Coppi, un francobollo per ricordare il mito dell'Airone nel centenario della nascita

Emissione filatelica dedicata al campione di ciclismo realizzata da Poste Italiane
Coppi, un francobollo per ricordare il mito dell'Airone nel centenario della nascita

ROMA - È passato un secolo dalla nascita del grande campione Fausto Coppi, avvenuta appunto il 15 settembre 1919 a Castellania (oggi Castellania Coppi) in provincia di Alessandria. E proprio oggi è stato emesso un apposito francobollo commemorativo, valido per la posta ordinaria, che mostra Coppi durante una gara. L'Airone di Castellania comincia giovanissimo la sua carriera atletica e già nel 1940 vince il suo primo Giro d'Italia. Chiamato sotto le armi prosegue anche la carriera sportiva vincendo nel 1942 il record mondiale dell'ora. Nel 1943, soldato in Africa settentrionale, viene fatto prigioniero dagli inglesi e torna in Italia solo nel 1945. 

Nel 1949 è il primo ciclista a vincere nello stesso anno il Giro d'Italia ed il Tour de France, exploit che gli riuscirà anche nel 1952. Nel 1953 a Lugano diverrà Campione del mondo professionisti. ''Nel 1959 - come ricorda il bollettino illustrativo dell'emissione filatelica - accetta di capitanare la squadra della San Pellegrino con la direzione sportiva del suo grande amico, rivale di mille gare, Gino Bartali. Questo progetto, purtroppo, non si avvererà mai perché il Campionissimo si ammala di malaria contratta durante una battuta di caccia grossa in Africa e diagnosticata tardivamente''. Fausto Coppi si spegne all'ospedale di Tortona il 2 gennaio 1960.

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