Jacobs a Berlino: data e orario della prima gara del 2022

L’olimpionico torna in pista nei 60 metri al meeting indoor della capitale tedesca: Vicaut, Kranz e Cissé i principali avversari
Jacobs a Berlino: data e orario della prima gara del 2022© EPA

Il campione olimpico dei 100 metri e della 4x100 Marcell Jacobs torna in pista venerdì a Berlino. Lo sprinter azzurro farà il suo debutto stagionale sui 60 metri indorr. Gli avversari più temibili saranno il francese Jimmy Vicaut che da Jacobs ha perso il record europeo dei 100, il tedesco Kevin Kranz silurato da Marcell nella finale degli Euroindoor di Torun, l'ivoriano Arthur Cissé che ha battuto l'azzurro lo scorso anno proprio nell'esordio di Berlino nei 60. Gli organizzatori dell'Istaf Indoor di Berlino hanno ufficializzato il cast completo dei 60 metri, l'attesissimo debutto stagionale di Jacobs a sei mesi dal paradiso di Tokyo. E con tutti i principali rivali c'è qualche precedente, diretto o indiretto, che rende ancora più interessante questa sfida. Marcell Jacobs (Fiamme Oro), con batteria alle 18.15 per accedere alla finale delle 19.35, gode del migliore accredito tra i partecipanti: il 6.47 con cui ha dominato gli Europei indoor a Torun nello scorso marzo, schiantando il record italiano, a cinque centesimi dal record europeo di Dwain Chambers (era Torino 2009, il britannico corse in 6.42 in semifinale).

Jacobs pronto a tornare subito al top

In batteria, in corsia quattro, trova subito Cissé (terza corsia). Un anno fa, che sportivamente parlando per Jacobs equivale a un'era geologica, alla Mercedes Benz Arena della capitale tedesca l'azzurro dovette cedergli in finale. Lo sprinter della Costa d'Avorio vinse eguagliando il personale di 6.53, superando per due centesimi il velocista di Desenzano del Garda che aprì la stagione con 6.55. Dodici mesi dopo, per Cissé è la seconda uscita stagionale, dopo il 6.62 di sabato scorso a Nantes. Per Jacobs è invece il rientro alle gare, accompagnato da quelle che definisce "sensazioni ottime" dopo un mese di raduno al caldo di Tenerife. Con il francese Vicaut (probabile incontro in finale) il faccia a faccia che torna alla mente è quello degli Europei a squadre di Bydgoszcz nel 2019, con il transalpino primo al traguardo in 10.35 davanti all'azzurro (10.39). Su ben altri crono è invece la relazione che indirettamente li collega: con il 9.80 di Tokyo (e il 9.84 di due ore prima) Jacobs ha tolto il primato continentale a Vicaut e al portoghese Francis Obikwelu che lo dividevano a 9.86. Vicaut (che a Berlino apre la stagione) è anche il più vicino al campione olimpico per quanto riguarda il primato personale dei 60, ma decisamente datato: 6.48 nel 2013 e nel 2014, mai sotto 6.62 da allora. Il filo che lega Jacobs e Kranz è invece la già evocata finale degli Euroindoor di Torun (oro Italia, argento Germania con 6.60). Per il tedesco da 6.52 di personale, Berlino è il secondo sprint dell'anno: start con 6.59 a Chemniz il 22 gennaio.

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