Ciclismo: il Team Sky diventa Ineos, il magnate Ratcliffe sogna il Chelsea

L'uomo più ricco del Regno Unito, proprietario dell'azienda nel settore chimico, ha un patrimonio stimato di 24 miliardi di euro. E vorrebbe acquistare anche i Blues
Ciclismo: il Team Sky diventa Ineos, il magnate Ratcliffe sogna il Chelsea© FOTO STEFANO SIROTTI-AG ALDO LIV

TORINO - Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità dell’acquisizione del Team Sky da parte di Ineos, azienda britannica operante nel settore chimico di proprietà di sir Jim Ratcliffe. Il magnate inglese, che sarebbe pronto anche all’acquisto del Chelsea, è considerato l’uomo più ricco del Regno Unito con un patrimonio stimato in 24 miliardi di euro. L’azienda di Ratcliffe sarà l’unica proprietario della Tour Racing Limited, la holding cui appartiene il Team Sky, a partire dal prossimo 1° maggio.

CAMBIO DI NOME MA STESSO TEAM - Nel comunicato diramato dal Team Sky si precisa inoltre che a partire dallo stesso giorno la squadra cambierà denominazione diventando Team Ineos. Il colosso britannico di prodotti chimici continuerà a finanziare il team attuale per intero, onorando tutti i contratti vigenti di corridori, staff e partner. La prima apparizione della gestione Ineos è prevista per il 2 maggio, nel Tour dello Yorkshire, corsa a tappe di 4 giorni che si svolge nel Regno Unito.

OLTRE 300 VITTORIE IN MENO DI 10 ANNI - Ratcliffe acquisisce una delle squadre più vincenti dell’ultimo decennio del mondo del ciclismo. Dal 2010, anno del debutto, a oggi, il Team Sky ha portato a casa ben 327 successi dominando soprattutto sul scena dei Grandi Giri. Sono ben 8 le vittorie finali nei tre Grandi Giri del ciclismo internazionale. Il primo fu conquistato da sir Bradley Higgins che nel 2012 sfilò sui Campi Elisi con la maglia gialla, simbolo del vincitore del Tour de France; l’ultimo trionfo è ancora in terra francese ma con il gallese Geraint Thomas, trionfatore dell’ultima edizione della corsa in giallo. Nel mezzo i sei allori di Chris Froome, vincitore di 4 Tour de France, della Vuelta del 2017 e del Giro d’Italia dello scorso anno. Il britannico di origini kenyane, che in estate andrà a caccia del record di cinque vittorie al Tour, ha espresso il suo entusiasmo su Twitter per il cambio di nome e di proprietà: "Noi, i ciclisti e lo staff, saremo in grado di continuare insieme fino al 2020 e oltre. Guardiamo avanti per continuare a vincere come Team Ineos".

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