Furlani: "Tamberi ispirazione, voglio saltare all'Olimpico"

Cento giorni agli Europei di Atletica Roma 2024, il talento del salto in lungo pronto al grande appuntamento
Furlani: "Tamberi ispirazione, voglio saltare all'Olimpico"

Prosegue il countdown per l’avvio dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024. Tra 100 giorni lo Stadio Olimpico e il Parco del Foro Italico diventeranno il teatro del grande evento internazionale, che tornerà nella Capitale cinquanta anni dopo l’ultima edizione ospitata dall’Italia nel 1974. Dal 7 al 12 giugno quasi 1.600 atleti si sfideranno a Roma per 6 giorni consecutivi di gara ad alto contenuto tecnico e spettacolare, con 11 sessioni complessive, 5 al mattino e 6 serali. I migliori atleti italiani e del continente si confronteranno in 24 diverse discipline per contendersi le 141 medaglie in palio. I biglietti e gli abbonamenti per seguire dal vivo i Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024 sono in vendita sulla piattaforma di Vivaticket con prezzi a partire da 5 euro più diritti di prevendita e commissioni di servizio per le sessioni singole di gara mattutine. Allo Stadio Olimpico sono attese tante famiglie e per agevolare la loro partecipazione verrà consentito l’ingresso gratuito ai bambini fino a 6 anni di età. Tra i protagonisti più attesi della nazionale azzurra ci sarà Mattia Furlani. Ai Campionati Assoluti di Ancona il giovane atleta laziale ha stabilito il nuovo record italiano del salto in lungo indoor con la misura di 8,34 metri, che rappresenta anche il primato mondiale Under 20. Nel weekend Furlani sarà impegnato ai Campionati Mondiali Indoor di Glasgow, prima di esibirsi a Roma 2024, in uno stadio che per lui rappresenta un luogo speciale.

“Gli Europei saranno un’emozione strabiliante. Saltare in casa non è come farlo in altri posti. Le gare internazionali in Italia non sono molte, ma ogni volta che capitano è un’emozione unica. Spero sia l’inizio di un grande percorso” racconta Furlani. Per il campione europeo Under 20 gli Europei di Roma saranno anche una questione di famiglia. “Vorrei che allo stadio ci fosse mia madre, che mi allena, insieme a mio fratello e a tutta la famiglia. Il rapporto con mia mamma non è descrivibile, le devo tutto. Se ottengo questi risultati è solo grazie a lei che studia e programma gli allenamenti svegliandosi alle 5 di mattina”.

L’atletica italiana sta vivendo il periodo migliore di sempre. Raggruppare tutti i migliori atleti in un’unica competizione in Italia sarà un qualcosa di unico. Gimbo  e Marcell Jacobs sono i campioni olimpici in carica, senza dimenticare Larissa Iapichino. Nelle mie esultanze c’è un po’ di anima “gimbesca”: Tamberi è la più grande ispirazione che esista in questo sport a livello mondale. È il più grande di tutti e mi ispiro a lui” chiude Furlani.

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