Mondiali di Eugene, Jacobs non corre la semifinale: "Rischiavo un serio infortunio"

L'azzurro fermato da una contrattura alla coscia dopo la batteria dei 100 metri: "Devo rimandare il confronto alle prossime gare, continuerò a farvi sognare"
Mondiali di Eugene, Jacobs non corre la semifinale: "Rischiavo un serio infortunio"© ANSA

EUGENE (Stati Uniti) - Marcell Jacobs dà forfait ai Mondiali di atletica leggera ad Eugene: il corridore italiano non ha partecipato alla semifinale dei 100 metri a causa di una contrattura alla coscia destra: "L’atleta Marcell Jacobs, nel corso della batteria dei 100m di ieri, ha accusato contrattura a carico del grande adduttore della coscia destra che comunque gli ha permesso di concludere la performance. Subito dopo la gara è stato impostato un protocollo di terapia che ha portato alla decontrazione muscolare immediata. Nei test clinici condotti nella mattinata di oggi, la contrattura muscolare, seppure in maniera minore, rimaneva presente, per cui si è deciso di eseguire esami ecografico in statica ed in dinamica per valutare la reazione della componente muscolare. L’esame non ha mostrato lesioni muscolari, ma ha evidenziato in contrazione una zona di stasi ematica loco regionale a carico del grande adduttore della coscia destra. Essendo questo un quadro clinico che può mettere a rischio l’integrità muscolare e portare a lesioni, si è deciso di non consentire la partecipazione alla gara”, si legge sul sito della Fidal. A vincere l’oro nella successiva finale è stato l’americano Fred Kerley, che ha bruciato a pochi metri dal traguardo il connazionale Marvin Bracy, fermando il cronometro a 9,86 secondi. Bronzo all'altro statunitense Trayvon Bromell, 9,88 secondi.

Mondiali di atletica, Vallortigara come Tamberi: è finale nel salto in alto

Mondiali di atletica, Allyson Felix annuncia il ritiro

Jacobs: "Sono un combattente ma rischiavo infortunio più serio"

Anche Jacobs ha commentato il suo ritiro dalla manifestazione su Instagram: "Una scelta dolorosa. Sono costretto a interrompere la corsa nonostante abbia voluto in ogni modo essere qui a Eugene e confrontarmi con i miei avversari. Non c’è niente che io ami di più che correre e gareggiare. Sono un combattente ed è con questo spirito che avevo deciso di non mancare l’appuntamento con i mondiali. Ma adesso, per non rischiare un infortunio più serio, devo rimandare il confronto alle prossime gare importanti, dopo un recupero pieno. Agli italiani e ai miei fan faccio questa promessa: ce la metterò tutta per continuare a farvi sognare".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...