Mondiali Ciclismo annullati, UCI: "Cerchiamo soluzione alternativa"

A causa delle restrizioni in Svizzerra per il coronavirus il comitato organizzatore dell'evento ha optato per la cancellazione della manifestazione
Mondiali Ciclismo annullati, UCI: "Cerchiamo soluzione alternativa"© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

LOSANNA (Svizzera) - Il Consiglio federale elvetico, per combattere il rischio di contagio da coronavirus, ha esteso fino al 1 ottobre il limite di 1.000 persone per raduni e manifestazioni nel paese, rendendo di fatto impossibile per il comitato organizzatore organizzare la kermesse iridata nei cantoni di Vaud e Vallese. Inoltre il Svizzera è imposto l'obbligo di quarantena per chi arriva dall'estero e nel caso dei Mondiali erano attesi oltre 1200 persone provenienti da 90 paesi. "Con undici gare in otto giorni, gli obblighi di distanziamento sociale, di controllo dei flussi di pubblico e altre restrizioni significative rappresentano un ostacolo insormontabile", si legge nel comunicato. "Siamo tristi e delusi. Per quasi due anni ci siamo impegnati a fondo per organizzare un evento di successo su un percorso straordinario", hanno detto Grégory Devaud e Alexandre Debons, i copresidenti del comitato organizzatore.

Quali possibili soluzioni?

L'organizzazione dei Mondiali 2020 ha avuto fin dall'inizio un cammino accidentato: Martigny era stata designata in ritardo, nel settembre 2018, dopo il doppio ritiro di due città candidate, una delle quali era Vicenza in Italia. L'UCI, attraverso il suo presidente David Lappartient, aveva quindi proposto direttamente al Comitato organizzatore vallesano, che si preparava per una data successiva, di assumersi l'organizzazione del 2020. La pandemia di Covid-19 e le sue conseguenze alla fine hanno avuto la meglio, costringendo gli organizzatori alla resa. Ora si attende la presa di posizione dell'UCI, che a fine luglio però aveva detto di non avere un piano B in caso di problemi in Svizzera. Attualmente le uniche edizioni sicuramente in calendario sono i Mondiali del 2022 a Wollongong, Australia, del 2023 a Glasgow (Scozia) e del 2024 di nuovo in Svizzera, a Zurigo

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