Jacobs e il record di Bolt: "Qualcuno in futuro lo batterà"

La medaglia d'oro nei 100 metri a Tokyo 2020  parla del suo attuale momento di forma dopo l'infortunio in Kenya, ricordando la sua impresa olimpica e l'abbraccio con Tamberi
Jacobs e il record di Bolt: "Qualcuno in futuro lo batterà"© ANSA

TORINO - Intervistato al TG2 Post, l'oro olimpico nel 100 metri a Tokyo 2020 Marcell Jacobs ha spaziato parlando del suo attuale momento di forma, del suo successo alle Olimpiadi in Giappone e del suo abbraccio post-vittoria con Tamberi: "C'è stato un momento un po' delicato, ho improvvisato quella gara in Kenya e non ha portato benissimo: sono tornato due giorni dopo il ricovero in ospedale ma mi sto riprendendo. Ho avuto un piccolo fastidio che ha rallentato il mio programma, lo scorso anno è successa la stessa cosa ma è andata bene", afferma Jacobs. "In queste settimane devo mantenere i miei muscoli all'80%,  ripristinare il lavoro completo e gareggiare" aggiunge il velocista azzurro che poi ripercorre la sua impresa alle Olimpiadi. "Sono arrivato al massimo della mia forma e condizione fisica, avevo fatto un grandissimo lavoro a livello mentale per gestire tutte le pressioni che potevano esserci, è stata una combinazione quasi perfetta: E' stato quello il mio punto di forza dopo il terzo turno, in cui agire già corso due volte soprattutto. L'abbraccio con Tamberi? Eravamo amici da tanto, abbiamo vissuto tanti momenti simili e difficili nel corso degli anni. Mi ricordo l'Europeo a Glasgow in cui arrivavo da favorito nel salto in lungo, ho fatto tre nulli in qualificazione. E' stata l'unica persona che mi ha portato a cena e mi ha detto di non preoccuparmi".

Jacobs: "Bolt ha messo un limite, ma qualcuno lo batterà"

"Ci siamo focalizzati tanto nel 2020 nel cercare di rispettare la tecnica della velocità che tutti eseguivano, ma vedevo che già dall'uscita dai blocchi non riuscivo a sfruttare tutte le mie doti. Così con Paolo Camossici siamo messi a tavolino e ci siam detti di cambiare qualcosa - spiega Jacobs - Abbiamo stravolto la partenza e ciò mi permetteva di correre i 100 metri in un determinato modo. Sapevamo di valere sotto i 10 secondi dal 2019, ma erano più le gare che sbagliavo di quelle giuste". E infine uno sguardo agli obiettivi in termini di tempo. "Speravo di fare 9.70 già quest'anno. In questo momento Bolt ha messo il limite a quella che può essere la velocità massima in meno tempo possibile. Ma anche lui è un essere umano, magari non sarò io ma un giorno potrebbe esserci qualcuno in grado di batterlo - conclude Jacobs - Ciò che sognavo di più era mettere il tricolore sulle spalle per le vittorie"

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