Serie A raffa. I romani della Boville fermati dagli artigli dell’Aquila

Prima sconfitta per il club di Marino battuto in casa da Formicone e compagni. Il Crotone riesce finalmente a muovere la classifica pareggiando a Cagliari

Dopo la sosta invernale il massimo campionato della raffa ha ripreso la sua marcia che si concluderà sabato 16 maggio con l’assegnazione dello scudetto tricolore, proponendo una sesta giornata caratterizzata dal primo stop subito dalla capolista Boville Marino per mano di un Aquila che con gli innesti di Gianluca Formicone (foto) e Raffaele Tomao ha ulteriormente rafforzato i propri artigli. Di questo verdetto non hanno però saputo approfittare le tre più immediate inseguitrici, che si trovavano distanziate di 3 punti. L’Ancona 2000 non è andata infatti oltre il pari in casa dell’Avis Montecatini, la Fashion Cattel si è addirittura arresa in casa di fronte ad un pugnace Alto Verbano e la MP Filtri Rinascita è letteralmente crollata a Montegranaro di fronte ad una squadra che veniva data da tutti in crisi di identità. Per quanto riguarda le retrovie, il Circolo Bocciofilo di Cagliari, che veniva da due risultati utili consecutivi, è stato a sua volta costretto alla spartizione della posta dall’altra matricola Isia Global Service, con quest’ultima che ha così abbandonato finalmente il palo di partenza.

Questi inattesi verdetti che, se esistesse anche nelle bocce il totocalcio, avrebbero fatto la fortuna degli scommettitori più coraggiosi, è che ad un terzo esatto del proprio cammino la classifica si è spaccata in due tronconi e vede addirittura in quello di superiore ben 6 squadre racchiuse in soli 3 punti, mentre in quello inferiore chi se la passa peggio sono proprio le due neo promosse.

Ma vediamo più nel dettaglio l’andamento di una giornata elettrizzante, partendo proprio da quello che era ritenuto con giusta ragione l’incontro di cartello.

Boville Marino – L’Aquila A fare subito la differenza è stato ancora lui, il lanciatissimo Gianluca Formicone, recente trionfatore nel Pallino d’Oro di Budrione e vincitore del successivo Circuito Fib di Ancona, che si è imposto in due set (8-3, 8-6) sull’ex Giuliano Di Nicola, dopo che le due terne si erano spartite equamente la posta (Facciolo-Nanni-Palma – Barbieri-Savoretti-Tomao 8-1, 6-8). Nella seconda parte tutto è poi rimasto immutato (Facciolo-Nanni – Barbieri-Tomao 8-3, 4-8, Di Nicola-Palma – Formicone –Savoretti 5-8, 8-7). A questo punto del campionato L’Aquila rimane l’unica ancora imbattuta, grazie a 3 vittorie e altrettanti pareggi.

Fashion Cattel – Alto Verbano Non è bastato un minaccioso tentativo di rimonta dei padroni di casa nella seconda parte di uno spettacolare incontro per rimettere insieme i cocci provocati nella prima parte, che ha visto la squadra varesina portarsi baldanzosamente sul 4-0 senza dovere sudare più di tanto, avendo rischiato soltanto nel secondo set di terna. Sono stati infatti Cristian Andreani e l’ex Giuseppe D’Alterio a salvare il risultato, battendo nell’ultimo decisivo set per 8-4 Giuseppe Pappacena e Felice Maione. <>. È stato questo il segnale lanciato da Giuseppe D’Alterio, che tanti buoni ricordi ha lasciato proprio in questa società.

Montegranaro – MP Filtri Rinascita La squadra di casa, rivitalizzata da un Domenico Dari che è riuscito ad impattare (6-8, 8-6) contro Paolo Signorini, dopo essere andata al riposo in perfetta parità,ha calato il poker al rientro degli spogliatoi lasciando letteralmente di sale un’avversaria che ha finito anzitempo la benzina e alla quale non ha sortito effetto alcuno la sostituzione di Benedetti con Marco Luraghi nel secondo set di coppia.

Montecatini Avis – Ancona 2000 Dopo che Andrea Bagnoli era riuscito ad impattare con il bau bau Gianluca Manuelli (8-4, 4-8), Matalucci-Russo si sono imposti per due volte allo sprint contro Cesini-Patregnani (8-7, 8-6), ai quali hanno risposto Manuelli e Cappellacci contro Lorenzini-Bagnoli (8-4, 8-5).

CB Cagliari – Isia Global Service Nel derby delle matricole ci si aspettava qualcosa di più da parte dei padroni di casa, di solito alquanto ostici quando lottano sulle corsie amiche. Così non è stato anche per merito della banda Scicchitano (Francesco, Fabio e Giuseppe, quest’ultimo di categoria A1). L’equilibrio è stato tale che l’incontro si è concluso in perfetta parità anche per quanto riguarda i punti totali raccolti dalle due squadre nel corso degli 8 set disputati (44-44).

Una doverosa annotazione che la dice lunga sul grande equilibrio che regna tra le forze in campo, è che, se si eccettua Montegranaro-MP Filtri, nel quale i padroni di casa hanno realizzato un rotondo +15, negli altri tre  la differenza punti tra le contendenti è stata di 3 soli punti. Sabato prossimo si ritorna in campo per la 7° giornata, che proporrà i seguenti incontri: Alto Verbano-L’Aquila, Ancona 2000-Fashion Cattel, Isia Global Service-Boville Marino, Montecatini Avis-Montegranaro e MP Filtri-CB Cagliari.

SERIE A VOLO

Il massimo campionato del volo ha celebrato la settima giornata ed ha virato doppiando la boa del ritorno. Il vento favorevole ha gonfiato le vele di Brb, La Perosina e Pontese , ormai lanciate verso un'altra sfida dai contorni simili alle ultime edizioni.

Il punteggio che fa più rumore in questo ultimo turno dell'andata, è quello scaturito a Borgone dove La Perosina ha ridimensionato le aspettative di una formazione partita chiedendosi : c'è posto per me? Se lo domanda, adesso con maggior preoccupazione, il tecnico della Borgonese, Franco Nurisso: “Confermo che il nostro obiettivo era raggiungere il quarto posto, ma adesso dopo questa batosta sto perdendo un po' della fiducia che avevo riposto nella nostra squadra”.Ed aggiunge : “Non è tanto il divario numerico finale a non essermi piaciuto, ma il modo come è venuto fuori. Abbiamo perso anche da Brb e Pontese, però ci siamo comportati in maniera diversa, abbiamo lottato, ci hanno elogiati. In questa circostanza il comportamento di alcuni giocatori mi ha deluso. Dovevamo e potevamo dare di più. Tanto di cappello alla Perosina, squadra compatta, di grandi giocatori, però ritengo che il divario tecnico non sia quello espresso dal risultato “. Sul team perosino c'è poco da aggiungere: viaggia alla media di 18 punti a incontro.

Intanto la capolista Brb continua a veleggiare solitaria al comando della regata. I rossi di Aldino Bellazzini hanno posto il settimo sigillo sui campi di Masera. Già al termine dei tiri di precisione i padroni di casa hanno iniziato a infilare stracci appallottolati nelle falle che si slargavano ovunque, e quando Roggero ha concluso i cinque minuti  vincenti ai danni di Griva, sulla barca ossolana è saltato anche il tappo di chiglia. Le cose più belle del match le hanno mostrate ancora gli uomini da corsa, Ferrero e Roggero, con una staffetta da 60 su 61 e un progressivo da 48 su 50.

Dalla trevigiana Cordignano arriva l'attesa conferma. Anche il remo di Janzic è tornato ad immergersi e sulla barca della Pontese si fa festa, non solo per il successo ai danni del Gaglianico, ma anche e soprattutto per aver recuperato il campione sloveno che, tra l'altro, la settimana prima aveva brindato al 2015 andando a vincere il Trofeo Beraudier a Lione insieme a Koziek (bissando il successo del 2014, ndr). Ai biellesi non è bastata l'esperienza di Ressia e Avetta per dare al punteggio finale una dimensione meno pesante.

Anche Ferriera ha approfittato del calendario per strappare due punti alla cenerentola Val Merula (settima sconfitta) e raggiungere Masera.

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