L’Ancona mette a segno l’ultimo botto d’agosto

Nella gara nazionale di raffa a Firenze gli anconetani Cesini, Cappellacci e Patregnani piegano i padroni di casa. Nei campionati juniores di tiro del volo medaglia d’oro per Simone Ariaudo e Matteo Mana dell’Auxilium Saluzzo

Con la Coppa Mario Sbrilli di Firenze è calato il sipario sul mese tradizionalmente dedicato alle vacanze, nel corso del quale la raffa ha proposto una serie di appuntamenti nazionali che hanno avuto il loro baricentro in Emilia-Romagna. E a mettere la propria firma in calce alla cinquantacinquesima edizione della gara della Scandiccese sono stati i campioni d’Italia Marco Cesini, Andrea Cappellacci (foto) e Federico Patregnani dell’Ancona 2000, che nella madre di tutte le partite hanno affibbiato un impietoso cappotto a Bonelli-Matteo-Pellegrini del Pieve a Nievole, che in semifinale si erano aggiudicati il derby pistoiese contro i più quotati Signorini-Lorenzini-Russo della Montecatini Avis. Al quarto posto si sono classificati Ferrarini-Zerbini-Pedocchi della Ferrarese.

Erano state invece tre le gare disputate nella settimana di Ferragosto, snodatesi in rapida successione sull’ormai collaudato asse Cattolica, Reggio Emilia, Salsomaggiore. Ad aprire con una splendida quanto inattesa vittoria questo trittico è stato il già due volte campione d’Italia over 60 Giorgio Allegrezza, pesarese del Colbordolo, che a dispetto dell’anagrafe che lo penalizzava rispetto a gran parte dei 375 individualisti impegnati nel 22° G.P. Città di Cattolica, si è imposto superando negli ultimi tre turni l’anconetano Giorgio Ombrosi della Campanelli, il riminese Marco Moretti del Montegridolfo e il padrone di casa Walter Marchetti per 12-9.

Tra le 64 terne che sulle corsie reggiane della Città del Tricolore hanno dato vita al successivo 38° Trofeo Eaco Catelli, si è imposta quella modenese di Paleari-Marco Luraghi-Signorini della MP Filtri Rinascita, che dopo avere sconfitto Cesini-Iacucci-Cappellacci dell’Ancona 2000 nei quarti (questi ultimi due vincitori della precedente edizione insieme a Patregnani) e Benedetti-Mussini-Saleri della Brescia Bocce in semifinale, hanno superato per 12-9 l’inedito terzetto romano composto da Bonanni-Formicone-Benedetti della Pinetina.

A stappare, ventiquattro ore dopo, l’ormai classico spumante di Ferragosto nella magica cornice del Parco delle Terme dove si è disputato il 73° G.P. Città di Salsomaggiore, sono stati proprio Giovanni Iacucci e Andrea Cappellacci, che una volta approdati alla finale a spese di Meroni-Travellini della Brescia Bocce e dei lecchesi Tavazzi-Cerati della Fulgor, hanno prevalso per 12-7 sugli outsider reggiani Giavelli-Iannotta della Città del Tricolore.

Queste quattro classiche erano state precedute dalla gara notturna di Chieti, valida quale Trofeo San Salvo, che ad una sola settimana dal successo di Fossombrone, ha visto trionfare di nuovo lo scatenato maceratese Francesco Tosoni, il quale, come aveva promesso, ha dedicato anche questa seconda vittoria ai suoi tifosi e ai tanti amici del Sambucheto, dai quali si congederà a fine settembre per passare a difendere i colori della Civitanovese. Dopo avere superato il romano Matteo Tarquini della Pinetina e l’ascolano Luigi Giordani della Salaria, egli si è imposto in finale per 12-8 sul pescarese Enzo Giuseppetti del Porto.

C’è stato anche uno spazio riservato ai giovanissimi, che sulle corsie del Fossombrone Oikos hanno centrato il successo con l’idolo di casa Fabio Battistini nel Trofeo Berloni Bagno riservato agli Under 18e con la sorprendente under 14 maceratese Sara Pascucci del Tolentino nel Trofeo Tempi.

CAMPIONATI JUNIORES RAFFA

La raffa si appresta a vivere un inizio di settembre chiaramente rivolto al futuro. Questa settimana sono infatti in calendario sia i campionati europei juniores di Zurigo che quelli nazionali di Roma.

Saranno ben 272 i giovani che sulle corsie del Centro tecnico federale della capitale daranno la caccia a 7 scudetti tricolori (5 maschili e 2 femminili). I relativi tabelloni saranno composti da 32 individualisti, 32 coppie e 16 terne allievi; 32 individualisti e 32 coppie ragazzi; 16 allieve ed altrettante ragazze, per le quali sono previsti soltanto i titoli individuali. Un appuntamento assolutamente da non perdere, perché sarà possibile vedere all’opera quanto di meglio espresso dai tanti vivai disseminati un po’ ovunque, dai quali scaturiranno i futuri campioni di questa specialità. Questa kermesse sarà coordinato dall’arbitro Sandro Palombo di Frosinone, coadiuvato da 7 commissari e da un imponente stuolo di arbitri di campo.

Premesso che ogni partita verrà disputata al meglio dei 3 set ai punti 8, vediamo il programma della manifestazione.  Sabato – Ore 9,00 sedicesimi e ottavi coppia allievi e individuale ragazzi; ore 14,00 ottavi e quarti allieve e ragazze, sedicesimi e ottavi coppia ragazzi; ore 20,00 sedicesimi e ottavi individuale allievi, ottavi e quarti terna allievi. Domenica  – 9,00 quarti e semifinali individuale e coppia allievi e ragazzi; 10,00 semifinali allieve e ragazze e terna allievi; 14,30 finali; 16,30 cerimonia di premiazione.

Ecco i campioni uscenti. Allievi: individuale Mattia Visconti (Lombardia), coppiaStefano Menghini-Davide Meloni (Lombardia), terna Alessandro Biagioli-Matteo Luchetti-Gabriele Marinelli (Marche); Ragazzi: individuale Daniel Scavoni (Lombardia), coppia Tommaso Mocellin-Enrico Parolo (Veneto); Allieve : individuale Martina Ceriani (La Vigna, Milano); Ragazze: individuale Eleonora Ceriani (La Vigna, Milano).

Hanno frattanto preso il via ieri pomeriggio a Zurigo gli Europei under 18 della raffa giunti rispettivamente all’8a e alla 7a edizione per quanto riguarda il torneo a squadre e quello individuale. A difendere i colori dell’Italia sono già in campo il pesarese Fabio Battistini, il maceratese Luca Miconi e il cremasco Mattia Visconti, con quest’ultimo prescelto anche per il torneo individuale. Tutto questo alla presenza del capo delegazione Giuseppe Taraborrelli, del general manager Dante D’Alessandro e del coach Rodolfo Rosi. Ad affiancare il direttore dei campionati, il polacco Krzystof Blaszczec, saranno gli italiani Claudio Bizzari e Alessandro Morani nel ruolo di assistenti e l’arbitro di campo Riccardo Antolini.

Questi gli atleti delle altre 8 rappresentative: Germania: Alessandro Militto; Polonia: Jan Bernatek, Krzysztof Chulinski; Repubblica San Marino: Iacopo Frisoni; Russia: Georgii Prozorov, Kirill Filimonov, Roman Poruchikov; Slovacchia: Mario Snurik, Tomas Stolc, Patric Pauco; Svizzera: Aramis Gianinazzi, Vasco Donati Berri, Davide Valsangiacomo; Turchia: Hakan Atalay, Alper Guitepa, Ufuc Kilic; Ungheria: Bernadette Bencza, Luca Fay, Marcell Vlasits. La manifestazione, organizzata dall’ European Bowl Association, si concluderà nel pomeriggio di sabato.

GARE NAZIONALI VOLO

Si sono celebrate a Pinerolo e ad Alessandria le ultime gare nazionali di propaganda dell'estate, per lasciare spazio ai campionati nazionali che occuperanno l'intero mese di settembre. Sui campi dell'organizzatrice Veloce Club, dove è stato chiamato a dirigere l'arbitro Gabriele Minetti, la migliore quadretta delle 48 in lizza, è risultata, ancora una volta,  quella della Brb rappresentata da Carlo Ballabene, Daniele Grosso, Giuseppe Ressia, Pier Paolo Ruscalla. La formazione in rosso, con un perentorio 13-0, ha respinto anche l'ultimo assalto della due giorni pinerolese, quello sferrato dalla Ferriera di Torino schierante  Luigi Cericola, Paolo Carrera, Fabrizio Daghero, Giovanni Ansaldi. Pure nell'incontro di semifinale la quadretta capitanata da Ballabene aveva infierito  nei confronti di un'altra formazione della Ferriera, quella composta da Dario Rossatto, Flavio Bertolusso, Davide Ponzo, Sergio Arrigo, con il punteggio di 13-4. Al contrario si è consumato con intensità diversa il concomitante match fra la quadretta di Cericola e i rappresentanti del club padrone di casa, vale a dire Guido Trucco, Bruno Durante, Piero Bolla, Renato Collino. Il Veloce Club si è arreso soltanto sul risultato di 13-12.

Con l'organizzazione dell'alessandrino Dopolavoro Ferroviario, si è rinnovato il tradizionale appuntamento estivo giunto alla 64esima edizione, in presenza di 104 formazioni (CCDD) dirette dall'arbitro Alberto Ciocca. Dopo un'astinenza durata 20 anni, il Dlf è riuscito a mettere le mani sulla “sua” Coppa, grazie alla quadretta composta da Francesco Sumini, Francesco Mussini, Lino Girardenghi, Adriano Benedetti. I bianchi locali non hanno lasciato scampo in finale ai liguri della Cellese, in campo con Giuseppe Calcagno, Pierluigi Gaggero, Giuseppe Vallarino, Giovanni Delfino. 13-7 il punteggio conclusivo. Netto il successo degli alessandrini nella semifinale contro i cuneesi della Centallese, Francesco Ghibaudo, Franco Cochis, Sabrina Frua, Daniele Gatti, sconfitti 13-3. In precedenza la quadretta di casa aveva battuto negli ottavi la Valli Ossola (Bertaccini, Giudici, Della Piazza Maretti) e nei quarti la formazione in rosa della Tesoriera (Resta, Basso, Gotto, Morteo). Sul terzo gradino si è fermato il CDC Asti di Adriano Bertolino, Claudio Quirico, Giuseppe Bertolino, Carlo Saglietti. Pure loro si sono dovuti inchinare sul punteggio di 13-3 dinanzi ai savonesi di Celle.

 

CAMPIONATI NAZIONALI DI TIRO JUNIORES VOLO

Nella trentina Calavino, dove la Toblino Valle dei Laghi ha ospitato i campionati nazionali di tiro per under 18, è andato in onda l'audace colpo dei soliti … noti. Non c'erano “Peppe er Pantera” e “Piede amaro”, bensì Matteo Mana e Simone Ariaudo, gioiellini di casa Auxilium Saluzzo. Dopo essersi sfidati nei tricolori di combinato e individuale, sono tornati a monopolizzare i gradini più alti del podio nell'ultima competizione giovanile della stagione. Il primo ha inserito un'altra perla, quella del tiro progressivo, nel suo già prezioso diadema, portandolo a 13 i  titoli italiani, corroborati da 6 argenti e 5 bronzi. Con uno score di 43 colpite su 46 bocce tirate, ha costretto il socio di club, Simone (32/41), ad accontentarsi della seconda poltrona. In semifinale le due furie rosse, rispettivamente con 36/41 e 33/40, avevano distanziato Stefano Aliverti del Veloce Club (30/47) e Stefano Zucca della Chierese (22/39). Alla competizione hanno preso parte 16 atleti. Lo scettro del tiro di precisione è stato impugnato da Simone Ariaudo, in un contesto di 24 aspiranti al titolo. Il portacolori dell'Auxilium, dopo aver stabilito il miglior punteggio del campionato (28) in occasione dei quarti di finale, alla pari di Stefano Migliore, nella sfida conclusiva si è imposto con 22 punti, mentre Mana, non andato più in là dei 13, si è visto costretto a spareggiare con Migliore. Il testa a testa per l'argento ha visto prevalere Matteo al termine di uno splendido confronto con il chierese, concluso sul filo di lana, con l'eloquente risultato di 28 a 27. Medaglia di bronzo per Karim Tarchouni , anch'egli targato Chierese, arrivato soltanto a quota 10 nella finale a quattro.

I campionati nazionali di tiro sono stati diretti dall'arbitro internazionale Stefano Trinchero

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...