Cinque medaglie su sei in palio: una d'oro, una d'argento, tre di bronzo. E' una superba Italia (nella foto) quella che torna dalla francese Macon dove 19 nazioni si sono confrontate nella kermesse mondiale della speciallità volo dal 7 all'11 novembre. Il metallo più prezioso è finito nelle mani di Caterina Venturini, ventunenne friulana portacolori della udinese Buttrio. Per cogliere il suo primo alloro iridato ha dovuto superare in finale la cinese Wei Zhang: 22-20 il risultato. La stessa Venturini si è resa protagonista con la savonese Federica Negro, della sfida conclusiva del campionato a coppie. Stavolta però le azzurre sono state costrette ad arrendersi alle padrone di casa, le francesi Gaelle Millet – Melanie Lille, sorrette dal tifo del bocciodromo “Jean Ducloux”. Nel momento cruciale del match hanno subito una giocata da tre punti risultata poi decisiva ai fini dell'esito finale (4-10).
Nel tiro progressivo l'azzurra Giorgia Rebora a ha potuto contro le favorite Barbara Barthet, titolata francese poi laureata campione, e la cinese Yang Wang, degna comprimaria. La genovese ha lottato anche nella staffetta, insieme a Virginia Venturini, ma pure in questa circostanza il tandem azzurro ha cozzato contro il muro franco-cinese.
La terza medaglia di bronzo è arrivata per mano di Valentina Basei , impegnata nel tiro di precisione. Dopo un buon 18 nei quarti, nella finale a quattro l'italiana non è andata oltre gli 11 punti, tre in meno della croata Mladenic (argento) e della cinese Guo medaglia d'oro con 24 punti. Solo un quinto posto invece per l'individualista Paola Mandola. La giocatrice piemontese di Fossano è caduta nei quarti di finale dinanzi alla francese Amar: 12-7 il punteggio conclusivo. Superando poi la cinese Cen, l'azzurra ha chiuso il suo mondiale.