Tortu, nuove ambizioni: "Correrò i 200 agli Europei e ai Mondiali"

Il campione olimpico della staffetta 4x100 presenta il suo 2022: "Voglio scendere sotto i 20 secondi, ho grande fame agonistica"
Tortu, nuove ambizioni: "Correrò i 200 agli Europei e ai Mondiali"© lapresse

Nuove sfide per Filippo Tortu, campione olimpico con la staffetta 4x100 azzurra e primo italiano a scendere sotto i 10 secondi nei 100 metri, prima del ciclone Marcell Jacobs: "I 200 sono sempre stati nelle mie corde, ma per vari motivi non sono mai riuscito a prepararli nel modo giusto - rivela il 23enne velocista milanese ad Atletica Tv - ora lo voglio fare, la prossima stagione correrò entrambe le distanze. Nei 200 punto a una medaglia agli Europei di Monaco e alla finale ai Mondiali di Eugene. So che posso fare determinate cose e di conseguenza devo pormi grandi obiettivi. Questo non significa che li realizzerò, che vincerò, ma il mio obiettivo deve essere quello. Devo allenarmi con in testa il massimo risultato".

La nuova sfida sui 200 di Tortu

Tortu, rispondendo alle domande degli appassionati di atletica via Instagram, ha anche parlato del suo stato d'animo dopo l'oro alle Olimpiadi di Tokyo: "Temevo di sentirmi appagato, svuotato, invece mi sono scoperto ancora più determinato - racconta l'atleta - l'oro olimpico mi ha sbloccato, mi ha fatto comprendere quali devono essere i miei obiettivi. Mi sono trovato addosso una gran fame agonistica, quella che si è vista anche nel 20"11 di Nairobi (lo scorso 18 settembre n.d.r.)". Rispondendo alle tante curiosità dei tifosi, racconta ancora: "Nel 2022 voglio scendere sotto i 20 secondi. A Eugene avremo la grande responsabilità di difenderci con la staffetta. Non so cosa farò finita la carriera, non ci penso perché spero che accada il più avanti possibile. Da piccolo quando perdevo in qualsiasi gioco mi infuriavo, poi crescendo ho imparato a gestire le sconfitte, anche se tuttora non le prendo benissimo. Mi alleno tutti i giorni a mezzogiorno in palestra o in pista. I periodi difficili passano, quando uno ama quello che fa riceve in cambio molto. Come dice un detto sardo che condivido, quando piove devi lasciare che piova. L’oro non mi ha cambiato, ha cambiato la mia carriera. La prossima gara potrebbe essere un test indoor – come sempre senza preparare la stagione al coperto - poi ad aprile o maggio nei 100 o nei 200".

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