Tortu torna in pista: "Sto benissimo. Le Olimpiadi? Un sogno"

Il velocista milanese si prepara all'esordio stagionale sui 60 metri, agli Assoluti indoor di Ancona: "Ho voglia di sentire lo sparo dello starter. Il prossimo anno correrò spesso anche i 200"
Tortu torna in pista: "Sto benissimo. Le Olimpiadi? Un sogno"© www.imagephotoagency.it

TORINOFilippo Tortu guarda al 2020 olimpico con fiducia: “Non sono mai stato così bene in questo periodo dell'anno” dice il velocista milanese a pochi giorni dalla prima e unica uscita della stagione invernale, domenica prossima ad Ancona per gli Assoluti indoor nei 60 metri. Ospite su Atletica TV, il primatista italiano dei 100 metri ha parlato della prova che lo attende, ma anche della stagione olimpica verso Tokyo: “Non avevamo in programma di gareggiare nelle indoor, ma voglio tornare a sentire lo sparo dello starter e quindi abbiamo deciso di partecipare ai campionati italiani perché è la gara più importante della stagione invernale. Non li facevo da tanto, per motivi tecnici o per infortunio e quindi sono felice di esserci”.

Tortu: "Dal prossimo anno farò i 200"

Cosa mi aspetto? Conta soltanto vincere. Ad Ancona mi trovo benissimo, già l'anno scorso, in occasione del mio 6”58, la tribuna era pienissima ed è stato emozionante: ho sentito il pubblico vicinissimo. Credo di poter fare meglio del risultato dello scorso anno anche se l'esordio è sempre un terno al lotto, sia nei 60 sia nei 100. La cosa più importante saranno le sensazioni, più che il tempo - ha continuato Tortu - i 100 metri restano la priorità, ma non escludo di poter correre qualche volta sui 200 in stagione, invece dal prossimo anno li farò più spesso e potrebbero diventare la gara in cui mi esprimo meglio".

Tortu: "Voglio migliorare il record italiano"

Dopo i Mondiali mi sento cresciuto di testa e anche fisicamente – dice ancora il velocista azzurro - dopo Ancona avrò una settimana di pausa e poi inizierò la preparazione per Tokyo e per tutta la stagione outdoor. L'appuntamento più importante è ad agosto e non a ottobre. Il difficile invece è che avremo in appena 20 giorni Olimpiadi ed Europei. I Giochi hanno la precedenza su tutto: sono il sogno che conservo da bambino. Ma anche gli Europei di Parigi li considero un'ottima occasione: nei 100 ci giocheremo la medaglia in 6-7 e nella staffetta possiamo dire ancor più la nostra”. Nella mente di Tortu c’è anche la voglia di battere il suo primato sui 100 metri: "Il 9”99 è un po' datato ormai: Madrid è una gara a cui sono affezionato, ma l'obiettivo è migliorare il record italiano al più presto, anche se non credo che per arrivare in finale a Tokyo serva scendere sotto i 10 secondi. Riuscire a non sbagliare niente nel momento che conta: è tra le cose più difficili di questo sport”.

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