Coronavirus, Tortu: “I bergamaschi non verranno fermati da questa tragedia”

La vicinanza del velocista azzurro a uno dei comuni più colpiti dall’emergenza: “Bergamo è come se fosse la mia città, vederla così è un brutto colpo”. Sul rinvio dei Giochi: “Giusto così, prima la salute”
Coronavirus, Tortu: “I bergamaschi non verranno fermati da questa tragedia”© www.imagephotoagency.it

"Bergamo è come se fosse la mia città e vederla così e davvero un brutto colpo, ma sono sicuro che i bergamaschi non verranno fermati da questa tragedia". Così Filippo Tortu, ospite di Casa Sky Sport, sulla drammatica emergenza Coronavirus. Il primatista italiano sui 100 metri ha parlato del suo momento: "Mi sto allenando a casa, il rinvio dei Giochi è stato giusto. Prima viene la salute. Sono ottimista per il futuro della mia carriera. L'anno prossimo - ha svelato - proverò anche i 200 metri, anche sono convinto che siano i 100 la mia gara. Avrò anche un anno in più per migliorare visto il rinvio dei Giochi". "I miei punti di riferimento? Bolt è il riferimento per ognuno di noi che pratica questa disciplina, penso di poter migliorare il mio record di 9''99. Mennea e Berruti sono i miei due campioni preferiti, mi hanno ispirato come hanno fatto con tanti altri atleti", ha aggiunto il velocista.

Coronavirus, runner corre in balcone: obiettivo 100 km in 18 ore

Tortu e la passione per il calcio

Tortu ha ribadito la propria passione per il calcio, ammettendo di avere "visto Chelsea-Bayern Monaco" di Champions, perché "faccio il tifo per il Chelsea". "Peccato che l'esito di quella partita non sia stato quello mi aspettavo. Lampard? E' il mio calciatore inglese preferito, dei 'Blues' mi piace molto l'attaccante Abraham".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...