Serie A volo – La Pontese soffia lo scudetto ai campioni della Brb

I trevigiani battono 14-10 il club di Ivrea e per la prima volta si attaccano sulle maglie lo scudetto tricolore

Sul palcoscenico di Loano, dove per l’undicesima volta è andato in scena l’ultimo atto del massimo campionato del volo, è stato il vessillo della Pontese a fregiarsi dello scudetto tricolore, il primo nella storia del club trevigiano. Nei play off di serie A i campioni in carica della Brb, eliminata in scioltezza la Chierese in semifinale,  sono crollati a un passo dal traguardo battuti da una squadra, la Pontese di Treviso, che ha inseguito il traguardo tricolore con grande ostinazione.

Ad una manciata di minuti dal termine del tempo regolamentare, la Brb era nuovamente campione d’Italia o, nel peggiore dei casi, sarebbe andata allo spareggio. Invece, nell’ultima giocata del match a coppie fra i trevigiani Janzic – Borcnik (nella foto) e i fratelli Carlo e Paolo Ballabene della Brb, sul punteggio di 6-4 a favore di questi ultimi, il vento ha girato e la Pontese, forte soprattutto nelle prove di corsa sui cinque minuti, ha avuto la meglio per 14-10.

Il patron dei trevigiani, Dario Buset, al termine dell’incontro è più che soddisfatto e sottolinea che ”erano tre anni che cercavamo di arrivare a centrare il prestigioso obbiettivo. In questo campionato ho avuto la sensazione che i toni della Brb siano calati. La sconfitta con la Chierese e il pareggio con noi mi son parsi segnali di un leggero calo rispetto al passato“. E il tecnico Roberto Scarpat aggiunge: ”E’ stato l’appagamento di tante fatiche. Ero già contento di aver conteso lo scudetto agli avversari sino all’ultima boccia. Poi è arrivata quella bocciata del nostro Janzic e li abbiamo battuti”.

Ora Brb e Perosina (battuta in semifinale dalla Pontese) giocheranno le eliminatorie di Coppa Campioni (incontreranno Zrinjevac Zagabria e Cro Lione) mentre la Pontese va direttamente ai quarti di finale.

Nel campionato di serie A della raffa è stato un punto d’oro quello conquistato dalla capolista Ancona 2000 nella spettacolare sfida della 14esima giornata opposta alla sua diretta inseguitrice, la pimpante MP Filtri di Modena. Un pareggio 1-1 che le consente di mantenere ben 7 lunghezze di vantaggio quando mancano  quattro giornate al termine. Lo scudetto, quindi, sembra ormai destinato ad approdare per la prima volta in riva al Conero.

Di questo salomonico responso hanno beneficiato i romani della Pinetina che, facendo tabula rasa in casa di un ormai rassegnato Colbordolo, hanno agganciato la squadra modenese in seconda posizione.

Si libra frattanto sempre più in alto L’Aquila che, grazie al quarto successo consecutivo di cui fa le spese in terra d’Abruzzo la Montecatini, approfitta dello scivolone interno della Boville, contro un rigenerato Montegranaro, per affiancare la squadra capitolina in quarta ruota. Infine, nello scontro diretto di Treviso con la penultima, la Fashion Cattel getta alle ortiche la possibilità di portare a 6 i suoi punti di vantaggio sul Montegridolfo, lasciando dopo aspra lotta l’intera posta nelle mani del medesimo, con il quale dovrà ora lottare fino al termine per evitare la retrocessione.

Sabato 29 marzo, al Centro Tecnico della Federbocce a Roma, si alzerà il sipario per l’attesa festa della consegna del Premio Italia, l’Oscar delle bocce che, giunto alla terza edizione, rappresenta un prestigioso sigillo che certifica l’essere un Numero Uno, un campione.

Sulla passerella della cittadella delle bocce dell’Eur, tra una prevedibile valanga di applausi (in sala oltre agli invitati anche tutti i dirigenti periferici d’Italia della Fib), sfileranno i protagonisti della stagione 2013,pezzi da novanta come Pasquale D’Alterio, Diego Paleari, Agnese Aguzzi e Maria Losorbo, le nostre medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Mersin, in Turchia, e Andrea Cappellacci, Giuliano Di Nicola e Mauro Roggero che si sono meritati il podio più alto ai World Games di Cali, in Colombia. Battimani anche per i campioni del mondo Emanuele Bruzzone ed Enrico Barbero e le campionesse europee Germana Cantarini, Elisa Luccarini  e Linda Cristofori. Per la cronaca va sottolineato che D’Alterio di medaglie d’oro ne ha prese due (individuale e coppia) e Aguzzi si è meritata anche il titolo europeo.

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