Circuito raffa Salerno – Quattro mosse e Di Nicola inchioda Benedetti

Il portacolori della Virtus L’Aquila in splendida forma punta ora a fare tris nei Campionati di A1 della Capitale – Fine settimana con la sfida europea di Coppacampioni del volo

Quando mancano ormai soltanto tre appuntamenti alla conclusione delle gare del Circuito Fib, che per ben cinquanta volte nell’arco di nove mesi hanno fatto da splendida vetrina ai migliori polsi nazionali della raffa, la categoria A1 ha centrato la vittoria sia nella tappa di Bergamo che in quella di Salerno, dove, in quest’ultimo caso, ha addirittura monopolizzato le prime sette posizioni. 

Questo è accaduto nel 2° Trofeo Garibaldi, organizzato dall’omonima società campana, che ha visto salire sul gradino più alto del podio il campione italiano di categoria A1 Giuliano Di Nicola (nella foto) della Virtus L’Aquila, che quando comincia a sentire odore di scudetto tricolore raggiunge puntualmente l’apice della forma, proponendosi ancora una volta come l’uomo da battere, quando nell’ultimo weekend di questo mese tutti i suoi agguerritissimi avversari faranno carte false pur di fermarlo sulle corsie del centro tecnico federale di Roma DOVE SI GIOCHERANNO I Tricolori di A 1 della raffa.  Sorge quindi spontaneo chiedere proprio al diretto interessato se crede nell’antico adagio del ‘non c’è due senza tre’. “Magari si avverasse, mi auspico; anche se, complice la scaramanzia, io non mi faccio soverchie illusioni, perché la concorrenza è a dir poco spietata e basta sbagliare una sola partita per uscire anzitempo di scena. Devo comunque ammettere – rivela – che, come avrete potuto costatare, il caldo mi mette completamente a mio agio e oggi ce n’era davvero tanto qui a Salerno”. 

Per quanto riguarda la sua scalata vittoriosa, è lui stesso a passare in rassegna i tre turni conclusivi, dopo avere in precedenza superato di slancio i primi quattro avversari locali: “Nei quarti mi sono imposto per 12-6 su un cliente da prendere con le molle come l’ex iridato Andrea Bagnoli della Montecatini Avis, che nelle ultime due stagioni sta vivendo una seconda giovinezza. In semifinale ho poi concesso soltanto cinque punti al mio compagno di mille battaglie Mirko Savoretti, anche se devo ammettere che il punteggio è stato troppo severo nei suoi confronti”. E conclude: “In finale mi sono trovato di fronte Emiliano Benedetti della Pinetina, vale a dire uno degli altri tre moschettieri con i quali abbiamo conquistato il titolo mondiale a squadre in Brasile (Savoretti e Paolo Signorini gli altri due, ndr). Ne è nata una partita a senso unico, nella quale sono balzato sull’8-0 in sole quattro mosse, controllando poi agevolmente la situazione fino al 12-4 conclusivo; favorito peraltro da un sensibile calo del mio avversario, che in stagione di Circuiti ne ha comunque vinti ben sei, vale a dire due più di me”. Al quarto posto si è classificato Fabio Palma della Boville, un altro specialista di queste super gare, anch’egli a quota sei e secondo soltanto al solito mattatore Gianluca Formicone, che in questo caso è stato però appiedato nei quarti proprio da Savoretti.

Tutti i protagonisti di questo evento avevano preso parte alla precedente gara nazionale con la quale la Garibaldi ha inteso ricordare Gennaro Sica, sfociata in una sfida in cui Benedetti e Formicone sono stati sconfitti per 12-8 dall’ex idolo di casa Giuseppe Pappacena e da Pasquale D’Alterio del Monastier.

L’altra gara del Circuito di Bergamo, dove si è disputato il Trofeo Montello organizzato dall’omonima società orobica, ha visto trionfare di nuovo Paolo Signorini della Rinascita MP Filtri, che appena sette giorni prima si era imposto in quella dell’Orobica Slega. In questo caso è cambiato il suo avversario di finale ma non certo il copione, visto che, come era già successo contro Federico Patregnani dell’Ancona 2000 (2-10), il fuoriclasse modenese è partito di nuovo con l’handicap (0-6) contro l’outsider locale Tiziano Leoni della Casa Bella 3000 (che in semifinale aveva battuto in fotografia Luca Viscusi), prima di rendersi autore di una nuova rimonta che lo ha visto poi concludere vittorioso per 12-8. Da notare che ad inchinarsi nuovamente davanti a lui in semifinale (4-12) era stato proprio il giovane portacolori dell’Ancona 2000.

Sono stati i maceratesiDomenico Dari e Piero Bonfigli ad espugnare la roccaforte di Perugia, dove si è disputato il Trofeo HDI Assicurazioni organizzato dal S. Erminio. I due alfieri di Villa Potenza sono infatti riusciti a bruciare sul filo di lana i locali Luca Valecchi e Oscar Martelli, che in semifinale avevano eliminato i padroni di casa Omero Fanali e Luca Santucci. A loro volta Luca Ricci e Maurizio Mussini della Brescia Bocce hanno centrato il terzo successo nazionale di questa stagione proprio nella città delle rondinelle, dove il Circolo Acli S. Andrea ha voluto ricordare la famiglia di Tobia Bonomi. Gli ultimi ad avere cercato invano di opporsi sono stati i loro concittadini Janus Treccani e Fabio Gandini della Inox Macel.

Il calendario ha concesso spazio anche al gentil sesso, che ha dato vita al 9° Trofeo Banca Popolare dell’Emilia Romagna della Persicetana di Bologna, dominato in lungo e in largo da Maria Losorbo della MP Filtri, che ha battuto nell’ordine Stefania Bassotto, Lea Morano, Germana Cantarini, Laura Luccarini, Barbara Dalla ed infine Rina Camata della Giorgione3villese, quest’ultima sconfitta per 12-1.

L’under 18 Mattia Visconti della A. Grandi di Crema ha centrato la prima vittoria stagionale, aggiudicandosi il 7° Trofeo Comune di Cervignano d’Adda alla Garbiello di Milano, imitato nel tabellone under 14 dal padrone di casa Francesco Riccardo. 

COPPA EUROPA VOLO

Il bocciodromo della Vita Nova di Savigliano (Cuneo) per due giorni diventerà palcoscenico internazionale grazie alle tre sfide che decideranno a chi assegnare la 25esima Coppa dei Campioni. La griglia di semifinale è simile a quella dell’edizione 2012, con l’unica variante croata rappresentata dall’Istra Porec al posto del Trio Buzet. I numeri depongono a favore delle due italiane. La Brb si ripresenta ad una finale per la sesta volta, dopo aver vinto quattro titoli continentali, mentre la Pontese ha disputato due finali vincendone una. Ancora a digiuno di Coppe le altre due sfidanti : la francese Saint Vulbas ci riprova dopo l’unica finale consumata e persa dalla Brb nel 2012, mentre il team croato di Porec tenta l’impresa per la prima volta.

Nell’albo d’oro di Coppa Europaresistono le performance di Chiavarese (6 Coppe in 7 finali) e Ferrero (6 Coppe in 9 finali). Lo strapotere italiano nella competizione continentale è consolidato dalla Brb con 4 successi, davanti a Cro Lyon (3) e con uno ciascuno Zrinjevac, Junior Casale, Tubosider, Pontese, Trio Buzet. I giocatori che hanno vinto più Coppe, sono Mario Suini (11), Lino Bruzzone (10), Nicola Sturla e Carlo Ballabene (9).

Questa la composizione dei quattro club finalisti. Brb: Carlo Ballabene, Paolo Ballabene, Renato Battaglino, Enrico Birolo, Emanuele Bruzzone, Fabrizio Deregibus, Emanuele Ferrero, Daniele Grosso, Simone Mana, Denis Pautassi, Mauro Roggero; all.tecn. Aldino Bellazzini. Pontese: Ales Borcnik, Dario Buset, Jasmin Causevic, Davide Cumero, Davor Janzic, Jure Koziek, Loris Meret, Stefano Pegoraro, Omar Pesce, Francesco Scapolan, Marco Ziraldo, Denis Zambon; all.tecn.Roberto Scarpat. St.Vulbas: Guillaume Abelfo, Patric Alcaraz, Frederic Ascensi, Gerard Bailliez, Sebastien Belay, Jerome Benoit, Frederic Marsens, Sebastien Mourgues, Franc Tignat, Laurent Touraine; al.tecn.Guy M.Hanin. Istra Porec: Elvis Barbaro, Dinko Beakovic, Nikola Hrelja, Ivan Luksic, Josko Mardesic, Antonio Punis, Elvis Smolica, Nenad Tadic, Igor Vretenar, Darijan Zivolic; all.tecn. Drazen Punis.

Il programma prevede per venerdì 13 giugno alle 21.30 il sorteggio, sabato 14 dalle 10.30 alle 11.30 l’allenamento e alle 14.00 l’inizio delle semifinali. Domenica 15 alle 10.00 ci sarà l’inizio della finale (staffetta, 2 tiri di precisione, 2 combinati, 2 tiri progressivi, individuale, 2 coppie, terna) ed alle 16.30 la cerimonia di premiazione.

La direzione tecnica sarà affidata a Mario Occelli, Gianenrico Gontero, Andrè Milano, Dragan Putica con la collaborazione degli arbitri internazionali Andrea Lombardi, Denis Persic, Gilles Catherine e Savo Bratos.

Contemporaneamente a quella maschile si disputerà anche la finale di Coppa dei Campioni al femminile. Si giocherà  a Saint Denis Les Bourg, in Francia (regione Rodano Alpi) dove si affronteranno le quattro squadre vincitrici dei rispettivi campionati nazionali: l’italiana Graphistudio, la francese Saint Vulbas, campione d’Europa in carica, la slovena Krim Lubiana e la croata Cavle Skola Bokania. Semifinali a partire dalle 14.00 di sabato, domenica finali primo/secondo e terzo/quarto posto con inizio alle 8.30. Formula tecnica: 2 tiri di precisione e 2 combinati; a seguire tiro progressivo e infine una coppia e due individuali.

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