Atletica: azzurri verso i Mondiali, Rosa e Meucci i capitani

A Dalian gli italiani dell'atletica si preparano ai Mondiali di Pechino
Atletica: azzurri verso i Mondiali, Rosa e Meucci i capitani© ANSA

DALIAN - Un'altra giornata di training camp a Dalian per gli azzurri dell'atletica che si preparano ai Mondiali di Pechino (22-30 agosto). La temperatura e l'afa del clima cinese oggi si sono fatte particolarmente sentire, e sono condizioni non facili alle quali gli azzurri stanno cercando di abituarsi alla luce dell'imminente impegno che li attende alla rassegna iridata. Così i marciatori Giorgio Rubino, Massimo Stano e Federico Tontodonati si sono allenati su un circuito di 4 chilometri senza traffico non lontano dal Liaoning Athletic Center e che viene utilizzato anche dai maratoneti. Tra pista e palestra, al lavoro anche la velocista Gloria Hooper e la quattrocentista Maria Benedicta Chigbolu. Pesi per il martellista Marco Lingua, mentre la collega di specialità Silvia Salis ha svolto in mattinata una seduta di tecnica. Lavoro di sensibilità al ritmo per l'ottocentista Giordano Benedetti, così come per Margherita Magnani e Jamel Chatbi. Poi si è svolto un rapido momento di incontro con tutti gli atleti in cui il ct Massimo Magnani ha fatto il punto sulle attività in corso di svolgimento a Dalian e ha comunicato i nomi dei capitani della squadra azzurra che saranno il campione europeo di maratona Daniele Meucci e la primatista italiana del getto del peso Chiara Rosa.

ROSA - La frizzante personalità di Chiara Rosa, appena nominata capitana della Nazionale di atletica, si fa notare anche nel ritiro di Dalian, città portuale avvolta anche oggi da una fitta coltre di umidità. «Questo è il mio sesto Mondiale - spiega la pesista padovana - e dieci anni dopo la mia prima esperienza ad Helsinki sono ancora qua. L'obiettivo è centrare quella che sarebbe la mia terza finale tra Mondiali all'aperto e Olimpiadi. Pechino 2008 è stato il sogno di una bambina che diventa realtà. Ero la persona più felice del mondo, un'emozione incredibile. Ora quella bambina è cresciuta e si ritrova a fare il capitano della Nazionale come Nicola Vizzoni, un atleta che per me è un grande esempio». «Per ciò che mi riguarda - dice ancora la Rosa - spero di sfoderare qui il miglior lancio della stagione (18.13, ndr). E se per caso dovesse saltare fuori il record italiano (già suo dal 2007 con 19.15, ndr) giuro che mi vedrete fare una gara sui 400 metri».

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