Raffa, a Luino disco rosso per le magliette romane

L'Alto Verbano stoppa la Boville ed ora comanda assieme a L'Aquila la classifica. Nello spareggio salvezza del volo la Noventa affonda la Masera. La Chierese sale in serie A
Raffa, a Luino disco rosso per le magliette romane

SERIE A RAFFA

Importante ma non decisiva, lo dicono tutti, bella però di certo e palpitante. Questa in poche e non esaustive parole, la dodicesima giornata del campionato di massima serie della raffa. Comunque la si voglia girare, diversi i segnali testa-coda lanciati dal torneo dopo sabato scorso. Uno: nel primo dei fondamentali scontri diretti per lo scudetto, l’Alto Verbano in casa supera il Boville Marino e resta insieme a L’Aquila in cima alla classifica. La squadra romana dunque ora è seconda, a tre punti, e sabato prossimo fra le mura amiche se la vedrà proprio contro gli abruzzesi. Guai a dare in ogni caso per finita la formazione capitolina. I lombardi andranno invece sulle temibilissime corsie di Sarno, dove il Centro Riabilitazione Lars non ha fatto passare ancora nessuno e anzi ha macchiato il suo ruolino di marcia interno con un solo pareggio. Intanto però, come giusto, i varesini si godono la vittoria sofferta, sudata e meritata, contro una delle antagoniste al titolo. Notevole impatto per il successo della squadra di Luino, insieme a Gianpaolo Signorini (foto) e Christian Andreani, lo ha avuto proprio il luinese Massimiliano Chiappella. Grande puntista da sempre, è tornato alla ribalta nella competizione a squadre dopo qualche anno di volontario allontanamento. 2 a 1 il risultato finale. “Bellissima vittoria che vale doppio perché ottenuta contro una delle due dirette pretendenti al titolo, nonché campione in carica”, commenta Chiappella, che poi rivela “L'estate scorsa Paolo Basile, presidente AV ma soprattutto amico da lunga data, mi ha chiesto di tornare per provare insieme a coronare il sogno di vincere il campionato ed eccoci qui, felice di poter competere con i più forti campioni del nostro sport”. Curiosità: proprio a lui capita nel set decisivo la boccia per chiudere il match, una delle rarissime sbagliate in un incontro per il resto da incorniciare. Lo sport è pieno di storie del genere. “Può succedere anche in una prestazione quasi perfetta come quella di sabato di non riuscire a chiudere, ma negli anni ho imparato a restare freddo e concentrato per rimediare e arrivare comunque al risultato finale”. Annuncia poi il suo forfait per il prossimo turno campano. “Sabato a Salerno non sarò presente ma la rosa ampia ci permette di schierare ad ogni modo una formazione altamente competitiva”. E quando gli si chiede di sbilanciarsi indicando percentuali di successo per le tre in testa, risponde: “Difficile attribuire percentuali di vittoria finale, credo che con il campionato equilibratissimo di quest'anno fino alla matematica assegnazione non potremo sbilanciarci, ma sicuramente lotteremo fino all'ultimo per provare a vincere”. Quasi scontato forse, ma indice di determinazione e ai tifosi piace sempre sentirlo dire. L’Aquila fa poi il suo sbarazzandosi con relativa facilità dei modenesi della Rinascita. Poteva essere un turno davvero favorevole agli uomini di mister Tarquini, che ovviamente si auguravano un pareggio tra varesini e romani, ma lo è stato in definitiva a metà. 3 a 0 senza dover sudare troppo, e sguardo già puntato al prossimo, importantissimo match nella città eterna. “Sabato contro L’Aquila sarà ormai ultima spiaggia per noi, se vinciamo possiamo ancora sperare, sennò se la giocano loro due”, conferma il capitano di Boville Fabio Palma, che poi sulla partita di sabato, senza fronzoli, ammette “Contro l’Alto Verbano, in terna, Alfonso ha giocato troppo male, in coppia invece Signorini-Chiappella sono stati perfetti e Fabrizio (Facciolo) purtroppo non ha retto quel ritmo. Al massimo si poteva pareggiare, non di più”. Segnale numero due: il Montecatini AVIS batte un colpo ed espugna i campi di Ancona sconfiggendo 1 a 0 i marchigiani. Due e mezzo gli obiettivi centrati in questo modo dai toscani. Il primo, è quello di non essere più da soli in ultima posizione. Il secondo di aver messo proprio gli anconetani alle strette, in caso di conclusione del campionato a pari punti. Con un pareggio e una vittoria all’attivo negli scontri diretti, la bilancia penderebbe difatti a favore dei toscani. Il mezzo deriva dal fatto che adesso anche la Rinascita, due lunghezze più avanti, non sembra essere così distante e sabato prossimo ci saranno altri scontri rilevanti anche in zona retrocessione. Sei giornate alla fine, e lo spettacolo prosegue.

SERIE A PETANQUE

Sui campi imperiesi del San Giacomo si è consumato il match più atteso della massima serie. Ha prevalso Valle Maira cogliendo un successo ai danni della Taggese che vale l'accesso diretto alla finale, mentre i taggiaschi, per difendere il titolo dovranno prima confrontarsi con la Biarese dell'ex Diego Rizzi. Le prime battute del big match hanno subito fatto intendere che per i valligiani era giornata-si. Sui due punti del tiro di Bottero, la terna Nassa-Martino-Rinaudo e la coppia Ghiglione-Lerda, hanno edificato il già importante vantaggio di 6-2, consolidandolo nel turno di mezzo con il solista Dutto e la terna Ghiglione-Lerda-Rinaudo. Il tentativo di pareggiare della Taggese, avanzato dai quattro punti strappati da Goffredo-Rattenni-Rivier e Basso-Dalta,  si è spento con il successo del tandem cuneese  Dutto-Bottero.  La Luigi Biarese, in attesa di incontrare sabato 9 aprile la formazione taggiasca, non ha concesso al Lanternino neppure il punto dell'onore. I pegliesi danno l'addio alla serie A dopo un filotto negativo di sette sconfitte. Saranno Auxilium e Bovesana a spingersi sull'orlo del precipizio per la sfida salvezza. La formazione saluzzese è caduta dinanzi alla genovese Abg. Troppo pochi tre punti dopo due turni, ma anche un successo non avrebbe permesso ai rossi di Giancarlo Piasco di evitare i playout, alla luce del successo ottenuto dal San Giacomo nei confronti della Bovesana.

CAMPIONATI A-B-PROMOZIONE VOLO

In attesa che a Loano si celebrino sabato 19 e domenica 20 le finali scudetto del massimo campionato, sugli altri fronti si è giocato per obiettivi diversi.

Nello spareggio fra le due ultime squadre classificate di serie A disputato in casa della Noventa di Piave, sono stati i veneti del tecnico Franco Buosi a condannare Masera alla retrocessione in B . Il match salvezza si era aperto in perfetto equilibrio (4-4). Appresso sono stati i tiri a mettere le ali ai padroni di casa, grazie alla staffetta di Sari-Marco Ormellese e la precisione di Porello e Giacomo Ormellese. La formazione ossolana, priva di Bagnasco e Griva, è rimasta in gioco con i due punti colti da Bunino nel progressivo, ma nei turni successivi è crollata sotto i colpi di De Pieri-Francesco Ormellese, Porello-Ungolo e Giacomo Ormellese.

A Pordenone è calato il sipario sul campionato di serie B. A catturare i riflettori ci ha pensato la Chierese che, superando in finale l'ostacolo Canova, ha ottenuto la promozione nella massima categoria. La formazione trentina non ha approfittato dell'iniziale 6-2 e nella fase successiva si è fatta raggiungere (8-8), per poi superare nello scatto conclusivo (11-13).

Battute conclusive anche nei campionati di Promozione. Nel settore Ovest i play off si sono celebrati nei bocciodromi della Ciriacese (TO) e della Rivana (GE), promuovendo al campionato cadetto Rosta e Chiavarese. I piemontesi, dopo i successi ai danni di Carcare (14-6) e Andora (11-9) hanno sconfitto in finale la Tesoriera grazie allo spareggio sul punto e tiro (3-2). I liguri invece, superate Auxilium (11-9) e Centallese (12-8), nel confronto conclusivo hanno ritrovato l'Auxilium vincendo ancora 11-9. Nel settore Est il ritorno dei play off ha consegnato a Gtn Laipacco e S.Antonio il biglietto per la finale del 19 marzo a Brugnera. Dopo Alpino Manzanese, retrocede la Fortitudo (9-11 contro Le Valli).

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