© ANSAROMA - Stefano Mei, da poco presidente della Federatletica, non esclude un ricorso a favore di Alex Schwazer, dopo l'archiviazione penale dell'accusa di doping da parte del gip del tribunale di Bolzano: "Non entro troppo nel merito, ci sono delle cose che avranno sviluppi - spiega il numero uno della Fidal a Radio 1 - c'è un'ordinanza di un giudice della Repubblica che, oltre ad archiviare la posizione di Schwazer, ha considerazioni gravi nei confronti di altre entità. Sono 87 pagine e contro abbiamo un comunicato di poche righe (la nota di replica sdegnata della Wada, n.d.r.). E' un'indagine durata quattro anni, è ovvio che dobbiamo tenere conto".
Mei: "Dobbiamo leggere le motivazioni"
"Non ho in mano tutta la motivazione, so qualcosa dalle anticipazioni - continua Mei - ma la giustizia è una cosa seria, non possiamo non tenere conto dell'ordinanza di un giudice. Ci sono i fatti, l'ordinanza del giudice. Bisogna rispettare le sentenze e leggere le motivazioni. Non posso dire cosa accadrà, ma federazione e Coni dovranno tenere conto di quello che il giudice ha detto e prendere le opportune soluzioni".