Furlani, Dosso, Simonelli: ecco la #GenerationRoma2024 pronta per gli Europei di atletica a giugno

Chi sono i giovani emergenti che vogliono ben figurare agli Europei di Roma 2024
Furlani, Dosso, Simonelli: ecco la #GenerationRoma2024 pronta per gli Europei di atletica a giugno

Sono cresciuti con il mito di Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi e ora sperano di emulare le loro gesta ai prossimi Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024. Mattia Furlani, Lorenzo Simonelli, Zaynab Dosso, ma anche Larissa Iapichino, Catalin Tecuceanu e tanti altri: ecco la #GenerationRoma2024. Uno slogan, già condiviso sui social attraverso i profili ufficiali della manifestazione, che racchiude le storie, le ambizioni e i sogni dei ragazzi che hanno nel cuore la Città Eterna, teatro degli Europei dal 7 al 12 giugno (biglietti e abbonamenti in vendita su roma2024.vivaticket.it). 

Mattia Furlani, classe 2005, pur essendo nato ai Castelli, rientra nella speciale categoria “romano e romanista”. Si allena a Rieti, è fidanzato con un’atleta romana e tifa per la Roma. Non è raro vederlo sugli spalti dell’Olimpico. Impianto che Mattia spera di infiammare proprio come “Gimbo”, il suo modello. Con 8.34 ad Ancona ha stabilito il record italiano e il salto indoor più lungo di sempre per un atleta Under 20, a Glasgow ha ottenuto l’argento e adesso sogna l’oro al Foro Italico

Lorenzo Simonelli, 21enne nato in Tanzania, vive a Roma sin da bambino e ha un rapporto speciale con la Capitale, dove abita e si allena. La pista preferita è quella del Paolo Rosi, la stessa utilizzata in passato da Jacobs. Primatista italiano nei 60 ostacoli, a Glasgow ha centrato l’argento con record italiano (7”43): in vista degli Europei sarà pronto anche per la staffetta 4x100. 

Storia simile per Zaynab Dosso, orginaria della Costa d’Avorio, ma trapiantata stabilmente a Roma. È la donna più veloce d’Italia: record italiano indoor a Torun (7”02) sui 60 metri, bronzo a Glasgow dopo aver vinto il bronzo con la staffetta 4x100 agli Europei di Monaco. Provando a seguire le orme di Jacobs e Tamberi, corre forte verso nuovi successi. 

Come Larissa Iapichino, 21 anni figlia di Fiona May, detentrice del record mondiale indoor Under 20 del salto in lungo femminile (6,91 metri) e del record italiano indoor assoluto (6,97 metri). Larissa ha vinto l’argento agli Europei indoor di Istanbul 2023, dopo la serata amara di Glasgow vuole tornare protagonista a Roma 2024

Ambizione da vendere anche per Catalin Tecuceanu, classe 1999, nato in Romania e dal 2022 in gara per la nazionale azzurra: ha fatto il record italiano degli 800 metri piani indoor (1’45"00) lo scorso febbraio a Madrid. Spera di ripetersi anche all’Olimpico di Roma, pronta ad accogliere la generazione dei nuovi campioni.

 

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