Raffa. Gli artigli dell'Aquila affondano Montegranaro

Gli abruzzesi vincono per 2-0 e guidano da soli la classifica. Ma alle loro spalle si fanno sotto i varesini dell'Alto Verbano ed anche la Boville ha ripreso fiato
Raffa. Gli artigli dell'Aquila affondano Montegranaro

SERIE A RAFFA

Ne è rimasta soltanto una. No, non è un improbabile sequel al femminile della celebre saga cinematografica del clan MacLeod, ma quanto accaduto nel match clou per la vetta della classifica nella nona giornata del campionato di serie A della raffa. Campione d’inverno dunque, stagione climatica a parte, L’Aquila. E alla grande. Gli highlander del mister Tarquini continuano a spingere sull’acceleratore e malgrado ciò la distanza dalle diverse pretendenti che le si stanno parando davanti di volta in volta, non si dilata mai più di tanto. Buon per gli appassionati delle bocce sintetiche. 2 a 0 netto contro l’altra prima fino al weekend scorso, l’irriducibile Montegranaro. Che alla fine resta sempre una delle migliori protagoniste della prima metà del torneo. Ai marchigiani il compito di reggere botta e confermarsi nel prosieguo. Altro duro scoglio in questo senso sarà per i ragazzi dell’allenatore Di Chiara, il prossimo turno ancora in trasferta sui campi dell’altra pretendente al primato, l’Alto Verbano di Varese.

Intanto, tra i protagonisti della vittoria contro i montegranaresi Emiliano Benedetti, uno dei campioni a disposizione del tecnico-manager abruzzese nella sua rosa ricca e competitiva. A che punto si è della stagione per la squadra e per il suo rendimento, in netta crescita dopo le prime prove non esaltanti di inizio campionato, lo abbiamo chiesto direttamente a lui. “Penso che siamo in testa al campionato con merito e che abbiamo ancora dei margini di miglioramento. Mentre io sono partito con un rendimento altalenante e in questi ultimi incontri sto dando più continuità alle mie prestazioni”. Cosa deve fare dunque L’Aquila, per mantenere livello di gioco e vittorie? “È un campionato molto equilibrato e per vincerlo bisognerà essere super costanti, perché ad ogni passo falso sai di avere due o tre squadre con il fiato sul collo”.

Altra star dell’incontro, il cui apporto è da inizio di stagione di grande quantità e anche tanta qualità, Mirko Savoretti (foto), il bomber marchigiano della formazione aquilana. Per la verità è partito così così nell’ultimo match, ma poi si è ripreso in corso d’opera da par suo. Riecheggiano le sue parole di circa tre mesi fa, quanto mai attuali ancora oggi: “Ho sempre detto che sarà un campionato molto equilibrato perché le cosiddette piccole si sono rinforzate. Quindi ogni incontro sarà durissimo per tutte le pretendenti al titolo. Personalmente sono soddisfatto del mio rendimento, mi sento bene, e della grande sintonia con i miei compagni”. In salute poi, si diceva, anche l’Alto Verbano. La squadra della famiglia Basile vince in casa contro l’Ancona 2000 issandosi di nuovo al secondo posto, e soprattutto a una sola lunghezza dal primato. D’Alterio e Andreani portano il punto della vittoria combattuto nel secondo turno di gioco. La squadra varesina è sempre lì, pronta ad agganciare la testa alla prima incertezza, con fare altrettanto rapace della sua soprastante antagonista. Sei vittorie, un pareggio e due sconfitte sinora per i lombardi, che attendono pronti il girone di ritorno e lo scontro diretto, da disputare stavolta in casa.

Sostenitori e addetti ai lavori però stanno assistendo da qualche tempo anche alla rimonta decisa della formazione campione d’Italia, il Boville Marino. La squadra capitolina, giunta dopo sabato a tre punti dalla prima e due dalla seconda, è dunque rientrata a pieno titolo nella lotta al vertice? “Lo spero, purtroppo dopo una pessima partenza dove la squadra era tutta fuori forma, adesso con queste quattro vittorie ci siamo rimessi in carreggiata”, sostiene il Capitano Fabio Palma. L’esuberante talento mancino nativo di Civitavecchia, ha infiammato i cuori dei tifosi nell’ultima di campionato con un paio di tiri dei suoi, stavolta di volo da sponda a sponda (ossia ai 28 metri circa), colpendo puntualmente nell’ovazione generale. Assai difficile ma non caso unico, vero? “Sì, sabato ne ho colpite due. La prima era importantissima perché se sbagliavo era 8 per loro! La seconda era a coppia nel primo set. Ed è vero, anche nei campionati precedenti ne avevo colpite 3-4”. Manca ancora qualcosa alla formazione romana per aspirare compiutamente al bis tricolore? “Vorrei vedere il di Nicola che io conosco perché secondo me non è ancora ai suoi livelli. Sta migliorando ma non è perfetto e lui lo sa”.

CAMPIONATO FEMMINILE PETANQUE

Prosegue a punteggio pieno la marcia delle genovesi dell'Anpi Molassana al termine della sesta giornata del massimo campionato rosa. Le rossostellate della Val Bisagno paiono intenzionate a riscattare quel terzo posto della passata stagione che ruppe la fantastica striscia dei cinque scudetti consecutivi. Sui terreni imperiesi del San Giacomo, palcoscenico del penultimo atto della regular season,  è stata la Caragliese a cercare di strappare alla capolista punti preziosi per la sua traballante classifica. Ne è scaturito un match intenso, passato dal 4-2 iniziale per le cuneesi, timbrato da Napoli-Barra-Bottero e Caivano-Oggero (Dutto) da una parte, e Cardo-Orengo dall'altra,  al 6-6 del secondo turno, determinato dai successi delle valbisagnine Serena Sacco e la terna Desirello-Morselli-Simonotto, e in extremis (8-7) ancora da Napoli-Barra-Bottero ai danni di Blelè-Cardo-Orengo. “ A quel punto – sottolinea il tecnico delle genovesi, Aldo Cardo – sono risultate decisive le due partite a coppie vinte da Laura Cardo con Pierangela Orengo e da Serena Sacco con Laura Blelè. Adesso sarà l'ultimo incontro di qualificazione, quello contro il San Giacomo, a stabilire chi andrà direttamente in finale. Noi abbiamo a disposizione anche il pareggio “.

Le imperiesi del tecnico Riccardo Carrai, forti anche del fattore campo, si sono cinicamente abbattute sulle sampierdarenesi del Cps , concedendo loro soltanto i due punti finali della bandiera. Simona Bagalà e socie, che in campionato hanno patito l'unica sconfitta per mano della Valle Maira, hanno dimostrato di avere le carte in regola per puntare all'obbiettivo tricolore. Proprio come il club di Dronero il cui quasi-cappotto inflitto alla genovese Abg gli consente di approdare nei playoff grazie a Giraudo, Beccaria, Dedominici, Grosso, Castellino, Martini, Tallone, scese in campo tutte tre volte, e Massucco.  Alla formazione dello Zerbino, per contro l'aritmetica concedeva ancora l'opportunità di aspirare al terzo posto, ma contro la Valle Maira non è mai riuscita a trovare il momento per imprimere al match una svolta, trovando solo i punti dell'onore con Valentina Petulicchio e Jessica Gastaldo.

Ha brindato al primo successo, seppur in ritardo, l'Auxilium Saluzzo. Le cuneesi di Aldo Morello, nelle cui fila è tornata Laura Trova, hanno approfittato dello scontro diretto fra i fanalini di coda contro le genovesi del Lanternino, per scrollarsi di dosso i panni di cenerentola e cercare di evitare la retrocessione diretta.

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