© EPAScontato? Forse sì. Anche se il 2021 è risultato l’anno italiano sportivo più prolifico di soddisfazioni di sempre, la sua vittoria è stata quella capace di lasciare tutto il mondo a bocca aperta. E allora il trionfo di Marcell Jacobs non si può considerare uno scoop con l’esito della votazione dei giornalisti di Tuttosport che lo ha incoronato Personaggio dell’anno. Se non un plebiscito, quasi. Poco mena della metà ha dato la preferenza per il missile azzurro capace di tornare dalle Olimpiadi di Tokyo con al collo l’oro sui 100 metri grazie alla finale del primo agosto tanto bella quanto sorprendente con il suo 9”80, non a caso anche primato europeo. Poi, visto che a quel brivido ci aveva preso gusto, eccolo cinque giorni dopo, sulla stessa pedana, correre veloce per contribuire alla conquista della seconda medaglia giallo luccicante grazie alla vittoria altrettanto pazzesca nella staffetta 4X100 con Patta, Desalu e Tortu: nuovo record nazionale di 37”50, a indicare ai più scettici il livello assoluto conquistato dalla scuola italiana dei velocisti. Jacobs ora sta per finire il suo periodo lontano dalle gare: il rientro è al momento previsto nel meeting indoor di Berlino che si svolgerà tra poco più di un mese, il 4 febbraio. Nel frattempo è volato alle Canarie per godersi l’ultimo mese di preparazione al caldo insieme alla famiglia e al suo coach, Paolo Camossi.
Ehi, Usa!
Ora anche gli americani, dopo aver metabolizzato la sconfitta ai Giochi, cominciano a rendere onore al nostro sprinter, mettendo in cantina i sospetti più o meno velati esternati dopo il suo straordinario exploit in Giappone. L’atletica d’oltreoceano ha infatti incoronato Marcell Jacobs. “Track and Field News”, nella sua versione on line, rende omaggio a tre azzurri che hanno ‘illuminato’ il 2021: si tratta di Marcell Jacobs, oro olimpico nei 100 metri e nella staffetta 4x100, dell’altista oro ex-aequo a Tokyo, Gianmarco Tamberi e dell’altro vincitore dei Giochi nella 20 Km, il marciatore Massimo Stano. Per Jacobs, 27 anni, la “bibbia” americana dell’atletica ricorda che “è il primo centometrista numero 1 in classifica senza mai esser comparso prima nel ranking dopo Usain Bolt nel 2008”. Per la serie “meglio tardi mai” o, se preferite “errare è umano, perseverare invece è diabolico”. Sta di fatto che Jacobs incassa questo upgrade di popolarità e appeal convincendo anche i soloni a stelle e strisce: non esattamente un dettaglio.
Il tifo di Larissa
E proprio ieri anche un’altra atleta azzurra, ormai pronta al rientro, ha svelato quanto si sia emozionata il primo agosto. "Ho visto le Olimpiadi di Tokyo in tv: in particolare gli ori di Tamberi, di Jacobs e della staffetta mi hanno fatto perdere almeno dieci anni di vita ognuno. Nel 2022 vedrete un’atleta con tanta voglia di fare, di divertirsi e di migliorarsi: debutto il 22 gennaio ad Ancona". Così la saltatrice azzurra Larissa Iapichino, figlia di Fiona May, che ad Atletica Tv (la piattaforma streaming della Fidal) annuncia il suo rientro alle gare tra un mese. La primatista italiana indoor, esordirà sulla pedana del Palaindoor dove quest’anno è atterrata al 6,91 del record del mondo under 20 nel lungo. Pronta al rientro, ha svelato quanto si sia emozionata il primo agosto. E se alla fine del 2022 dovesse prendere lei il posto di Jacobs?