Michieletto e Fanicchi le due star di Roma

Nei Tricolori juniores di raffa di Roma i titoli dei solisti a Marco Principi, Michael Michieletto, Elisa Fanicchi e Alessia Valenti. Italia e Svizzera sul podio degli europei di Zurigo. I titoli del campionati nazionali individuali del volo a Simone Mana e Paola Mandola

Nel primo weekend settembrino la raffa è partita lancia in resta mettendo in palio sulle corsie del Centro tecnico federale di Roma 7 titoli nazionali juniores, 5 dei quali maschili e 2 femminili. A bocce ferme balza subito all’occhio il fatto che nessuno dei campioni uscenti sia riuscito a concedere il bis e che nel caso specifico delle sorelle milanesi Eleonora e Martina Ceriani, entrambe siano uscite di scena addirittura al primo turno.

Nel combattutissimo torneo individuale allievi, al quale non ha partecipato il campione uscente Mattia Visconti, essendo impegnato agli Europei juniores di Zurigo, si è imposto Michael Michieletto, già campione individuale Ragazzi nel 2009, che così descrive le varie fasi che l’hanno portato alla conquista del titolo. “Devo premettere che i due incontri più duri sono stati proprio il primo e l’ultimo della serie, nei quali sono riuscito soltanto nel terzo set a sbrogliare due intricatissime matasse, sia contro Mohan Venturi che contro Stefano Bonizzi, mentre tutto è invece filato liscio contro Niko Bassi, Salvatore Peralta ed Enrico Lisotta”.

Si distende a questo punto il volto del prestante ragazzone diciassettenne dalla bionda chioma, che da pochi mesi difende i colori dell’Azzurralpina di Treviso, alla quale è approdato dopo tre stagioni trascorse all’Olimpia. “Confesso che, dopo avere subito un cappotto nel primo set di finale da Bonizzi, mi sono visto davvero crollare il mondo addosso. Ma è stata una sensazione che è durata soltanto un attimo, poiché mi sono subito ripreso e giocando all’attacco come è nel mio carattere (spedendo spesso il pallino alla tavola di fondo, ndr) mi sono progressivamente ripreso, tanto da rendere pan per focaccia al mio avversario nel secondo set. E a quel punto – conclude – mi si è spalancata davanti un autostrada, perché, sfruttando il momento psicologico favorevole e lo smarrimento che ha incrinato le certezze di Stefano, mi sono aggiudicato senza problemi la bella che valeva il titolo (8-2, ndr), che dedico al mio accompagnatore Michele Pillon e ovviamente ai miei genitori”.

A primeggiare fra le allieve è stata invece l’aretina Elisa Fanicchi, che ha presentato le sue credenziali disarcionando (8-3, 8-5) la campionessa uscente Martina Ceriani. “Questo primo passo verso un traguardo che mai più avrei immaginato di poter raggiungere, mi ha dato la giusta carica per cominciare a crederci per davvero, anche perché mi sono trovata subito a mio agio su questi campi – rivela questa graziosa diciottenne dal pallino facile e dal carattere d’acciaio – non facendomi soprattutto condizionare dai nomi altisonanti delle mie avversarie”. E a farne poi le spese sono state infatti la quotata ascolana Valentina Menzietti (8-4, 8-6) e la frusinate Eleonora Rea (8-3, 8-4), che l’anno scorso mancò il titolo per un soffio. E conclude: “In finale sono partita bene, aggiudicandomi il primo set per 8-3, ma subito dopo la pesarese Flavia Morelli mi ha risposto con un 8-6 che ci ha portato alla bella, nella quale, dopo avere subito 3 punti, mi sono prontamente ripresa e non ho più fatto vedere il pallino alla mia avversaria”.

Nella coppia allievi Michael Tosini e Endi Mjekra di Reggio Emilia si sono imposti per 8-5, 8-4 sui favoriti teramani Aron Rocchetti e Mattia Camaioni, imitati nella terna dai bolognesi Enrico Ferri, Andrea Caliendo e Stefano Masetti, che hanno travolto per 8-3, 8-0 i campioni uscenti Matteo Luchetti e Gabriele Marinelli di Ancona e il loro partner Michele Marchionne. Fra i ragazzi ha primeggiato il mattatore di questa stagione Marco Principi di Pesaro, imitato nel torneo a coppie da Andrea Di Ruscio e Giovanni Ottaviani di Frosinone. La maceratese Alessia Valenti, figlia d’arte (essendo stata la propria madre Cristina Bara la prima a vincere il titolo di categoria A), è invece la nuova campionessa Ragazze. Ha ben diretto l’arbitro Sandro Palombo di Frosinone, con la preziosa collaborazione dello staff arbitrale del comitato di Roma.

CAMPIONATO EUROPEO JUNIORES RAFFA

A spartirsi equamente la posta nei campionati europei juniores organizzati dalla European Bowl Association, in collaborazione con la Pro Ticino di Zurigo, sono stati l’Italia nel torneo per nazioni e la Svizzera in quello individuale.

La rappresentativa azzurra composta dal capo delegazione Giuseppe Taraborrelli, dal general manager Dante D’Alessandro, dal tecnico Rodolfo Rosi e dagli atleti Fabio Battistini, Luca Miconi e Mattia Visconti, ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione per la settima volta su altrettante edizioni fin qui disputate, confermandosi ancora una volta  come regina incontrastata in campo continentale. La scalata al gradino più alto del podio è iniziata proprio contro gli eterni rivali della Svizzera, sconfitti per 2-1, ma con un punto subito particolarmente pesante essendo valido anche per il torneo individuale. Ad incassare il 2-12 è stato Mattia Visconti per mano di Aramis Gianinazzi. Dopodiché il nostro terzetto ha preso il volo realizzando ben cinque triplette consecutive, di cui hanno fatto le spese  Turchia (12-0, 12-5, 12-2), Russia 12-0, 12-2, 12-0), Slovacchia (12-5, 12-1, 12-4), Polonia (12-1, 12-1, 12-0) e Ungheria (12-0, 12-0, 12-5). Una volta approdata alle semifinali, l’Italia ha poi liquidato la pratica Slovacchia in sole 2 mosse (12-4, 12-1), mentre la Svizzera ha fatto altrettanto con la Turchia (12-4, 12-3).

Contrariamente alle previsioni, visto che si giocava nella tana dell’avversaria, il nostro terzetto ha penato assai meno del previsto in una finale in cui Miconi e Battistini hanno rifilato un impietoso cappotto a Gianinazzi, Davide Valsangiacomo e al subentrato Vasco Donati-Berri. Il punto della vittoria è stato poi frutto del 12-4 inflitto proprio a quest’ultimo da parte del nostro Visconti. Al terzo e quarto posto si sono classificate la Turchia e la Slovacchia.

La Svizzera si rifatta nel torneo individuale grazie al successo ampiamente meritato del talentuoso Aramis Gianinazzi, che aggiudicandosi tutti gli incontri disputati ha rinnovato i fasti rossocrociati di Thierry Roldan (Budapest – 2002) e Giuliano Cairoli (Voghera – 2010). Alle sue spalle si sono piazzati il sammarinese Jacopo Frisoni, sconfitto per 12-2, e lo slovacco Tomas Toic che nella finale minore ha superato per 12-7 il polacco Jan Bernatek. Questi campionati hanno confermato la forte crescita sul piano del gioco da parte di alcuni giovani talenti provenienti dall’Est. Ne sa qualcosa proprio il nostro gioiellino Mattia Visconti, che dopo avere rifilato un sonoro 12-1 al già citato Bernatek nel corso del girone di qualificazione, si è visto sbarrare la strada nei quarti proprio dal medesimo, che, facendo la partita della vita, lo ha inchiodato sul 12-7.

Classifiche Finali – Squadre:1° Italia (Fabio Battistini, Luca Miconi, Mattia Visconti – citì Rodolfo Rosi), 2° Svizzera (Vasco Donati-Berri, Aramis Gianinazzi, Davide Valsangiacomo – citì Roberto Fiocchetta), 3° Turchia (Hakan Atalay, Alper Gultepe, Ufuk Kilic – citì Cavit Alper Kabakci), 4° Slovacchia (Patrik Pauco, Mario Snurik, Tomas Stoic – citì Pier Paolo Soresi), 5° Russia, 6° Ungheria, 7° Polonia;individuale:1° Svizzera (Aramis Gianinazzi), 2° San Marino (Jacopo Frisoni), 3° Slovacchia (Tomas Stoic), 4° Polonia  (Jan Bernatek), 5° Italia, 6° Ungheria, 7° Russia, 8° Turchia, 9° Germania.

CAMPIONATI NAZIONALI VOLO

Sono stati consegnati ad Albenga e Ronchi dei Legionari i 6 titoli della specialità individuale del volo. Nella città del Ponente ligure ha vinto innanzitutto il comitato organizzatore. Con 282 sfidanti per quattro corone tricolori, con 135 campi di gioco in 11 diverse località del comprensorio, l'impiego di 16 arbitri, la macchina approntata dal presidente Ginetto Pastorelli non ha fallito un colpo, mettendo poi la ciliegina sulla torta con una premiazione a dir poco straordinaria.

Simone Nari, quarantaduenne ligure di Ferrania, targato Perosina, ha posto il sigillo sul suo quarto trofeo della massima categoria. “Mi mancava – ha sottolineato Nari – e per me è una gioia immensa perchè il titolo individuale ha un sapore particolare. Lo dedico a mio padre, mio primo tifoso, che purtroppo è stato costretto a seguirmi da casa. E' stata dura. Difficile la partita contro Carlo Ballabene, e pure con Fabrizio Deregibus. In finale sono partito male, ma sull'1 a 9 non ho smesso di crederci “. Pure Gianluca Dallon del Pianezza, ci ha creduto sino in fondo. Sul parziale di 11-11, la bocciata di Nari ha però spezzato ogni speranza. Medaglie di bronzo per Emanuele Bruzzone della Brb (12-13 con Dallon) e Luciano Rossi del Pianezza (8-13 con Nari).

Corona al femminile per Paola Mandola. Inflessibile per l'intera due giorni albenganese, la portacolori della Forti Sani di Fossano si è vista contendere l'oro dalla socia di club Barbara Gerbaudo, ma in finale ha risposto con un eloquente 13-2. In semifinale si sono arrese Valentina Avveduto dell'Assunta  (4-13 contro Mandola) e Paola Torasso della Centallese (11-13 contro Gerbaudo).

Nella D Alfredo Crepaldi della Rivolese ha strappato il titolo all'altro torinese della Sanbegninese , Carlo Bossotti (13-8). Bronzo per il goriziano Nicola Zorzin (Romans) e il cuneese Roberto Quaglia (Tre Valli). Sabrina Frua (Centallese CN) si è imposta nella CD. Nulla da fare per Stefania Chiaramonti (Palasport Albenga) battuta 12-11 nel tiro supplementare. Sul terzo gradino Loreta Moscon (Centallese) e Sofia Colliard (Zerbion).

Sui terreni dell'ospitale Tre Stelle sono saliti in cattedra Luca Negro dell'Albese e Denis Arnaldi della Roverino. Il primo si è imposto in finale al genovese della Toso, Sergio Pomeri, con un secco 13-2. Per i B Christian Franch (Boccia Viva Trento) e Piero Gennaro (Moranese Alessandria) le medaglie di bronzo. Il roverinese non ha lasciato scampo al torinese della Pozzo Strada, Carlo Roccati (13-4 per il ligure). Sul podio della C sono saliti anche Fabrizio Crestani (Pralungo Belluno) e Ezio Borgna (Tesoriera Torino).

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