzo per l’italiano Raoul Allegranti che con questo mondiale si ritira dalla Solo dance e gareggerà solamente nelle Coppie danza con l’altra azzurra Caterina Artoni; il duo, qui a Pechino, centra l’argento proprio nella gara di coppia. Artoni che conquista anche il bronzo nella solo dance senior donne.
“Psicologicamente riconfermarsi per la terza volta campioni del mondo è stata davvero dura - raccontano Gherardo Altieri Degrassi e Roberta Sasso - Prima di entrare in pista la pressione era tanta, anche perché le aspettative erano alte. Nella freedance abbiamo gareggiato sulla musica Exogenesis parte 3 dei Muse, un testo che racconta di un nuovo inizio. In qualche modo lo è anche per noi. Da qui in avanti abbiamo intenzione di lavorare sempre di più in pista, anche con il supporto del coreografo Pasquale Camerlengo”. E per quanto riguarda le Coppie artistico, una specialità presente ai Mondiali dal 1947, i riflettori erano puntati sui campioni italiani Senior in carica, Micol Mills e Tommaso Cortini. Il tandem, reduce dal trionfo nelle Artistic International Series, centra la medaglia d’oro a Pechino. Argento per gli altri italiani in gara, la coppia Enrico Inglese e Angelica Polli.