Ciclismo, Cassani: «Aru e Nibali uniranno le forze per Rio»

Il ct della Nazionale in vista dell'Olimpiade brasiliana: «Percorso duro adatto a loro, a gennaio andiamo a vederlo». Intanto Aru pronto alla nuova stagione: «Prevedo un Tour duro ma Nibali mi consiglia»
Ciclismo, Cassani: «Aru e Nibali uniranno le forze per Rio»© LaPresse

MILANO - "Mi aspetto un Tour de France molto duro, è una gara che non conosco e che affronterò con i piedi per terra. È il mio obiettivo stagionale principale". Fabio Aru vuole mantenere un profilo basso in vista di un 2016 molto impegnativo. La vittoria alla Vuelta è storia passata, Aru vuole guardare avanti: "Nibali mi ha dato alcuni consigli su come gestire la corsa e mi ha spiegato certi percorsi, io ho già iniziato la preparazione. Sono giovane, ma non mi sento arrivato. Voglio fare il meglio in ogni gara che corro". Dopo il Tour Aru spera in una convocazione per le Olimpiadi a Rio: "Con il ct Cassani andremo il 10 gennaio a visualizzare il percorso per farci un'idea più precisa".

IL PRESIDENTE DI ROCCO - Passato "il ciclone del doping", ora "il ciclismo italiano può presentarsi ovunque a testa alta": così il presidente della Federazione ciclistica italiana Renato Di Rocco, in occasione della tradizionale cerimonia del "Giro d'onore", facendo un bilancio di fine anno e promuovendo il 2015 con "un 7+, per numero e qualità delle medaglie". "Il ciclismo italiano esce da anni difficili e travagliati, rigenerato e rinvigorito. Sembra ieri che eravamo attraversati da un ciclone per gli scandali del doping, una parola che cerco di evitare perché non ne possiamo più - ha osservato Di Rocco prima della celebrazione degli azzurri medagliati, ospitata nella sede milanese di Unicredit -. Era ieri e sembra un'altra epoca, oggi siamo indicati come modello per i metodi e gli strumenti messi in campo. Non abbassiamo la guardia, ma siamo orgogliosi di poterci presentare dovunque a testa alta. Abbiamo una generazione di giovani dal volto pulito, preparati, consapevoli e competitivi, in grado di darci grandi soddisfazioni".

IL CT CASSANI - Aru e Nibali "uniranno le forze perché questa Olimpiade é un'occasione importante per loro". Non ha dubbi il ct della Nazionale Davide Cassani che, fra la Vuelta vinta da Aru, il Giro di Lombardia conquistato da Nibali e i due argenti mondiali di Malori nella crono e Consonni nella gara Under 23, archivia il 2015 del ciclismo azzurro "in maniera abbastanza positiva". "Quest'anno é andato male il Mondiale, é un momento difficile nelle corse di un giorno se non sono dure. L'11 gennaio andremo a Rio con Malori, Aru e Nibali per vedere il percorso, che è davvero impegnativo e quindi si adatta a Nibali e Aru, le punte della nostra Nazionale" ha spiegato Cassani a margine della cerimonia del 'Giro d'Onore', augurandosi che "non ci siano" problemi di convivenza fra i due campioni italiani, che sono anche compagni di squadra nell'Astana: "Sono due ragazzi intelligenti, uniranno le forze perché questa Olimpiade é un'occasione importante per loro. Il Mondiale? Al contrario dell'Olimpiade si annuncia una corsa diversa perché è completamente pianeggiante, quindi anche questa volta non partiremo favoriti".
 

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