Schwazer, il legale: "Attendiamo con fiducia la perizia del 30 giugno"

"Non è stata pronunciata l'ultima parola. Attendiamo con fiducia che i gravi indizi vengano suffragati dal procedimento penale in corso a Bolzano", le parole dell'avvocato Gerhard Brandstaetter
Schwazer, il legale: "Attendiamo con fiducia la perizia del 30 giugno"© ANSA

LOSANNA (Svizzera) - Il tribunale federale della Svizzera ha respinto il ricorso di Alex Schwazer contro la squalifica di otto anni stabilita dal Tas nel 2017 in seguito alla seconda positività riscontrata dopo quella del 2012, alla vigilia delle Olimpiadi di Londra. Il marciatore azzurro, oro olimpico nella 50 km a Pechino 2008, era risultato positivo al testosterone dopo un controllo del primo gennaio 2016, che gli aveva impedito di partecipare ai Giochi di Rio dello stesso anno.

Schwazer, il legale: "Torneremo a Losanna con prove consolidate"

"Non è stata pronunciata l'ultima parola. Attendiamo con fiducia che i gravi indizi vengano suffragati dal procedimento penale in corso a Bolzano". Lo ha detto all'Ansa l'avv. Gerhard Brandstaetter, il legale di Alex Schwazer, commentando la notizia che il tribunale federale svizzero ha respinto l'istanza cautelare di sospensione della squalifica di 8 anni. "Gli articoli di stampa si basano semplicemente sulle motivazioni del respingimento dell'istanza cautelare. Torneremo a Losanna con prove consolidate, che per il momento sono solo gravi indizi. Attendiamo perciò la perizia il 30 giugno", ha concluso Brandstaetter.

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