La rinascita di Hudson-Smith: "Ho tentato il suicidio, tre anni d'inferno"

Un bronzo nei 400 metri ai mondiali di Eugene dal valore inestimabile, il britannico rivela: "Ho avuto enormi problemi di salute mentale nel 2021"
La rinascita di Hudson-Smith: "Ho tentato il suicidio, tre anni d'inferno"© EPA

Eugene (Stati Uniti) - Matt Hudson-Smith conquista una medaglia di bronzo dal valore insetimabile nei 400 metri ai Mondiali di Eugene, in Oregon. Il britannico può tornare a sorridere dopo gli infortuni al tendine d'Achille, al tendine del ginocchio e all'anca che lo affliggono in pista dal 2019. Anni difficili per il 27enne che dopo il bronzo ha affermato di aver lottato con la sua salute mentale l'anno scorso mentre combatteva con infortuni, debiti e la pandemia di Covid: Parole shock che rafforzano l'importnza del 44,66 fatto segnare dal campion europeo alle spalle di Kirani James e Michael Norman: "Ho avuto enormi problemi di salute mentale nel 2021. Non molte persone lo sanno, ma ho letteralmente tentato il suicidio. Correvo sapendo di essere sempre ferito, andando alle gare sapendo di non essere al 100%. Non ho potuto partecipare alle Olimpiadi per diversi motivi" .

La rinascita di Hudson-Smith: "Ho tentato il suicidio"

"Tutti quelli che sono stati intorno a me, dal mio agente, al mio allenatore, alla famiglia, alla mia ragazza... onestamente, molte persone si sarebbero incrinate... loro mi hanno dato il miglior supporto. È stato un ottovolante emotivo - ha aggiunto il bronzo mondiale - Immagina di mettere un piede sul filo sapendo di essere ferito. Hai un intero carico di pressione perché tutti si aspettano molto da te. Ti aspetti molto da te stesso. Durante il Covid, sono rimasto bloccato in America da solo. Amo l'America, ma volevo stare con la mia famiglia. È stata dura. Ricordo di aver parlato con molte persone di non praticare questo sport. Mia madre e la mia ragazza dicevano 'dagli un anno'. Stavo per diventare un elettricista e poi ovviamente stavo cercando di ottenere la mia Green Card. Le cose funzionano in modi misteriosi perché la mia Green Card è stata negata. Mia madre e gli altri dicevano, 'ascolta, fallo e basta' e ora ho saldato i debiti, sono stato prelevato da Puma e ho questa medaglia". Hudson-Smith, che ha stabilito un nuovo record britannico all'inizio di quest'anno, ha poi concluso: "Ho sempre saputo che potevo arrivare a medaglia e avevo il potenziale per farlo. Ho visto tutto e forse ho fatto tacere alcune persone. Avrebbero potuto dire che sarei dovuto rimanere a casa, ho sentito tutto e non possono davvero dire nulla ora. Per tutto l'anno, il mio allenatore ha detto 'la gara è persa negli ultimi 20 metri'. In semifinale ho guardato alla mia destra e ho perso lo slancio. Quindi in finale ho detto 'non guarda l'orologio, non fare niente'. Quindi non vedevo l'ora. E' stata un'attesa ansiosa, poi ho visto il mio nome e sono caduto a terra perché questi tre anni sono stati un vero inferno".

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